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Eredità anticipata?
Buonasera a tutti,
vi scrivo perchè vorrei capire come comportarmi in questa intricata situazione...
I miei genitori una decina di anni fa hanno regalato a mio fratello attraverso un passaggio di proprietà un terreno edificabile e un terreno agricolo adiacente. Sul terreno edificabile mio fratello ha costruito a sue spese una villetta.
I miei genitori hanno chiarito verbalmente sia a me che a mio fratello che in futuro quando non ci saranno più dovremmo spartirci il resto dei beni considerando che a mio fratello spetterà una parte minore visto che ha già ricevuto quel terreno. In meritò però non c'è nulla di scritto e purtroppo i rapporti tra me e mio fratello sono pessimi.Ora mio fratello vuole trasferirsi e vendere casa e di conseguenza anche il terreno su cui la casa è costruita.
La mia domanda è: Prima che lui venda la casa posso rivalermi in qualche modo sulla parte di terreno che dovrebbe spettarmi... oppure visto che la proprietà è stata intestata a suo nome non ho alcun diritto?
Legalmente cosa posso fare per chiarire la situazione sulla futura eredità?
Grazie mille per l'aiuto.
Lorena
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Una delle possibilità concessa dalla legge a suo padre é quella di fare testamento, meglio se pubblico. Con il testamento suo padre può, infatti, decidere in vita come ripartire ai figli e/o ad altri parenti i beni facenti parte del suo patrimonio una volta che non ci sarà più.
Cordiali saluti
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Grazie della risposta... non avevo considerato la possibilità del testamento perchè mi era stato detto che in italia questo tipo di documento non ha valore se ci sono figli diretti, mi spiego meglio, mi avevano spiegato che anche se scritto sul testamento che tutti i beni vanno ad un figlio piuttosto che un altro la legge italiana non lo permette. Io non mi intendo di queste cose per cui ci ho creduto...
Mi conferma che il testamento quindi è un documento valido?
Ad esempio se io scrivessi nel mio testamento che desidero lasciare tutti i miei beni ad un'associazione di volontariato invece che ai miei figli... sarebbe rispettato?Grazie mille.
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Il testatore può disporre a proprio piacimento del patriomonio di cui dispone, l'unico limite in cui va incontro é quello di non ledere la quota legittima di tale patrimonio che deve necessariamente andare ai parenti diretti, ovvero ai figli e alla moglie.
Va chiarito, comunque, che il testatore potenzialmente può anche decidere di non lasciare nessuna eredità alla moglie dividendo il suo patrimonio tra i due figli.
Un testamento di tal genere é pienamente valido ed efficace pur ledendo la quota legittima della moglie. Sarà quest'ultima, infatti, che dovrà, se ne ha interesse, impugnare il testamento.Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
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grazie della risposta