Direi che vanno numerate (parlo in generale, non specificatamente per i minimi) per dargli un ordine e una data certi di registrazione.
Esistono infatti dei termini entro cui vanno registrate le fatture, pena l'indeducibilità di costo e IVA. In generale mi sembra il termine sia di 60 giorni.
Se ad esempio venisse fatto un controllo e trovassero delle fatture di 3 mesi fa non registrate, potrebbero multarti - non sono sicura il termine sia il più esatto.
Per le fatture intracomunitarie il termine è minore invece, mi sembra 15 giorni dal ricevimento. Infatti entro gennaio va compilato l'intrastat, il riepilogo delle fatture intra dell'anno prima.
Quindi entro gennaio deve essere tutto aggiornato.
Poi cose particolari più specifici della normativa e della ratio non li conosco.
Per la seconda domanda dipende un po' dal programma. Nel mio è possibile scegliere se dare alle ricevute lo stesso protocollo delle fatture, cioè le registri insieme, anche se con criteri diversi (noi usiamo un fornitore COSTI NON IVA) oppure puoi decidere di registrarli a parte e allora basta una R di registrato. Poi in fase di stampa del registro acquisti provvede il programma a dare una numerazione.
Questo in una semplificata.
In un'ordinaria si fa invece una scrittura "conto di costo" @ "banca/cassa".
Per gli scontrini, se non sono fatture, vale lo stesso che per le ricevute.