@domenico-pacifico ok grazie

Ciao Kaisersauzee.
Innanzitutto fai distinzione tra localizzazione geografica e lingua: l'estensione IT è indice del fatto che il sito web in questione sia riferito ad una azienda / organizzazione / ente / persona residente in Italia. La lingua è cosa diversa e, per quanto ne so io, non è vero in assoluto che i domini con estensione geografica IT, DE, FR, ... si posizionino male in lingua inglese.
Un esempio su tutti: un'azienda vitivinicola Piemontese che produce Barolo ha dominio IT e sito in lingue italiana e inglese; negli USA ricercano informazioni sul Piemonte, il barolo, la storia di uno specifico vitigno e cose del genere, prodotti tipici italiani; ovviamente si aspettano di leggere informazioni in lingua inglese. Le siti di aziende italiane si posizionano benissimo, indipendentemente dall'estensione (meglio se IT). Ovvio che questo forte legame geografico locale non riguarda tutti i settori. Altra cosa evidente è che un'azienda deve valutare a monte l'estensione da scegliere, sempre che sia disponibile.

Ciò detto, credo che nella stragrande maggioranza dei casi il reindirizzamento ad altro dominio di una lingua esistente sia un bagno di sangue.
Anche qui faccio un esempio: se hai esatta corrispondenza tra url ITA e ENG l'implementazione è lineare; se invece a dominioIT/en/pagina1 deve corrispondere dominioCOM/pagina2 , allora la cosa si complica. In questo caso:

scrivi i 301 uno ad uno
oppure deleghi al php la scrittura dell'htaccess

Suggerimenti:

esiste il modo di comunicare ai motori di ricerca la lingua dei contenuti; puoi indicare direttamente nella sitemap la pagina inglese corrispondente a quella italiana.

Ti faccio notare infine che, avere le lingue diverse su domini (di secondo livello) differenti, complica gli automatismi che sono alla base della corrispondenza dei contenuti tra sezioni in lingue diverse, poiché ti trovi a gestire praticamente siti distinti.

In conclusione: io ottimizzerei la /en sul dominio IT.
Buon lavoro.
F.

L'iscrizione alle directory non viene eseguita in quanto è uno strumento di pura analisi SEO, di conseguenza offre una serie di funzionalità volte al monitoraggio del progresso svolto nelle attività di link building.
Puoi comunque eseguire delle verifiche relative ai concorrenti e ai domini dei siti vicini al\ai tuo\i (a livello di indirizzamento IP).

Marco

Le mancate risposte significano che devo aspettare?
Grazie, ciao

ciao kaisersauzee,

non mi è troppo chiara la distinzione che fai tra domini di secondo e primo livello (forse intendevi tra secondo e terzo?) pero' di solito per "disaggregare" i risultati non esiste un metodo preciso, se non le classiche raccomandazioni SEO sul differenziare title/description e via dicendo. Se le parole affini sono identiche allora potresti avere un problema di duplicati, pero' forse se posti una screenshot nel forum riusciamo a darti risposte più precise.

Figurati

Ciao kaisersauzee, si, con il redirect 301 puoi redirezionare tutti gli indirizzi che vuoi e trasferire il loro posizionamento sui nuovi url.
Però potendo scegliere fin d'ora gli url io li creerei subito come quelli definitivi.

Valerio Notarfrancesco

Ciao kaisersauzee,

ho appena avuto una discussione simile, riguardo però wordpress. La soluzione ottimale nel caso di wordpress è creare una rete di siti, e trattare il sottosito /en come un sito vero e proprio. Questo ti consente di usare qualsiasi plugin per generare la sitemap.

Per joomla credo che la cosa possa essere simile, ma ignoro se esista la rete di siti.

In caso contrario devi vedere se il plugin multilingue che usi supporta la creazione di differenti sitemap a seconda della lingua.

Se non lo fa, a questo punto è meglio avere un dominio differente e un sito differente, cosa che è ancora più vera per localizzare il tuo sito per un target straniero.

Ad esempio io ho creato un sito traduzioniportoghese.com per l'Italia in Italiano, e un sito tradutoritaliano.com per il brasile in portoghese. Entrambi hanno due sitemap differenti e sono 2 siti differenti in GWT. Tra loro sono cross-linkati da delle bandierine e non faccio uso di alcun plugin multilingua.

@kaisersauzee said:

Salve, sto usando Sendblaster: ho un problema con l'indirizzo del mittente: pur scrivendolo, nella mail che mi arriva c'è davanti l'indirizzo uno strano punto interrogativo.
come faccio a toglierlo?
Grazie
Ciao,
siccome anch'io uso SendBlaster, ti faccio qualche domanda sulla tua "configurazione" di SendBlaster;

Hai creato la lista delle mail? Mentre componi la mail da spedire, hai schiacciato (di fianco al campo "A") il tasto cancelletto -> # ed hai selezionato "#e-mail#"?

Fammi sapere!

Grazie a tutti: è perfetto!

a mio parere recedere dal contratto senza i 6 mesi di preavviso ti esporrebbe ad un illecito contrattuale.

Io propenderei per:
a) risoluzione del contratto per inadempimento: diffida ad adempiere entro 15 gg in mancanza contratto risolto per legge;

b) ne recesso ne risuluzione ma azione di urgenza per eliminare il problema mediante tribunale ed otteresti anche un discreto risarcimento per i danni patiti e patende;

Io opterei per la seconda

Mi dispiace kaisersauzee, oltre a non essere permesso dal regolamento verrebbe meno il concetto stesso del forum che è quello di condividere le esperienze e le soluzioni trovate ai propri problemi affinché possa essere utile anche agli altri e creare il grande mare di conoscenze condivise in comune.

Valerio Notarfrancesco

Probabilmente non ci mette una vita, ma si ferma prima e ti reindicizza le solite.

E' tutta una questione di PageRank, se nelle foglie più nascoste non ne arriva abbastanza, non te le indicizza.

Ne esistono parecchi, per esempio questo:
http://cool-javascripts.com/effects/image-flow-09.html

Ho dato il lavoro. Il posto può esser chiuso.
Grazie a tutti

Grazie Valerio

Per esperienza, ho visto che le modifiche segnalate tramite GWT non sono esattamente "istantanee"...

Ecco la mia email: iltuowebmaster @ tiscali . it scrivi e ti espongo i miei lavori!