@archeoita said:
Dal 2008 - spero di non sbagliarmi -, ovvero da quando adotti il regime, i 15000 si intendono 15000/anno.
15.000 euro per tre anni
@archeoita said:
Dal 2008 - spero di non sbagliarmi -, ovvero da quando adotti il regime, i 15000 si intendono 15000/anno.
15.000 euro per tre anni
@mruoppolo said:
Ma forse dietro c'è un disegno ben preciso, impedire che i volponi si inseriscano di fatto nel regime dei minimi.
si però a questo punto potevano chiamarlo regime di chi ha lo studio presso la propria abitazione.....o un ufficio di sua proprietà.....
@i2m4y said:
Confermo per i beni strumentali in semplice locazione.
Bastano 500 euro al mese di locazione (ad esempio del laboratorio o dello studio) per essere fuori dal regime.
Confermato da Dario Deotto al Telefiisco 2008 di oggi.
Paolo
Quindi che ha un piccolo studio come diavolo fa?? Per ora esercito in casa, però se l'anno prossimo mi voglio aprire lo studio sono fuori!!cosa dovrò fare versare l'iva per l'anno 2007!!??:bho:
@sbarz said:
io vorrei aprire la partita iva inquadrandomi con il regime per i contribuenti minimi visto che per lavoro mi occupo di grafica e lavoro con più agenzie o privati.
Posso fare un discorso molto terra terra giusto per capire se ho capito le cose fondamentali?
dunque il netto massimo che posso incassare è30.000 euro.
poniamo il fatto che io a fine anno abbia incassato 30.000, da questi 30.000 posso togliere il costo del computer acquistato per la mia attività, i libri ecc?
poniamo il caso si possa ,facciamo finta che i costi per il computer per libri cancelleria ecc ammontino a 2.000 euro.
cosa succede? che ai 30.000 che ho guadagnato posso togliere questi 2.000 che ho speso?
quindi il risultato sarebbe di 28.000 euro. Su questi poi quanto va via in tasse? il 20%? quindi devo versare 5.600 euro di tasse+ ancora un altro 20% per i contributi inps? quindi 5.600+5.600= 11.200 sarebbero le mie spese in tasse "fisse"?
scusate la brutalità dell'esposizione!!
Se non erro i contributi inps sono come i costi, quindi il 20% lo calcoli su ricavi - costi - inps
e comunque l'inps è 24,75 se non erro......
@i2m4y said:
Ciao e benvenuto. Con la funzione cerca potrai trovare le risposte anche recenti.
Sintetizzo: modifiche normative recenti e pronunce di merito hanno ora aperto la strada alla deduzione delle ricariche cellulari se fatturate e rifieribili al numero professionale (il top è fattura che riporta il numero ricaricato, che è intestato al professionista).
Paolo
Scusate l'ignoranza, avendo il telefonino e la scheda acquistata prima dell'apertura della partita iva, mi basta fare un apporto nell'attività del cellulare e della scheda?
@achikker said:
Salve a tutti sono nuovo del forum ed avendo spesso consultato le vostre discussioni ho deciso di iscrivermi....avrei bisogno di alcune delucidazioni:
1)in sede di apertura per la prima volta di partita iva,va indicata la scelta di adesione al nuovo regime.è corretto?
2)sono un lavoratore dipendente che percepisce circa 30.000 ?uro lordi di stipendio all'anno e dovrei prossimamente aprire la partita iva:per quel che è inerente la libera professione,posso aderire al nuovo regime o il reddito professionale fa cumulo con quello di lavoratore dipendente?
3)Mi viene spontaneo pensare che,essendo il reddito assoggettato a ritenuta, in sede di conguaglio si potrebbe addirittura andare spesso a credito.Gli eventuali crediti si rileverebbero in sede di dichiarazione?
Vi ringrazio anticipatamente, sapendo che sarete gli unici a risolvere i miei amletici dubbi
Ciao!
@ziggytoo said:
Si puoi apportare il cellulare come bene, ma poi devi cambiare tipo di contratto, lo devi fare business perchè deve essere assoggettato ad imposta di bollo.
@ziggytoo said:
Si puoi apportare il cellulare come bene, ma poi devi cambiare tipo di contratto, lo devi fare business perchè deve essere assoggettato ad imposta di bollo.
Però leggi questo .nntp.it/discussioni-commercialisti/192186-scaricare-costi-cellulare-senza-abbonamento.html (devi metterci il www davanti)
@ziggytoo said:
Se hai una ditta individuale va bene anche se la fattura è intestata a te, ma in fattura deve essere evidenziato che il contratto è soggetto ad imposta di bollo (cioè deve essere un contratto di tipo business per le aziende) inoltre in fattura ci deve essere la tua partita iva, cioè non deve essere una fattura personale, ma aziendale.
bene.... anche io la pensavo come te, però parlando con due persone che conosco che si occupano di contabilità mi hanno detto che loro per i clienti "caricano" anche le ricariche effettuate in ricevitoria (il cd scontrino parlante mi sembra) dove viene evidenziato la partita iva del cliente. Da quello che mi hanno detto loro basta fare un apporto nei bene dell'azienda del cellulare (valore = 0 visto che è vecchio) e della scheda del telefono che avevo attivato due anni fa a mio nome (e non ero ancora titolare di partita iva)... Io dubitavo però speravo che le loro informazioni fossero giuste, ora te mi dici il contrario.....porca miseria....:?
@ziggytoo said:
Prima era del 50% iva e costo, ora a dire la verità ho il dubbio nel senso che essendo detrabilile il 100% di iva ed l'80% del costo penso che, per l'uso promiscuo, si debba dividere tutto ovvero 50% di Iva e 40% di costo. Almeno così mi dice la logica.
