Abbiamo impostato i permessi della cartella su 0 e il contenuto non viene più rimosso. E' un elemento utile per scoprire se la causa è il CMS o l'hosting?

Ciao a tutti,

Sono responsabile della creazione e manutenzione di un sito per un'azienda mia cliente.

Il sito è stato creato con CMS proprietario. Messo on-line e tutto ok... fino a ieri, quando guardo e vedo che tutte le immagini sono sparite.

Chiamo il proprietario del CMS e mi dice che il contenuto della cartella Uploads è scomparso.

Lo ricarico. E dopo 6 ore il contenuto della cartella uploads è di nuovo scomparso.

Chiamo il proprietario del CMS e mi dice che è un problema dell'hosting, che è il "dile system del server".

Chiamo il fornitore del servizio di hosting e mi dice che è un bug del CMS.

Io non ci capisco nulla, perché ciò che faccio è occuparmi del "guscio esterno" della comunicazione. Non programmo e non vado oltre alle basi dell'html per i motori di ricerca e l'indicizzazione.

Ho bisogno di un punto di vista competente per capire a quale porta bussare (creatore del CMS o servizio di hosting).

Grazie!
Matteo

grazie ragazzi

Ciao ragazzi, premetto che sono solo un principiante curioso.

Mi chiedevo... come mai Google non penalizza per duplicazione di contenuti i blog (praticamente tutti) che hanno le ultime notizie in homepage e le stesse notizie poi ripetute all'indirizzo della singola notizia?

Ciao ragazzi, (scusate se non mi esprimo con i termini più appropriati, sono un principiante).

Devo mettere un sito di prodotto su: prodotto.azienda.it
ma in comunicazione, per comodità di memorizzazione, userò il sito: prodotto.it (con redirect su prodotto.azienda.it).

La mia domanda è: qualcuno mi dà i link spontanei su prodotto.it, qualcun altro me li dà su prodotto.azienda.it

cosa succede?
vengono diluiti o ne gode solo prodotto.azienda.it?

grazie!

verticalresponse
spendi pochissimo per l'invio, il resto è grasso che cola

Long tail sarà anche un termine coniato da Chris Anderson.
Ma la teoria nacque 100 anni fa, per opera dell'italiano Vilfredo Pareto.

http://www.giorgiotave.it/forum/seo-focus/41703-long-tail-la-lunga-coda.html

Volevo postare un commento qui, ma non è stato possibile. Come mai?
In altri post è possibile.

Grazie, ciao.

Matteo

OK, grazie!

Grazie alibi74.

Se non sbaglio le newsletter sono degli HTML con i CSS inclusi... Per programmi intendevo sia quelli per fare il codice, sia quelli per inviare il tutto nello spazio siderale.

Per quanto riguarda i 1000 euro... non sono una follia, se pensi che devi progettare un format grafico che tenga in considerazione i valori del brand e tante altre cose...

E per i 200 euro... beh, se devi impaginare... pagare l'affitto dell'ufficio, le attrezzature... i collaboratori eventuali.... si fa presto a fare i conti...

Ciao a tutti,
sto portando un mio cliente a fare delle newsletter anziché le brutte mail che manda ai soliti clienti.
La sua lista non è lunga, credo intorno a 50 invii.

Ho un ragazzo che si occupa per me del lato produttivo della faccenda. Ma siccome vorrei capirne di più, anche per non farmi fregare, vi chiedo se avete esperienza A LIVELLO PROFESSIONALE in merito.
Per esempio usate programmi dedicati?

Come organizzate gli step di questo lavoro?

Quanto vi fate pagare?
Io pensavo: 1000 euro progettazione grafica e primo invio e 200 euro per ogni invio successivo (solo impaginazione). Voi che dite?

Ok, grazie!

Ciao a tutti. E' on-line da un po', ma lo segnalo solo ora. E' il mio sito.
Sul blog (occasionale) troverete qualche spunto e informazione su: marketing, comunicazione e grafica.

Spero che posiate trovare qualcosa di interessante.

