Si ok, ma allora che fai? Qualcosa devi comprare, perché col cavolo che ti arrivano i fantomatici "link naturali".. questi sconosciuti.. In Italia non ne ho visto calare uno neppure a siti con i controcazzi e contenuti unici.. figuriamoci a sitarelli appena sfornati che manco li vedi, considerato che quella merdaccia di google se sei nuovo ti tiene al palo.. Quindi che si fai? Sarebbe giusto dire, che grazie a quei linketti che ora disprezzate, a suo tempo quei siti hanno avuto modo di decollare un pochino.. Purtroppo la situazione è questa, altrimenti rimangono le testate giornalistiche da 2000 euro a guest, ma non ci sono sempre e non tutti se lo possono permettere.. Quindi io non sputerei così tanto sul piatto dei linketti, oppure sputateci pure.. ma fate una bella lista di alternative, ma che siano realistiche, non del tipo: scrivi contenuti unici e bla bla bla.. tutte frescacce, di articoli unici al millantesimo google c'è l'imbarazzo della scelta.. anzi, consiglio di consultare l'indice di google partendo dal basso ahhah.. Purtroppo la situazione è questa, ed è la classica situazione di M..
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RE: Non comprate i linketti, bimbi...
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Ma ci credete davvero a questa roba? :)
Vorrei sapere, come si possa pensare che l'intelligenza artificiale possa scrivere, ad esempio, un articolo che parla di poesia mettendoci dentro ovviamente anche qualcosa DI NUOVO, qualcosa DI TUO, scritto con il TUO STILE, e che catturi la mente ed il cuore di chi legge.
In merito a quella che io chiamo DEFICENZA artificiale, sono volutamente poco informato, ma stavolta ho deciso di postare e chiedervi papale papale: Dove pensate di poter usare questa roba? Pensate di poterle far buttar giù qualche bozza e poi correggerla ed ampliarla? O che cosa?
E poi, come mai nell'era della IA io faccio ancora fatica a trovare un semplice traduttore che traduca come Cristo comanda?
Per chi gestisce siti spazzatura, e gli va bene che i suoi articoli siano delle accozzaglie di cose già viste sul web, scritto alla bene meglio senza carattere e SENZ'ANIMA, questa roba potrà pure servire a qualcosa.. Ma pensate davvero che anche i blogger seri se ne possano fare qualcosa?
Ciao raga.. Ma scusate un'attimo, siete veri o artificiali?
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RE: Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
Ciao Giorgio (o chi per te). Desidero eliminare questo post. Grazie 1000.
Dani.
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RE: HELP - MAYDAY - AIUTO X cappottamento sito!!! 🤬
@kal Ciao Kal! Grazie per l'intervento. No, come dicevo sto andandoci piano come faccio di solito. La mia routine è fare le cose con calma, faccio qualche collaborazione, qualche scambio link, o scambio post aggratisss.. E poi se mi capita l'occasione giusta per acquistare un guest da qualche buon sito lo prendo, altrimenti lascio stare, ma non acquisto mai più di un paio di link al mese.
Che poi il problema è sempre quello, e cioè che di link naturali in Italia non ne arrivano.. Quello che ti capita invece se pubblichi articoli davvero belli, sai cos'è? Che ti fanno il copia/incolla su altri siti e (se sei fortunato) sotto citano la fonte.. Cosa della quale ultimamente mi sono comunque stufato ed ho messo gli avvisi di copyright e possibile denuncia sotto ogni articolo Ora nessuno preleva più nulla
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RE: Ma ci credete davvero a questa roba? :)
@mpmisco ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? :
@daniwebmaster ha detto in Ma ci credete davvero a questa roba? :
Sul fatto che l'IA potrebbe soppiantare l'uomo, cosa possibile se si necessita di creare contenuto riempipagina, ma IMPOSSIBILE se si necessita di contenuto PERSONALE, GENIALE, INNOVATIVO, insomma di contenuto CHE SPACCA.
Secondo me ti stai incartando ti suggerisco di approfondire meglio il significato di intelligenza artificiale.
Le cose che soppiantano le cose, vavbbè ancora ancora ci può stare, ma le cose, o le entità, che soppiantano l'uomo è un ragionamento un po' da bar che nasce dopo la quarta birra.Se Fantozzi fosse in vita oggi direbbe che chatGPT "è una cagata pazzesca!".