Dico questo perchè solitamente quando c'è un uso che non è prettamente aziendale ma anche personale bisognerebbe detrarre in base ad una percentuale idi inerenza e dato che è difficile stabilirla si opta per scaricare la metà del consentito.
Il trattamento per la fonia fissa ed internet è uguale; per il cellulare il discorso cambia. L'Iva si detrae al 50%, il costo all'80% e si può detrarre solo se il contratto è soggetto ad imposta di bollo ed intestato all'azienda.
Quindi scusa, le spese telefoniche per il cellulare, con una scheda ricaricabile intestata a me, in quanto ditta individuale non posso scaricarla?
@ziggytoo said:
Secondo me non potere detrarre nulla. Che la fattura sia intestata all'azienda, o al massimo a voi se avete una ditta individuale mi sembra un requisito fondamentale. Io non ho mai sentito che si possa fare una cosa di questo genere.
In ogni caso, in generale, per la telefonia fissa e per internet le aziende possono scaricare il 100% dell'Iva e l'80% del costo.
scusa avevo letto male, non avevo visto che la linea era intestata ai genitori...in questo caso penso anche io che non puoi detrarre niente....
invece scusa, in caso di attività esercitata in casa, quali sono le percentuali di detrazione per internet e per la fonia?
spero di non essere OT, ma eventualmente per l'attività si può usa anche una scheda ricaricabile normale o devo per forza usare un contratto business/affari?
@StrikeWeb said:
Salve a tutti, complimenti per il forum.
Purtroppo ho cercato nelle ultime discussioni di questa sezione ma non ho trovato risposta alla mia domanda, la funzione "Cerca" non è abilitata quindi sono costretto a rischiare di porre una domanda che era già stata risolta. :bho:
Ho recentemente aperto una web agency (piva, cciaa, inail tutto in regola) e per il periodo iniziale prevedo di lavorare da casa (dei miei genitori).
La linea telefonica stessa è intestata ai miei genitori, tuttavia la utilizzo soprattutto per lavoro (pago io la bolletta eh! :D).
Volevo sapere se posso detrarre le spese telefoniche anche se la linea non è a nome della ditta.
Da qualche parte ho trovato un vecchio topic su questo in cui si diceva che possono essere detratte in forma ridotta, ma non era molto chiaro.
Grazie!
anche a me interessa.
Da quello che ho capito io funziona così: 50% per la linea voce
100% per la linea adsl
Però vorrei sapere se quello che mi hanno detto è veritiero
@rivax said:
Ciao a tutti,
mi unisco anch'io alla discussione perchè mi è venuto un dubbio...
con il regime dei minimi per il calcolo del reddito imponibile 2008 dovrò adottare il principio di "cassa"... quindi se ho ben capito se io per caso ho una fattura al 31/12/07 che mi verrà pagata solo al 31/01/08 entrerà sia a far parte del calcolo dell'imponibile del 2007 che dell'imponibile del 2008.
E' giusto il ragionamento che ho fatto o ho detto un'emerita costroneria???
io direi solo del 2008 visto che vale il principio di cassa
quello che non capisco io invece è la ritenuta previdenziale dell'imps, no essendo valide in questo regime le deduzioni irpef, questi soldi che fine fanno?li metto a costi o non ci posso far niente?
@jello said:
Salve, sono un lavoratore autonomo e sto' per aprire per la prima volta la partita iva.
Sto' orietandomi verso il nuovo regime dei 'minimi' ed ho alcuni quesiti in proposito:
@Nimue del Lago said:
Salve Sandra1977 e benvenuta nel Forum GT
Tutti i costi che sostieni (ovviamente inerenti) vengono sottratti dai tuoi ricavi. La differenza, il tuo reddito, è l'importo sui cui poi paghi l'imposta sostitutiva del 20 %. Il tutto computato per cassa ovviamente.
Però quello che non capisco (e direi che non sono l'unico) è se i costi sono interamente deducibili o meno, per esempio i costi del telefono nel regime normale sono deducibili all'80%, con il nuovo regime??
@sergius said:
Quesito. Io apro adesso la partita IVA.
Se acquisto la macchina adesso (? 27.000) come libero professionista scaricherò il 50%. Secondo voi così facendo non supero il limite dei 15000? per beni strumentali ?
Il reddito passivo che così avrò, posso riportarlo all'anno prossimo ?
Grazie x chi mi delucida
Secondo me comprando la macchina da 27.000 euro non rientri più nel regime
Ieri ho aperto la partita IVA con il nuovo regime (avendo altri redditi penso che mi convenga), attenzione se andate all'Agenzia Entrate in questi giorni perchè non sono ancora sufficientemente informati. Per prima cosa, il modello attualmente in vigore non prevede il regime dei contribuenti minimi, in questo caso, come da circolare dell'AdE (che non conoscevano)occorre barrare la casella dei contribuenti minori (quelli previsti dalla legge del 96). Fatto ciò i problemi seri iniziano quando il funzionario immette i dati nel computer, anche in questo caso il programma non riconosce ancora questo regime, quindi occorrerà creare un'escamatoge, inserire come presunto giro d'affari una cifra compresa tra 8000 e 30.000 euro in modo da far forzare il computer ad iscriversi in questa categoria, per sicurezza vi conviene mettere nelle note(o negli allegati) la dicitura dove dichiarate che vi volete avvalere del regime dei contribuenti minimi come da finanziaria 2008 e farvi mettere un timbro (per sicurezza ulteriore) in quella pagina