@runen said:

Il sito è quello in firma il blog "blogoccasionale"?

sito (in xhtml fatto a manina): http://www.unopiuunougualeundici.com/

dal sito, link che porta al blog: blogoccasionale

blog (piattaforma WordPress): http://www.unopiuunougualeundici.com/blog/

Ciao a tutti.
Premessa.

Ho appena rifatto il mio sito con XHTML e CSS. Per il blog ho scelto la piattaforma wordpress senza cambiare dominio, vi si accede tramite link dalla homepage. Nel sito ho (ovviamente) inserito il codice manualmente, mentre per il blog il codice viene inserito tramite un plugin in ogni pagina che viene generata.

Problema.
Non sono sicuro che Analytics veda le pagine del blog, e non capisco il perché. Quando vado su "overlay del sito" e clicco sul link del blog, Analytics mi inserisce automaticamente l'estensione .html e non carica la pagina.
Inoltre se vado su "riepilogo dei contenuti", non vedo i titoli dei permalink del blog...
Eppure mi pare che il plugin di Wordpress mi inserisca correttamente il codice...

Domanda.
E' normale tutto ciò?
Ho sbagliato qualcosa?

In linea di massima ciò che manca alle proposte che ho letto è la creatività. (ci sono ricerche che parlano chiaro: creatività unita a strategia = maggiore possibilità di successo). Se non hai tempo per fare creatività, allora ti consiglio un pubbliredazionale ben scritto.

Bisogna scegliere un solo plus, e affermarlo con creatività. Aiutandosi con gli strumenti dell'impaginazione (titolo, sottotitolo, ecc...) Sembra impossibile, ma è solo molto difficile. Per esempio una volta dovevo fare un titolo per una gara automobilistica vinta da delle donne (gareggiavano anche uomini)... Venne fuori: "Quando le donne tirano fuori gli artigli molti uomini si mangiano le unghie". Poi un sottotitolo spiegava meglio. E comunque un'immagine delle auto in gara suggeriva il mondo di riferimento...

Questo per dirti: trova un plus, e sbattici la testa fino a quando non riesci a dirlo in modo sorprendente. (Ovviamente questo discorso è assolutamente riduttivo e semplicistico...).

Per la ricerca del plus:
qualità e pezzi bassi sono una vera rarità. Ma tutti vendono il massimo a prezzi inferiori della concorrenza... Evitare messaggi inflazionati.
Ma se fosse vero, e tu volessi assolutamente comunicare qualità a prezzi bassi, allora bisognerebbe trovare una rappresentazione creativa e non gratuita (magari un'immagine) che possa mettere insieme due elementi apparentemente impossibili da coniugare. Elementi che ci possano riportare al mondo dell'arredamento... E poi sostanziare l'affermazione con un testo breve, sintetico e chiaro.

Io abbandonerei il discorso prezzo/qualità... penserei a ciò che gravita intorno allo sposarsi... all'arredare... o cosa porta a sposarsi... o ad arredare... (non le cose ovvie). E da lì tenterei di trovare dei punti di unione con il plus che ho scelto.

Oppure punterei sul viaggio in palio. (Doppia luna di miele).

Ancora... i mobili di qualità durano nel tempo... Cosa succederà ai miei mobili e ai miei sposi tra 80 anni? (mobili ancora nuovi e sposi.... belli che morti?) Ovviamente ora scherzo. Ma l'invito è quello di pensare laterale... Farsi domande... e darsi delle risposte inaspettate.

Punti di sospensione e punti esclamativi sono da evitare come la peste.

Buon lavoro.

IN TOPIC:
Mi dispiace sinceramente che la quasi totalità di voi abbia colto solo le provocazioni.

Tale commento ?sbagliato? conteneva:

• un ragionamento sulle conseguenze che può avere una strategia incentrata sul prezzo;
• un suggerimento su una strada ?copy-AD oriented? incentrata sul viaggio in regalo;
• la messa in evidenza di due spunti (o approcci) che non avrei buttato.

OFF TOPIC:
*Le mie provocazioni nascono perché tale post non è propriamente di ricerca o di diletto, e non nasce da un ragionamento tra amici al bar.
Se non ho riletto male l?oggetto del post di Giorgio Tave prende in considerazione un caso reale e concreto da risolvere.

