@LowLevel said:
Il consiglio di non usare le stop words nasceva dal fatto che molti utenti effettuavano spesso le ricerche senza specificare preposizioni, articoli ed altre particelle linguistiche.
Ad esempio molti cercano "ristoranti varese" invece di "ristoranti a varese", e quindi per i webmaster era utile avere nel testo della propria pagina (a cominciare dal titolo) il testo "ristoranti varese".
Questa tecnica ha mantenuto la propria validità, tuttavia nel corso degli anni ha perso leggermente efficacia su Google, in quanto il motore ha iniziato ad analizzare nuovi elementi e a sfruttare nuovi algoritmi che hanno tolto un minimo di peso all'importanza della prossimità dei termini cercati.
La prossimità dei termini rimane comunque uno dei fattori più incidenti, fermo restando che la sua importanza nel posizionamento varia da ricerca a ricerca.
Grazie per il tuo contributo come sempre puntuale e prezioso, LowLevel.
Domanda: perché secondo voi Google ha abbassato --seppur minimamente-- l'importanza della prossimità (vicinanza con la quale i termini della query occorrono in un documento)?
La mia opinione è che questo cambiamento sia stato introdotto al fine di riequilibrare la rilevanza a favore di quei documenti non "ottimizzati" che tuttavia presentano contenuti che soddisfano efficacemente la query dell'utente anche in assenza di un match esatto.
La conclusione che ne dobbiamo trarre a mio avviso è che i SEO farebbero bene a preoccuparsi un po' meno della sintassi e un po' più della semantica. (La butto lì semi-scherzosamente).