Voglio essere paradossale solo per dar eulteriore adito alle vostre ricerche.
La riunione dei soci presso il notaio in cui viene costituita la società, prima della iscrizione al registro imprese dunque, è una vera e propria assemblea straordinaria.
Per me è d'uso (seppur come atto pubblico non ve ne sia necessità) trascrivere l'atto costitutivo sul libro assemblee.
Logicamente dovrei molto approfondire, ma reputo che la cosa sarebbe teoricamente possibile seppur le decisioni ivi prese non possano che vincolare i soci quali integrazione del contratto tra loro stessi (soprattutto se all'unanimità) e non avere una validità esterna immediata. Le particolari scadenze di deposito renderebbero anche teoricamente fattibile quest'ultima.
Vaglierei con il notaio rogante eventuali contrarietà alla procedura sicuramentepoco usuale.
Sarebbe bello postaste i risultati delle ricerche.
Paolo