In realtà è un grande passo avanti ma con degli ovvi enormi limiti di conoscenza.
Infatti, fino a che si tratta di fargli generare dei testi semplici dimostra una grande capacità e volocità nel mettere in sequenza delle parole con un senso logico. Si potrebbe dire che chatGPT non capisce il significato delle parole ma è in grado di metterle insieme e in sequenza. Punto.
Le prossime versioni, tra qualche anno, si spera con un livello di conoscenza che non si limita a Google books 1 e 2 e Wikipedia, dovrebbero essere il grande salto.
Per adesso chatGPT è solo un videogioco un po' noioso e molto impreciso, per esempio Stackoverflow ha dovuto prendere una decisione un po' impopolare mettendo un divieto all'uso di chatGPT3 e bannando temporaneamente un bel po' di utenti che ne hanno fatto uso.
Stackoverflow dice che per quanto apparentemente i codici generati siano corretti in realtà non lo sono, pertanto è fondamentale che il rapporto di fiducia con gli utenti resti invariato:
https://meta.stackoverflow.com/questions/421831/temporary-policy-chatgpt-is-bannedBeh, veramente non mi sto incartando e rimanendo sul WRITING la penso esattamente come te, quando dici che pensare che l'AI oggi, ed anche un domani possa sostituire l'uomo, è da pazzi. Il fatto è che c'è gente che lo sostiene, ed anche in questo forum a quanto pare. Poi ok, bisogna anche vedere di QUALE UOMO stiamo parlando, dato che L'IA potrà anche fare tutto da sola in caso si decida di pubblicare spazzatura sul web, che certo, potrà anche venire posizionata da google che alla fine, nonostante in questo forum se ne tessano le lodi, è soltanto un altro cazz.. di robot che fa cilecca due volte su tre..
Nel caso invece, si decida di gestire un blog come Cristo comanda, e di regalare un'esperienza DI ALTO LIVELLO ai propri lettori, di IA non se ne dovrebbe neppure parlare, perché alla fine se sei bravo a scrivere, e vuoi scrivere un PEZZO CHE SPACCA, ti ci vuole più tempo a correggere la semantica e le minkiate dell'AI, e ad arricchire il pezzo con delle novità che l'AI non conosce, che a scriverlo fin dall'inizio di tuo pugno.
Insomma ragazzi, in questi giorni sto provando un trial al giorno di questa roba, ed ok, in un modo o nell'altro ti butta già un articolo, che da un profano può anche essere scambiato per scritto da un uomo.. Ma che esperienza ti restituisce? Cosa ti porta di nuovo? Quali emozioni ti fa vivere? Senza contare che se gli fai scrivere articoli a tema simile, tipo incontri online, te li sforna tutti più o meno simili.. Caspita ragazzi stiamo parlando del nulla più assoluto, e se non lo vedete iniziate a preoccuparvi, perché significa che state diventando dei robot pure voi..
Comunque sto continuando a testare, nella speranza di trovare qualcosa che almeno per i siti meno impegnati, possa quantomeno essere d'aiuto senza rovinare tutto.
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RE: Non comprate i linketti, bimbi...
@kal ha detto in Non comprate i linketti, bimbi...:
@daniwebmaster ha detto in Non comprate i linketti, bimbi...:
Quindi che si fai? Sarebbe giusto dire, che grazie a quei linketti che ora disprezzate, a suo tempo quei siti hanno avuto modo di decollare un pochino..
Nope.
Il sito ha comprato i linketti ed è stato nuclearizzato da Penguin 2.1
Guarda il grafico che ho postato proprio all'inizio del topic.
Non è decollato: si è affossato. E negli anni successivi è stato sulle montagne russe... ma mai ha superato il ranking che aveva PRIMA di acquistare i linketti.
Dettaglio per nulla secondario.
@daniwebmaster ha detto in Non comprate i linketti, bimbi...:
Si ok, ma allora che fai?
Personalmente? Niente.
È dal 2011 che faccio serenamente SEO senza dedicare manco un minuto al link building.
Cosa faccio?
