@pixel Angry said:
... mi conviene creare una struttura sito.com e poi it.sito.com o meglio che creo direttamente un en.sito.com e un it.sito.com e poi sito.com lo reinderizzo direttamente su uno dei 2?
Eviterei un redirect, lo trovo poco usabile.
Se lo fai, sia un redirect 302 in base alla lingua del browser letta nell'header http "accept-language" (poco affidabile, e tieni conto che molti bot - es. googlebot - non la speficifano) o alla geo-localizzazione per Nazione tramite indirizzo IP del visitatore (un po' più affidabile, ma richiede un lookup a un db locale o a un servizio remoto).
Come detto lo trovo poco usabile, penso un utente debba poter scegliere senza gli venga imposto che lingua consumare. Al più il redirect lo farei per gli utenti che hanno già scelto in base a un cookie persistente... ma sto divagando.
Hai due alternative abbastanza comuni:
mantieni il
sito.com come pagina in cui permetti la selezione per lingua (permettendo così di accedere a
it.site.com o
en.sito.com), e cerca di mostrare i contenuti di questa pagina di root nella lingua più probabile in base a uno dei criteri sopra menzionati, avendo cura di fare sì la selezione sia fattibile anche qualora non avessi "azzeccato" una lingua conosciuta dall'utente.
Questo scenario sarebbe un ottimo condidato per usare nella pagina di selezione rel="alternate" hreflang="x-default".
Non è un approccio che amo, ma è più che lecito.
decidi quale è la lingua di principale del sito - di solito quella della parte preponderante degli utenti, ma potrebbe essere quella con la quale si preferisce essere identificati e riconosciuti a livello internazionale - e usala per tutti i contenuti di
sito.com
L'altra lingua gestiscila invece con sottodominio (o sottocartella, è equivalente).
Personalmente preferisco questo approccio per diversi motivi: non impone lo scotto di attesa di un redirect a tutti o parte dei tuoi utenti, che percipiranno una migliore velocità di risposta; i link spontanei normalmente verso la pagina di root saranno sfruttati al meglio; non pone ambiguità sulla lingua dell'URL di root a googlebot.
[EDIT: rileggendoti mi rendo conto è più o meno la prima ipotesi hai prospettato ]
In tutti i casi, ti consiglio di geo-localizzare con GWT la versione Italiana, e di fare uso ove possibile dei vari alternate/hreflang.
Spero d'esserti stato utile