Ciao lorenz80,
a mio avviso serve sempre massima attenzione nella verifica che il nome a dominio non sia un marchio registrato o il nome di un brand che potrebbe avviare procedure di opposizione. In fase di registrazione, nessun automatismo ci avvisa di questo, ma chi dovesse accorgersene, potrebbe avviare delle procedure di opposizione.
Nel tuo caso non mi risulta siano presenti marchi registrati, essendo usato un termine di uso comune.
Per chi volesse approfondire e avere maggiori informazioni a riguardo, cito quanto ufficialmente riportato sul sito del nic.it.
Se ritenete che la vostra attività subisca un danno dal fatto che altri abbiano registrato il vostro nome a dominio, oppure un nome molto simile, per tutelare il vostro dominio potete cercare di risolvere il problema avviando una procedura di opposizione.
Quindi, se dovessimo registrare un nome a dominio che, a detta di chi possiede quel nome, come marchio o come nome connesso alla sua attività, possa determinare un danno, potremmo incorrere in problemi:
L’apertura di un’opposizione non consente di ottenere automaticamente l’assegnazione del dominio, ma lo “congela” fino alla soluzione della controversia e consente a chi l’ha promossa di esercitare un diritto di prelazione sull’eventuale nuova assegnazione. L’apertura dell’opposizione consente l’accesso a due procedure alternative al ricorso alla magistratura: l’arbitrato irrituale e la procedura di riassegnazione.
In pratica rischieremmo il congelamento del dominio fino alla soluzione della controversia, che potrebbe poi confermarlo in nostro possesso o anche riassegnarlo.