*Una "gang bang" sul forum non giova al problema. Ancora di più se tale forum è apprezzato e frequentato da professionisti, perché potrebbe legittimare approcci molto poco appropriati.
Dunque sottoscrivo ogni mia parola: la comunicazione è un argomento molto serio per me.

*Il commento che mi è sembrato coerente e ?di contenuto? è quello di Calogero Dimino, che solleva una problematica reale e storica (che troppo spesso diventa un alibi)? Ma come disse Herny Ford: ?Smettere di fare pubblicità per risparmiare soldi è come fermare l?orologio per risparmiare tempo?.

*Il fatto che la comunicazione non sia una scienza esatta è vero solo in parte. Al limite togliamo l?esatta? e mettiamo un ?quasi esatta?.

• Fior di studi sono stati fatti dal carosello ai giorni nostri. E questi studi hanno portato a conoscenze molto precise.
  Hanno delineato strade che a volte è consigliato seguire, e altre che portano solo al fallimento.

*C?è molta più oggettività di quanto voi possiate immaginare. Affermare il contrario senza sostanziare adeguatamente è molto grave, e alimenta una certa mentalità italiota, oramai troppo diffusa.

• Anche lo psicologo lavora con la lingua italiana. Ma mi guarderei bene dall?aprire uno studio domani mattina.

• Rimane il fatto che anche il miglior comunicatore del mondo potrà sempre sbagliare.

Pace e bene.

Perché non lo chiedi a Google?
Spero che questo forum sia frequentato da gente che gli impegni... li mantiene.
Vai, chiedi, e poi facci sapere. Che non sto nella pelle...

So che potrebbe sembrare antipatico. So che l'esistenza di un forum si basa sul reciproco venirsi incontro.
Ma questa domanda richiede una spiegazione troppo vasta.
L'utilità di un forum non dovrebbe essere "utilità a tutti i costi" e quindi superficialità.
Il mio invito è quello di dare il lavoro a un'agenzia di pubblicità o a dei professionisti della comunicazione. (Ofelé, fa 'l to mesté).

Innanzi tutto il tuo amico pare stia cercando una bodycopy, non un claim. Quindi bisognerebbe fare anche un claim.
Ma bisogna vedere se si tratta di un copy-ad, o se in questo annuncio c'è un visual. Ci vorrà anche un titolo... giusto?
Per la parte di posizionamento strategico le problematiche sono infinite. Impossibile dare una risposta sintetica, davvero.

Ale58 e Lafra hanno dato degli spunti interessanti. Ma sono solo spunti che dovrebbero essere ragionati. (Si tratta di ore e ore di lavoro).

Faccio un esempio, tanto per farvi capire che non sono qui a fare lo sborone: ci dici che l'unico plus rispetto agli altri è il prezzo. Ma fare una campagna incentrata sul prezzo rischia di trasformarsi in hard selling. E l'hard selling non fa bene all'immagine di marca, o meglio, non è certo sinonimo di alta qualità.
Poi c'è il discorso del viaggio, che è molto interessante, al punto che si potrebbe dedicargli una campagna tutta sua...
"Preparate le valige. Vi aspetta la vostra seconda luna di miele"
...oppure...
"Tornate dalla luna di miele. Ripartite per la luna di miele"
... son cose che mi sono venute in mente così... in cinque minuti, pensando a un probabile copy AD dedicato al viaggio... ma anche qui... ci vorrebbero almeno 10/15 ore di lavoro per cagare fuori un copy AD presentabile, in almeno 3 o 4 soggetti.

Tutte le proposte che ho letto sono da bocciare, per un motivo o per l'altro. Questo è normale, visto che non fate i copywriter.

Ma... il Web Master deve fare il Web Master.
Il Grafico farà il Grafico.
Il Programmatore non è un Designer.

Please. Non vendete il lavoro che non vi compete.

Da buon copywriter, mi sono affacciato al SEO per compleatare il profilo dei servizi che offro (quindi anche scrittura che vende orientata al SEO).
Ho letto Search Engine Optimization for Dummies e ti dirò... come infarinatura non è affatto male. Un libro poco dispersivo, sempe sul pezzo, scritto con un inglese molto semplice.

Pacebene.