Beh, sostanzialmente faccio il PIKAC:
https://www.slideshare.net/MartinoMosna/pikac-un-moderno-framework-seo-a-prova-di-algoritmoO per essere molto sintetici:
- una buona analisi del pubblico (buyer/search personas)
- una buona analisi delle parole chiave (incentrata sugli intenti di ricerca)
- un'architettura del contenuto efficace
- una buona strategia di contenuto
- un buon contenuto
Strategia e marketing poggiati solidamente su una buona base di SEO tecnico.
Per capirci, questo è l'ultimo progetto che ora partito alla grande:
A gennaio abbiamo posizionato il contenuto e ora parte il trend stagionale e si raccolgono i frutti.
Link artificiali: zero.
In team su questo progetto avevamo chi ha fatto delle buone (anzi, ottime) digital PR, ma non ha chiesto né acquistato link. Come detto sopra: non comprare linketti non significa non promuovete il brand. Al contrario.
(sia detto a margine: normalmente non mi piace molto condividere grafici come questo, lasciano un po' il tempo che trovano... però non mi piace neanche parlare solo per scienza infusa per cui ho fatto un'eccezione).
Ah, aggiungo... giusto perché non mi piace cantarmela e suonarmela da solo. Non sono il solo SEO che parla in questi termini. Ad esempio guardate qua: https://www.linkedin.com/posts/aminelfadil_piccolo-tip-su-come-ragionare-fuori-dagli-activity-6805498793862156288-kQmv
@filippo-jatta ha detto in Non comprate i linketti, bimbi...:
@kal Ciao grazie per l'interessante spunto. Che percentuale di anchor text esatte, o comunque manipolative, cioè contenenti KW, avevano questi link?
Gli anchor text non sono molto rilevanti.
Come detto: Google per me è perfettamente in grado di capire che i link sono manipolativi guardando semplicemente il link graph e al più il contesto in cui i link sono stati messi all'interno del contenuto.
Però per rispondere alla tua domanda: erano architettati per SEMBRARE naturali. Talmente bene che si vedeva subito che non lo erano.
Grazie caro mi hai dato proprio una risposta da incorniciare
Ed ora rivolgo a te, la stessa domanda che ho fatto qui riguardo le cosiddette "collaborazioni":
https://connect.gt/topic/246360/le-collaborazioni-servono-ancora-a-qualcosa/1?_=1623197717688Chiaramente, avendo un sito nuovo non è che trovi da collaborare con la repubblica, sarebbero sempre e comunque scambi reciproci tra siti di pari livello, ma basati su di un contenuto, ed una collaborazione genuina. Chiaro che alla fine si fa tutto per avere visibilità, altrimenti invece di pubblicare siti su internet, mi scrivevo le mie cosine sul quaderno e me le leggevo per i fatti miei Che dici, google ci arriva a capirlo e concede visibilità in seguito alle collaborazioni, oppure non servono ad una mazza?
Grazie ancora!
Daniele -
RE: HELP - MAYDAY - AIUTO X cappottamento sito!!! 🤬
@kal ha detto in HELP - MAYDAY - AIUTO X cappottamento sito!!! 🤬:
L'impostazione che hai a livello di linea editoriale è un po' da - passami la schiettezza - "so tutto io perché sì e non devo rendere conto a nessuno".
Ahhahahhahhaa.. Sì sì.. Può anche sembrarlo in effetti.. Ma caspita, che ci posso fare se non ho bisogno di copiare dagli altri? Tra l'altro, dacché mi hai messo questa pulce nell'orecchio, sto contattando altri siti di spiritualità e tutti mi fanno i complimenti per la qualità e l'originalità degli articoli.. In ogni modo ok, ho capito cosa intendi, vedrò di piazzare qui e là anche un po' più di link a fonti autorevoli per motivi vari.. se non per la stesura degli articoli che rimarranno scritti di mio pugno per riferimenti vari all'interno del testo.. D'altronde pure Yoast continuava a ripetermelo, nel senso che sugli articoli ci stanno tutti i pallini verdi tranne quello dei riferimenti esterni, ed ora abbiamo capito che ha ragione
E poi sempre per il fatto che gli articoli sono lunghi, scritti bene, ed originali non solo perché non sono copiati ma anche perché portano qualcosa di nuovo, continuo a ricevere richieste da altri webmaster per copiarli sui loro siti citando la fonte.. Ed io continuo a dire di no perché il copia/incolla mi fa venire l'orticaria in ogni sua veste.. Ma faccio bene o mi converrebbe lasciarglieli copiare, e farmi citare? Questo porterebbe autorevolezza, o come dice qualcun altro è soltanto una brutta pratica?
