Salve Skybox, alias Provatoo, alias Caygri ecc.

C'era stato un avviso forte e chiaro qui (http://www.giorgiotave.it/forum/hosting-housing-e-domini/244394-qualcuno-conosce.html) circa l'autopromozione in questo Forum, ma sembra che l'appello finale dello staff sia caduto nel vuoto.

La nostra misura è ormai colma; pertanto, la congediamo immediatamente dal Forum. In caso di reiscrizione, la invitiamo a rivedere con grande attenzione il suo rapporto con la community e con le sue regole.

Le auguriamo di trovare altri lidi nella Rete dove poter sentirsi più a suo agio.

Certo, se il provider dispone di "soluzioni" anti ddos può fornirle senza problemi.
L'unico inconveniente è che vengono forniti solo coi server, su hosting condiviso devi accontentarti di quello che hanno.

Saluti.

Preferivo usare IMAP che mi permette la sincronizzazione tra i diversi dispositivi, e l'ideale sarebbe utilizzare un servizio come gmail, in modo che io debba solo impostare il dns e poi ci pensa a tutto lui evitandomi grattacapi anche nel caso il mio server abbia dei problemi.

Ciao Rocca90,

@Rocca90 said:

Come mi conviene impostare un sito contando su due dominii diversi (.it e .com)?
Considerando che l'azienda si rivolge principalmente al mercato italiano, ma vorrei presto aprire una versione in inglese del sito web, come mi conviene gestire la cosa?
Aggiungo anche che il .it è stato registrato nel 2007 mentre il .com nel 2012.

Utilizzare il .it e il .com rispettivamente per la versione italiana e inglese del sito? Utilizzare solo il .com e avere il path che indica la lingua del sito (/it e /en)? Nessuna di queste due?
Per la versione Italiana concordo con Mariantosiu: terrei la .it
Anche it.site.com oppure site.com/it sono soluzioni valide. Terrei .it principalmente per non dover gestire redirect, fare correggere link, etc.. specie se la presenza sul web del sito attuale è consolidata.

Per la versione in Inglese invece consiglio caldamente l'uso del .com
@Mariantosiu said:

Per quanto riguarda i siti nelle altre lingue puoi optare per en.sito.it oppure sito.it/en/
Il problema delle soluzioni en.sito.it o sito.it/en/ è che Google associa indissolubilmente il dominio .it all'Italia, rendendo più arduo in molti casi scalare SERP straniere.

Spero d'essere stato utile

Salve, è ancora alla ricerca di qualcuno?

Se non ha ancora svolto il lavoro mi contatti a marketing[@]alastyn.it

In firma trova il link del sito, in cui può visionare il portfolio, e l'account skype.

Grazie

Ciao Rocca90

Queste informazioni servono anche per far comprendere meglio le informazioni al motore di ricerca

@naeemi: html5shiv?

p.s. ie6countdown.com Non mi sembra "***molto utilizzato" ***

Il seo quasi tutti lo dividono in due parti. La prima parte e quella on seo, dove tu aggiusti le pagine, pianifichi una strategia con determinati title, descrizioni, ecc. Per poi passare alla seconda parte, dove applichi queste tue strategie, con il link building. Tutte le risorse che portano al tuo sito, commenti, post, articoli, directory, ecc.