Tizio, che ha sicuramente violato la privacy di caia, potrebbe accusare caia di tentate lesioni gravi o gravissime (dipende dalla malattia).
Si può avere diffamazione se quanto affermato da tizio è falso.

Non né ingiuria poi dipende dal contesto
Una mia conoscente mi raccontava che aveva dei vicini di casa molestatori da anni che picchiavano sul muro confinante con il suo di giorno e notte e per anni.lo fece presente a tutti denunciati .allora un giorno si trovava nel giardino del condominio e in maniera risoluta gli dice di smettere di portare rispetto che la facessero finita di molestare di rompere il caxco utilizzando anche parole pese gli rispose il condomino quello che molesta dicendo che continuava a molestare e questa signora gli disse palla gonfiata ciccione
Nulla si informò gli dissero che non sono ingiurie perché quello la molestava addirittura l'aspettava sulla porta di casa la spiava oltre che molestarla offesa gli disse alcolizzata e non lo è.quindi la parola ciccione diventa ingiurie perché dipende dal contesto nel caso di questa signora nulla . sono parole discriminanti ciccione che dipende dal contesto sempre