@laucos said:
Ciao @rere,
deve emettere le fatture quando ricevi i pagamenti non prima. Come professionista devi applicare il principio di cassa alla tua contabilità, che prevede che le transazioni siano rilevanti dal punto di vista contabile solo al momento del pagamento. Puoi leggere maggiori informazioni qui: debitoor.it/guida-per-piccole-aziende/contabilita-e-fisco/principio-di-competenza-e-principio-di-cassa. Questo significa che quando ricevi l'acconto devi emettere la relativa fattura recante l'importo pagato e la relativa aliquota iVA e importo. Al momento del saldo devi riportare l'importo restante oppure il totale a cui sottrai l'importo già pagato facendo riferimento alla fattura di acconto.
Cordiali saluti,
Laura - Debitoor, programma di fatturazione e contabilità
tutto più chiaro Mi è stato chiesto da parte di un cliente di scrivere un preventivo per 4 giornate come interprete di trattativa. Io non ho partita IVA e non ho mai preparato un preventivo (ho sempre lavorato con RA tramite agenzie).
Il preventivo che ho pensato di inviare ha:
pagamento: bonifico bancario
lordo
? RA ( ? lordo -20%)
? netto
ora la mia domanda è: se chiedo un acconto del 40%a preventivo accettato (prima di iniziare a lavorare effettivamente) e il saldo del 60% pagato entro l'ultimo giornata di lavoro, la "caparra" la calcolo sull'ammontare lordo o netto? In questo caso emetterò due fatture: la prima solo relativa al pagamento dell'acconto da cliente e la seconda con il saldo totale. Quindi siccome dovrò emettere due fatture, le marche da bollo che aggiungerò nel preventivo sono 2 da 2? l'una?