Negli altri paesi non lo so. Per il nostro, fai riferimento al D.M. 23/01/2004 e alla circolare AdE 36/2006, almeno per avere una prima infarinatura.

Potrà usufruire del nuovo regime dei minimi solo per il 2012. La ritenuta d'acconto rimane al 20%, salvo cambiamenti. Dal 2013 sarà soggetto ad Irpef e Iva.

La domanda è piuttosto complessa. Credo che finchè lo script reperisca dati non personali non ci dovrebbe essere problema, e quelli da te citati non lo sono. Ovviamente controlla se ci sono limitazioni di copyright sui dati stessi, moltissimi dati sono comunque soggetti al copyright o limitazioni.

@OEJ said:

Una e-mail mandata via PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata. Quindi, in termini molto spiccioli, risparmi sulle raccomandate. E se ne spedisci tante, può rappresentare un vantaggio non da poco.
Questo però dovrebbe valere solo nei rapporti con destinatari che a loro volta sono dotati di PEC, come gli enti pubblici... almeno così credo, anche il Sole 24 Ore di oggi dice che in effetti non è poi così chiaro quali documenti sono inviabili e a chi.

Lo svantaggio è che devi controllare con frequenza la tua casella (io lo farò quotidianamente) per vedere se sono arrivate missive.

se tu hai l'abitudine di avere sempre aperta la posta ordinaria, puoi associare il tuo indirizzo pec alla posta ordinaria in modo che quando ti arriva qualcosa nella pec ricevi il messaggio su quella ordinaria.
Ciao

x LICANDER...

risolto il calcolo IMMENSO dei contributi?....

io vorrei saperlo...anche io sono in regime de minimis e sto al primo anno...cioe' ho cominciato a gennaio2010...

quindi che INPS dovrei pagare?....quante rate?...in che mesi?...

ovvio che è rivolto anche a coloro che sono anziani e hanno avuto queste perplessita' nel loro primo anno....

@G.D. said:

Però ricevi i bonificiti a tuo nome personale e non ad esempio a nome (di fantasia) delle tua ditta individuale ad esempio..

se il nome della tua ditta individuale corrisponde al tuo cognome e nome è ancora meglio, e questo è il caso mio ad esempio

La ripartizione 1/3 2/3 vale ad esempio per i contratti a progetto ma non per chi ha partita iva (come nel caso di adesione al regime dei minimi).
Chi ha partita sostiene interamente il costo previdenziale salvo recuperare un 4% in fattura come rivalsa.

Fabrizio

Ciao licander e Benvenuto nel Forum GT.
Beh... purtroppo quello che dici è normale amministrazione (anche se non dovrebbe assolutamente essere così).
Il contratto a progetto dal nome stesso deve essere riferito ad un progetto specifico o composito; purtroppo spesso e volentieri viene considerato l'escamotage per avere lavoratori dipendenti a minor costo.
Detto questo, potete anche definir meglio quale è il progetto e quindi le attività che tu dovrai svolgere per definirlo,.... alla fin fine senza girarci intorno quel che conta è il trattamento economico e il tuo grado di autonomia.
ciao

logico è che se gli "altri" clienti cominciano ad essere tanti, dovrai ripensare la tua attività aprendo partita iva.
Ricorda che con sola ritenuta d'acconto sono ammesse solo le prestazioni occasionali (quindi sporadiche).
ciao