Ciao Mingucc58,
cominciando dalle ultime domande da te proposte, e cercando di essere sintetico e chiaro quanto possibile, ti rendo noto quanto segue:
la qualificazione giuridica del fatto-reato viene solo eventualmente "proposta" dal querelante; in altre parole è il Pubblico Ministero prima, ed eventualmente il Giudice procedente poi, a stabilire quale è il reato commesso attraverso la "sussunzione" del fatto accertato ad una figura giuridica di reato (principio del jura novit curia);
la responsabilità penale è personale; in altre parole se devi sporgere querela per calunnia devi querelare esclusivamente chi ti ha accusato ingiustamente, non anche i soci che, eventualmente e successivamente, renderanno informazioni testimoniali (è chiaro che ci sono vari modi di proporre una querela: normalmente un legale di fiducia nella querela che scrive per il cliente chiede alla Procura di indagare anche nei confronti di tutti i soggetti che eventualmente risultino coinvolti nella vicenda);
le Autorità ti informano del procedimento penale a tuo carico in vari modi possibili: con l'elezione di domicilio, sei stato informato formalmente dell'esistenza del procedimento (ed informalmente dell'oggetto dello stesso); sicuramente con "l'avviso delle conclusioni delle indagini preliminari" (v. art 415 bis c.p.p.) verrai informato della conclusione delle indagini e verrai messo in condizioni di prendere visione ed estrarre copia di tutti gli atti del Pubblico Ministero;
circa la questione relativa all'archiviazione, essendoci delle indagini in corso, non è possibile stabilire come il procedimento finirà: teoricamente è possibile che il Pubblico Ministero chieda l'archiviazione, ma è anche possibile che Egli chieda il rinvio a giudizio e che si tenga il dibattimento (con assoluzione o condanna).
ciao ciao