Intanto, grazie ad entrambi per le risposte.
@bago said:
Ci dici come misuri il miglioramento o peggioramento dei risultati?
Per una parte delle mail che invio, ho suddiviso le mail inviate casualmente in modo che una parte fossero inviate
con sendgrid, una parte con mandrill, ed una parte con il mio server. Per la neutralità dei test (cioè per evitare
distorsioni dovute ai diversi metodi di tracciamento dei diversi email provider) l'apertura di tutte le mail inviate
è tracciata mediante immagini remote residenti sul mio server che registrano sul mio database le aperture.
Ad esempio: invio la email con id=123456789, loggo l'invio registrando con quale provider è stata inviata;
l'email contiene l'immagine wwww . mioserver . it / track / img123456789.jpg che in realtà è uno script php mascherato
che quando l'immagine è aperta aggiorna la tabella. Alla fine, ho un test neutrale che mi dice quante email
sono state aperte (dagli utenti con le immagini abilitate), percentuale che indirettamente dovrebbe essere
proporzionale alla deliverability del provider. Se con un provider registro un tasso di apertura inferiore,
dovrebbe dedursi che la deliverability di quel provider è inferiore.
500.000 email transazionali al mese sono tantine: sono reali transazionali o ci sono anche email tipo "newsletter"?
Una parte, sono newsletter-like, ma non sono propriamente newsletter, nel senso di email tutte uguali
eccetto che per il nome e cognome del destinatario ed inviate a scadenza periodica, al massimo con
un minimo di profilazione tra utenti maschi e femmine.
Mi occupo di turismo, ed ho un database di strutture turistiche, logicamente con annessi indirizzi
email, ed un database di utenti che desiderano ricevere informazioni sulle offerte delle suddette
strutture turistiche. Ad esempio, quando una struttura turistica inserisce un'offerta, tutti gli utenti
che hanno chiesto di conoscere le offerte delle strutture corrispondenti ai loro criteri di ricerca vengono
avvisate. Ciò può accadere più spesso o meno spesso, a seconda di quante e quali offerte vengono
inserite. Ci sono diversi tipi di mailing, questo è solo un esempio.
Per il check di SPF/DKIM bisognerebbe analizzare un po' di header: innanzitutto io cercherei di capire se c'è uno specifico provider verso il quale le cose sono peggiorate o comunque quali sono i provider verso è cambiato qualcosa (hai modo di fare statistiche in base al dominio, di prima e dopo il passaggio?). Di solito quando c'è un problema di questo tipo (di reputazione) è specifico di un solo provider (o di quelli che condividono stesse soluzioni/stessi fornitori).. se è comune a tutti i provider allora va analizzato in maniera completamente diversa (configurazioni).
Mah, statistiche precise no. Però, ad esempio, ho visto che Sendgrid va a giornate. In una delle giornate "no" ho constato dei problemi con email.it e tin.it in particolare che rigettavano le mail di Sendgrid perché c'era l' IP di sendgrid nelle black list.
Naturalmente, Sendgrid, anche con IP condiviso, gestisce tutto con il DKIM ma evidentemente non basta, ed in questi casi l'IP del mio server (IP fisso, naturalmente) con la sua reputazione di 95 / 99 ha la meglio su Sendgrid che pure con il DKIM e tutti gli orpelli ha una reputazione inferiore e finisce quasi sempre in qualche black list a causa di altri utenti birichini che condividono con me - sender modello - lo stesso IP.
Appunto per questo, ero portato a pensare che in ogni caso il mio IP fisso, pur mancando di DKIM, fosse comunque meglio di un IP condiviso; questo, ripeto, partendo dall'assunto che sono un mailer "buono".
Mi chiedevo anche, se mettendomi del tutto a norma con DKIM e tutto il resto, potrei migliorare ulteriormente la mia deliverability, oppure il fatto che il mio IP è considerato "fantastico" già è sufficente. Del resto, se (quasi) tutti sono contenti di ricevere mail da me ed anzi si arrabbiano se non le ricevono, che motivo hanno i provider di far arrabbiare i loro utenti mandandomi nello spam?
Su quali blacklist hai visto listati gli IP di sendgrid/mandrill che vengono usati per le tue email? Considera che alcune blacklist che trovi elencate nei servizi di lookup non le usa nessuno, alcune sono solo blacklist che elencano IP di fornitori di servizi email e che dichiarano di non essere blacklist. Insomma, se la lista è quella di macafee, trendmicro, spamhaus o altre di questo calibro sicuramente è un fattore squalificante, se la lista è altra va analizzato nel dettaglio di che si tratta.
Dunque, sto verificando man mano; so che alcune Black List altro non sono che giocattoli creati da gente frustrata. Di certo, però, so che nella motivazione dei blocchi, compare spesso una motivazione del tipo "554 5.7.1 <o4.bn.sendgrid.net[198.21.0.135]>: Client host rejected: Ip banned " oppure "550 mail not accepted from blacklisted IP address [167.89.10.181]"
A quanto vedo, entrambi questi IP sono listati da SORBS, che per quanto ne so ha una certa autorevolezza?