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@tally Ciao.
Ti faccio copia/incolla di una frase che porta a un contenuto appartenente a loginstudio: "In genere il dominio di tipo .net (network) è consigliato a privati o aziende quando il .com non è più disponibile. Questa estensione di dominio fu creata in origine dalle autorità telematiche USA per aziende operanti nel settore delle reti e delle telecomunicazioni".
Quando il (com) non è più disponibile: e qui mi fa pensare che potrebbe essere utile per chi desidera creare un sito multilingue, dal momento che entrambi i suffissi sono simili tra loro.
La rilevanza di un suffisso dovrebbe essere determinata in base al target basati sulla geocolizzazione dei contenuti che vorresti che Google mostrasse in uno specifico paese internazionale.
I tuoi contenuti sono in lingua italiana? Scegli il suffisso (.it).
I tuoi contenuti, invece, sono in lingua inglese? Allora non ti resta che scegliere (.com o .net "come nel tuo caso").
T 1 Risposta -
@kyle46 ciao e grazie per la risposta. Si tratta di un associazione che opera in Italia per questo vorrebbero mantenere il. It. Mi chiedevo per sicurezza, essendo il. net meglio posizionato e con un trust maggiore, se ci fosse in qualche modo una penalizzazione SEO o se il trust passa in toto. @merlinox @alepom cosa ne pensate?
1 Risposta -
@tally Dire penalizzazione è un contrasto! Direi più esplicitamente, e in poche parole, "Duplicazione": mi piace considerarla così.
La domanda che dovresti porti è la seguente: In questo sito, in futuro, ospiterò mai contenuti in altre lingue? Se no... Obietta "senza pernsarci due volte" al suffisso (.it), sbarazzandoti, ovviamente, del sito (.net), e il gioco è fatto!
Saluti, Kyle.
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Quoto assolutamente @kyle46!
T 1 Risposta -
@kal ti chiedo un'info: solitamente quando si fa un redirect come in questo caso da un dominio con maggiore trust (.net) ad uno più debole (il. it) il trust passa totalmente? Il .Net ha tanti backlinks e tante kW posizionate e temo che il redirect dal dominio + forte al più debole possa essere controproducente (rispetto a fare il contrario intendo)
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Fai 301 e vivi tranquillo.
Il 301 passa il Pagerank ed è l'unica cosa che conta.
Unica raccomandazione: che il redirect sia punto-a-punto e non come capita spesso tutte le URL verso la home.
T 2 Risposte -
@kal quoto assolutamente. A seconda di come hai realizzato i siti e' più o meno complesso ma è LA soluzione (e basta, senza aggettivi ^_^).
T 1 Risposta -
@panebianco3d cosa intendi per più o meno complesso a seconda di come hai realizzato i siti? Intendi che è complesso se gli url non combaciano?
1 Risposta -
@kal grazie per la risposta
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@tally ha detto in Redirect. It e. Com:
un cliente ha registrato due domini identici con 2 estensioni diverse Pippo.it e Pippo.net.
Ciao,
se li unisci considera che dovrai tenere attivi entrambi i domini, di solito per sempre. Se le persone hanno sempre considerato il .net come sito dell'associazione presterei attenzione a migrare tutto sul .it, potresti disorientarli. Devi analizzare le ricerche branded di entrambi i domini, il loro posizionamento e poi da questo decidere il da farsi.
T 1 Risposta -
@tally se combaciano è sicuramente più semplice, perchè puoi automatizzare in diversi modi "semplici" (ad esempio un piccolo script php, o in htaccess). Se non combaciano ti tocca fare un copia incolla manuale in uno script, in un db ecc a seconda di come vorrai realizzare il redirect.
T 1 Risposta -
@sermatica i domini erano già stati creati quindi già da prima erano da tenere entrambi attivi Qualche ricerca brand c'è ma per il nome non per il sito ( ovvero "associaz. Pluto" e non "pluto.it/net.). Interessante considerazione comunque, in effetti non ci avevo proprio pensato!
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@panebianco3d le pagine non combaciano perfettamente, in effetti per sicurezza mi conviene farlo pagina per pagina. Grazie per il consiglio