Il contratto a progetto so per certo che non prevede orario ne l'utilizzo di strumenti del datore di lavoro.
Da un corso fatto qualche anno fa (non so ora se è cambiato qualcosa) non hai modo di far valere le ore di lavoro svolte non essendo previsto dal contratto, ma dovresti essere tutelato potendo rivedere la forma di contratto, se non coincidente con quella dichiarata..
Ne ritrovo in parte conferma da questo sito informativo targato fiom/cgil:
*Questione 3
Cosa si può fare se il contratto a progetto, nei fatti, maschera un rapporto di lavoro subordinato?
Ogni volta che le concrete modalità di svolgimento di un rapporto formalmente a progetto sono riconducibili al lavoro subordinato, il lavoratore ha diritto, nel corso o all’esito del rapporto di lavoro, di richiedere l’accertamento giudiziale dell’effettiva natura del rapporto stesso; a fronte di una simile richiesta il Giudice del Lavoro, non essendo vincolato dal contenuto letterale dell’accordo, può esaminare quali siano state, in concreto, le modalità di svolgimento del rapporto lavorativo e se, nel caso di specie, sussistano gli indici della subordinazione elaborati dalla giurisprudenza (inserimento organico nella struttura imprenditoriale, assoggettamento del lavoratore al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro, obbligo di rispettare un orario di lavoro, obbligo di concordare permessi e ferie, ecc.).
Nel caso in cui il Giudice accerti che il rapporto, sebbene qualificato come autonomo, ha in realtà natura subordinata, lo dichiarerà tale. Il lavoratore potrà quindi rivendicare tutti i diritti conseguenti sia di natura retributiva sia di natura contributiva.
***Fonte: **Non mi è possibile inserire il link ma trovi il documento online
**Titolo documento: **Pareri - CONTRATTO A PROGETTO
**Sito web: napoli(dot)fiom(dot)cgil(dot)**it/LEGGI/Pareri%20in%20Genere/48_progetto.html
Buonasera.