@gh3 said:
un dubbio ma lavorare con il lower bound sul prezzo della campagna non può essere complesso?
una media pesata fra il lower bound (exact match) e upper bound (corrispondenza generica) e da li avere un idea più realistica di un prezzo?
dopo di che quello che è da fare è valutare giorno per giorno o forse meglio un periodo un po' più lungo l'andamento della campagna, andando eventualmente a promuovere determinare keyword, integrarne o eliminarne alcune in base al loro roi?
Ciao,
partiamo dalla fine. Il riferimento temporale giornaliero o più esteso lo baso sulla singola campagna e sul periodo nel quale si stasvolgendo. Nonutilizzo criteri generali per tutte le campagne.
Immagina, ad esempio, una campagna per la vendita di mp3 durante le feste di natale e la vendita dello stesso prodotto tra giugno e settembre. Utilizzeresti lo stesso arco tempo temporale in entrambi i casi? Pensiamo al comportamento dell'utente medio in entrambi i periodi.
Per quanto riguarda l'utilizzo di corrispondenza generica o exact match io inizio con corrispondenza generica per verificare sino a che punto una frase chiave è efficace in termini di visualizzazioni, click, roi. Poi inserisco anche exact match abbattendo il costo per click, alzando il ctr e ottenendo un maggior numero di click a parità d'investimento. Infine decido se lasciare l'una o l'altra e con quale costo per click.
A parte le stime di Google, controllo anche il costo per click medio per sapere quanto vale una key in un determinato periodo. Sulla base di quest'ultimo parametro intervento o meno su quanto sono disposto a spendere per ogni chiave.
Ovvio che non tuttigli step sono obbligatori
La capacità sta, a mio avviso, nel sentire il polso della campagna.
Hasta temprano,
Danilo.