Ciao a tutti,
è la prima volta che faccio campagne per un brand con una customer journey piuttosto lunga, si va da pezzi da 1500 fino a 9000 euro l'uno.
Ho raccolto microconversioni in abbondanza con massimizza i clic e adesso vorrei passare a massimizza conversioni (lasciando per ora le micro, che mi sembra di capire servano come storico)
avete suggerimenti per acchiappare il fatidico primo cliente?
Ho un ecommerce che mi ha fornito un budget veramente basso, anche se io avevo consigliato di fare search, shopping e display.
Voi dividereste o vi concentrereste su una sola di queste campagne? (la search a quel punto).
dicono di partire con 500 euro per poi decidere più avanti se aumentare...
Quali sono quelli che devono esserci in tutti gli ecommerce, di base?
A parte breadcrumb e products, person/organization
una keyword mi risulta avere 30 ricerche mensili su seozoom, 260 su google ads. mi sembra un gap esagerato: ritardo nell'aggiornamento di seozoom? forse il google keyword planner aggrega varianti, sinonimi e plurali?
@luqweb ciao, grazie mille. quante conversioni ci vorrebbero? una finestra di 30 giorni è uno storico decente?
ciao, sbaglio o in generale si consiglia sempre il cpc manuale anche rispetto alle varie massimizza conversioni e massimizza valore?
le strategie automatiche sono sconsigliabili?
ciao, nella mia campagna sono passato dalle conversioni smart di analytics ad alcune un po' più interessanti (leads). il mio scopo era usare massimizza i clic per un po' per poi passare al massimizza le conversioni. però il tasso di conversione è sotto l'1% quindi dovrei aspettare decisamente molto tempo. mi consigliate di passare subito a ottimizza le conversioni o è meglio aspettare uno storico? (lo storico ce l'avrei pure ma erano le smart di analytics, queste sono più interessanti ma purtroppo più sporadiche).
Salve, che voi sappiate c'è speranza di monitorare qualcosa, dei click, dei form di contatto, qualunque cosa, usando tag manager e wix? Non sono mai riuscito a farlo funzionare, ma magari conoscete un modo!
tema interessante. Se volessi canonicalizzare i filtri con wordpress c'è un modo? nel sito con cui sto facendo pratica credo che creino duplicati a manetta...
@elycontessotto Grazie mille, ottimi spunti!!! 
@elycontessotto esatto, mi riferisco ai gruppi di parole chiave per le rispettive pagine di un sito ecommerce o blog o altro.
giusto per capire come si muove chi lo fa da tanti anni, io sono un principiante.
come lo gestite?
quando lo redigete, quante parole scegliete per ogni pagina, mediamente?
sto cercando un equilibrio tra velocità e accuratezza, ma tendo a incamerare tutto quello che trovo impiegando troppo tempo.
@kal quindi se li differenzio a dovere e richiedo l'indicizzazione dovrebbe sbloccarsi la situa
ma ovviamente deve valerne la pena
tutto chiaro, grazie
se google canonicalizza in un modo che non ci piace, si può porre rimedio successivamente, con la search console?
@kal
ho notato che le varie combinazioni di filtro sono ben canonicalizzate di default, wordpress+yoast in questo m'hanno aiutato
@kal ho sviluppato una vera e propria fobia per i contenuti duplicati, ma purtroppo è la scarsa esperienza
comunque tutto chiaro
sì comunque il colore è piuttosto cercato
quanto all'utilità è piuttosto relativa, mi sembra puramente estetico... ma questo è un problema del copywriter mi sa
ecommerce con prodotti uguali ma con colori differenti, si è scelto di dedicare una URL ad ogni versione/colore.
la descrizione, va da sé, è identica. ho pensato di scegliere un colore, magari uno di quelli teoricamente più cercati su google, e canonicalizzare gli altri colori, per ridurre le porzioni di testo duplicate. è una buona pratica?
inoltre si è scelto di aggiungere a ogni scheda prodotto un testo di una cinquantina di parole uguale per ogni "collezione", ho segnalato che sarebbe anche questo un contenuto duplicato ma mi è stato risposto che a google non importa. è vero?
ragazzi scusate sempre, io sto studiando molto ma credo di essere un po' tardo 
@plxmas anch'io lo sto usando, ma purtroppo mi fa caricare la versione inglese un prodotto alla volta