Grazie ancora Kal molto gentile, tu sì che sei uno che in fatto di SEO sprizza autorevolezza da tutte le ghiandole sudoripare
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RE: Non è che google ti sgama l'IA e ti affossa il sito?
@sermatica Ciao Sermatica, ho usato chatGPT, che devo dire se usato bene, è capace di sfornare cose carine. Anche se ripeto, mancanti di ANIMA, ovvero di digressioni, stile, e genialità, che sono prerogativa squisitamente UMANA; Nonché di novità, dato che si basa su cose risapute.
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RE: Le collaborazioni servono ancora a qualcosa?
@kal ha detto in Le collaborazioni servono ancora a qualcosa?:
@daniwebmaster ha detto in Le collaborazioni servono ancora a qualcosa?:
Cioè fammi capire bene, per "non i soliti guest" intendi
Intendo che invece di scrivere TU un contenuto (con link al tuo sito) da ospitare su un altro sito, inizia con il scrivere un contenuto:
- Sul tuo sito
- Che linka qualcun altro
Che è come dire: fai agli altri quello che vorresti facessero a te.
In cambio, chiedi a quest'altro di trovare un contenuto interessante sul tuo sito che valga la pena linkare dal suo.
Il bello è che questa cosa è virtuosa e può generare un dialogo che prosegue nel tempo.
Si fa molto poco, ma si dovrebbe fare di più.
Insomma Gesù ha sempre ragione ..Ho diversi articoli già pronti che potrebbero benissimo ospitare link esterni, chiaramente a tema.. Quindi ci piazzo i link e poi contatto i proprietari degli altri siti.. Grazie caro gentilissimo!
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RE: HELP - MAYDAY - AIUTO X cappottamento sito!!! 🤬
@kal In ogni modo il fatto di creare un paragrafo introduttivo lo ritieni giusto credo. Sai, in giro c'è gente che sostiene che se tu scrivi un articolo intitolato: "Quali sono i migliori costumi per l'estate?", allora dovresti partire di brutto con "I migliori costumi per l'estate sono.. ecc.. ecc..".
Cioè, non perdere tempo e dar subito all'utenza la risposta che cerca di concerto alla domanda che fa da key phrases all'articolo.. Cosa che specialmente in un sito di spiritualità è bruttissima.. Cioè dai, un minimo di eleganza e di umanità agli articoli è anche bello darla secondo me, altrimenti pare di stare costantemente nella sezione FAQ..
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RE: Non è che google ti sgama l'IA e ti affossa il sito?
@kal Dunque l'esempio di crollo che hai mostrato all'inizio, più che all'utilizzo di una IA, è dovuto al fatto che è stato generato contenuto di bassa qualità. Ne consegue che il mio precedente articolo su Giulio Cesare, sebbene INTERAMENTE generato da un'intelligenza artificiale, si sarebbe posizionato ugualmente, e siccome è scritto bene e contiene un certo pacchetto di informazioni, avrebbe anche mantenuto il suo posizionamento.
Quindi, se Sermatica lo vuole pubblicare, almeno 3 o 4 euro me li deve dare
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RE: Le collaborazioni servono ancora a qualcosa?
@kal ha detto in Le collaborazioni servono ancora a qualcosa?:
@daniwebmaster io approccerei la cosa sullo stile: "interessanti questi contenuti, volevo farti sapere che li ho linkati dal mio sito. Se trovi qualcosa di interessante sul mio, sarò felice se un giorno vorrai fare lo stesso!"
E via.
Un approccio del genere richiede tempo e pazienza, ma è il metodo migliore per instaurare un dialogo, un po' come si faceva con i blog negli anni 2010.
(ovviamente si parla di siti a contenuto non commerciale, con i siti commerciali l'approccio è molto differente).
