Be', l'esempio non è molto calzante a mio avviso: intanto un privato potrebbe pure passare a miglior vita in modo improvviso, un'azienda invece entra in una fase di fallimento. E' un procedimento che implicherà un qualche tempo non proprio rapidissimo.
Inoltre il tipo di società cui mi riferisco, gli hosting provider, non *fanno *un lavoro nel modo consueto di dire, con un termine di tempo preciso. Piuttosto erogano dei servizi con continuità e sulla base di un contratto che solitamente si rinnova di anno in anno.
Comunque grazie per le risposte... Mi viene da pensare che, nella maggior parte dei casi, un provider con un po' di buon senso ha il tempo di avvisare i propri clienti che possono quindi procedere a "salvarsi" il salvabile.
Dal punto di vista strettamente legale, capisco che mi dovrei informare almeno un po' di più.