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    Il Sondaggio sulla Link Building nel 2020

    L'ho visto da @maurolupi ed è qui.

    Delle 10 cose che mettono in evidenza commento al volo

    74.3% of SEO professionals reported spending $2500 or less on their average monthly link building budgets.

    Non che non ci siano realtà in Italia così, anzi, però io sinceramente mi aspettavo di più. Il motivo è che solo il 32% di chi ha partecipato viene dagli USA. PARLIAMO COMUNQUE IN TOTALE DI 210 persone in tutto il mondo.

    Ne facciamo uno su Connect.gt? 😄

    Eh @QuelGareth?

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    Infatti molti sono sotto i 1.000 (da noi dovremmo fare più scaglioni)

    SEO professionals rely on a wide range of link building methods in their daily work.

    Ok, bene.

    Content creation and outreach were rated as the #1 link building method.

    Ottimo!
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    More than half (55.2%) of SEO professionals prefer Ahrefs.

    Sarei curioso in Italia, vorrei vedere SEOZoom 🙂

    There are many metrics to assess the quality of a website, but most professionals use Domain Rating by Ahrefs (44.2%) and Domain Authority by Moz (39.9%).

    Mmmm

    The vast majority of SEO professionals (79.1%) believe that link building is most effective when combined with other marketing activities.

    Per fortuna

    The most common link building challenges in 2020 include client budgets, unrealistic client expectations about costs and timelines, difficulty obtaining high-quality natural links, and the cumbersome, difficult nature of link building.

    ok

    Over half (55.2%) felt that they’re not ready for the upcoming Google Page Experience Update for 2021.

    Siamo troppo indietro
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    SEO professionals turn to a wide range of resources for skill-building, with Ahrefs blog, Moz Blog, and Neil Patel’s resources leading the pack.

    Con tutto il rispetto. Ecco perché si fa link building di scarso valore 😄

    COVID-19 has negatively impacted many SEO professionals. Half reported budget cuts, another half slowed their link building operations, and some lost their jobs.

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    Rimando al sondaggio completo come sempre
    https://linkdoctor.io/link-building-survey/


  • Moderatore

    Vedo un numero un po' troppo alto per tecniche poco raccomandabili (paid links per il 40.48%). Per chi non lo sapesse:
    Tutti i link creati per manipolare il PageRank o il ranking di un sito nei risultati di ricerca di Google potrebbero essere considerati parte di uno schema di link e quindi una violazione delle Istruzioni per i webmaster di Google. Ciò include qualsiasi comportamento che manipoli i link al tuo sito o i link in uscita dal tuo sito.
    (https://support.google.com/webmasters/answer/66356?hl=it)
    Per il resto, in Italia penso che SEOZoom possa cavarsela abbastanza bene, ovviamente meglio che altrove! 🙂


  • Contributor

    Manca come sempre la voce "non mi occupo di link building" 😄

    So di essere un po' eretico sulla questione, ma per me "costruire link" non è e non dovrebbe essere SEO.

    Io vedo tre scenari:

    1. costruisci link per ingannare Google (e allora non è SEO, ma SPAM)
    2. costruisci link per diffondere il tuo sito in modo alternativo e crearti dei canali di promozione terzi (e allora non è SEO, ma Digital PR)
    3. non costruisci link ma crei del contenuto "figo" che possa essere linkato in modo spontaneo (e allora non è SEO, ma Content Design/Copywriting)

    Sono diventato negli anni un po' drastico su sta cosa... ma penso che se non c'è "Search" allora non è davvero "SEO".

    Poi che si faccia lo stesso lo capisco e lo comprendo. Ma secondo me c'è una valanga di professionisti SEO la fuori che non dedica neanche un minuto del suo tempo alla "link building".

    E sarei molto curioso di sapere quanti.


    MaxxG 1 Risposta
  • User Attivo

    Il problema più grave è che la gente che non comprende la statistica, crea grafici a muzzo.

    E' un fallimento dell'istruzione di base.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @QuelGareth ha detto in Il Sondaggio sulla Link Building nel 2020:

    Il problema più grave è che la gente che non comprende la statistica, crea grafici a muzzo.

    E' un fallimento dell'istruzione di base.

    SORVOLIAMO GUARDA

    È vero, queste cose non le insegnano a scuola.


  • Moderatore

    @kal ha detto in Il Sondaggio sulla Link Building nel 2020:

    costruisci link per ingannare Google (e allora non è SEO, ma SPAM)
    costruisci link per diffondere il tuo sito in modo alternativo e crearti dei canali di promozione terzi (e allora non è SEO, ma Digital PR)

    Personalmente l'ho sempre considerata digital PR, però trovo un pochino troppo netti i tre scenari che possono piuttosto sovrapporsi in modo benefico.
    Perché ingannare? Perché non semplicemente migliorare il posizionamento? Che dalla convergenza fra contenuto fico e promozione presso terzi (non solo per raggiungere le loro audience ma per far registrare il segnale a Google) ne possa derivare un migliore posizionamento non mi sembra ingannare Google, al contrario aiutarlo a servire meglio gli utenti.
    Poi che il mercato, in alcune nicchie in particolare, faccia sì che i link li si debba pure pagare, violerà pure il regolamento di Google ma se il contenuto è davvero valido (al netto di ogni possibile ottimizzazione) e i link rimangono decisivi per farlo emergere, va bene facciamo lavorare anche i blogger/editori che ci linkano. Il problema rimane sempre deontologico, e se quel che conta e solo il soldo e non la qualità la colpa non è né di Google né di chi acquista link (ripeto, se il contenuto
    che ha prodotto e valido).