Mi ricorda un po' youtube con "interessante il tuo video.. mi sono iscritto, ricambi?" ahhaha.. chiaramente elaborata un po' meglio.. In effetti è una formula che funziona. Grazie caro, verrò a disturbarti di nuovo per una domandina riguardo i contenuti
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RE: HELP - MAYDAY - AIUTO X cappottamento sito!!! 🤬
@kal Sì c'è sempre da trovare la via di mezzo, il che non è mai facile perché è molto più semplice sbandare a destra e sinistra
Comunque caspita, altri siti di cui mi frega meno li ho portati a 1000 visite al giorno e devo farcelo anche con questo. Ci vorrà un po' di tempo, ma metterò in pratica quanto ti ho detto e poi voglio vedere cosa farà Google, quando gli strapperò la spina dorsale e mi ci suonerò l'adagio di Albinoni..
Comunque grazie ancora Kal, e sappi che a parte le informazioni utilissime per me è stato un vero piacere!
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RE: Non è che google ti sgama l'IA e ti affossa il sito?
@manolomacchetta ha detto in Non è che google ti sgama l'IA e ti affossa il sito?:
@kal ha detto in Non è che google ti sgama l'IA e ti affossa il sito?:
anche google deve rassegnarsi all'evidenza che in primis non può sgamarlo,
Non gli interessa. Se un contenuto è buono per gli utenti (di Google), allora è buono per Google.
In teoria si, ma se Google sa che quei contenuti sono generati da ChatGPT e GPT è a tutti gli effeti del nemico più grande del prossimo futuro, credi che sia cosi complesso penalizzare gli articoli fatti con ChatGPT, in modo da dissuaderne l'uso? tanto diciamoci la verità i risultati di google sono già rotti così
Credo sia impossibile, e non perché lo sia davvero, ma perché cercare di sgamare un articolo scritto con chatGPT (o altro), comporterebbe un margine di errore altissimo, che porterebbe alla penalizzazione di tanti altri articoli scritti da esseri umani, e dunque ad un casino immane che non ha proprio ragione di esistere.
Il punto è uno solo. L'articolo piace? Va bene. Non piace? Non va bene.
Sul fatto che poi, anche google sia una minkia di robot che sbaglia 2 volte su 3 ti do ragionissima, ma questo, è un motivo in più per cui non può neanche sognarsi di distinguere un articolo scritto da una buona AI, da un 'altro scritto da un essere umano.
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RE: Riconoscere la truffa dei falsi dofollow
@giulio-marchesi Grazie Giulio, certo, dal codice sorgente che estrapolo direttamente dal browser il link è del tipo: <a href="https://miosito.it/">, dunque un link semplicissimo che per sua natura dovrebbe essere nofollow. Se a livello di codice (java, meta, o altro) non esistono altri modi per comunicare a google che quel link è nofollow, siamo apposto. Grazie 1000.
Riguardo l'acquistare o non acquistare link, siamo di fronte ad un'eterna diatriba, che secondo me, posta in termini troppo semplicistici non porta a nulla. Credo che i link non siano tutti uguali, ci sono tanti fattori da prendere in considerazione prima di affermare che non valga la pena acquistare un determinato link. Personalmente, posso assicurarti che ho posizionato stabilmente molti siti grazie ad una linkbuilding fatta bene, anche perché in Italia se non fai così non ti linka nessuno. Acquistando guest post da siti già molto apprezzati da google, e pubblicandoci articoli lunghi, sensati, ed utili all'utenza, è davvero possibile ottenere grandi risultati. Se invece si va in cerca del guest da 15 euro, su di un sito tossico, pubblicandoci il solito inutile articoletto di 300 parole, allora si che non serve.. e fa pure male.
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RE: Una pausa nello sviluppo di AI potenti?
@overclokk ha detto in Una pausa nello sviluppo di AI potenti?:
Beh, questo lo facciamo anche noi umani, una buona fetta delle informazioni che si conoscono sono fuffa e le abbiamo create noi, sia consapevolmente che inconsapevolmente, una macchina è solo più veloce.
Molto più veloce, questo è il problema.. Ed anche in modo completamente nuovo, per come le castronerie vengono organizzate ed appaiono credibili..
Comunque tu ed anche Juanin, in linea di principio teoricamente parlando avete perfettamente ragione. Il fatto è che non si tratta di uno strumento messo in mano a dei professionisti, ma a cani e porci.. Senza contare che anche tra i professionisti c'è gente senza scrupoli, e tanto perché si sappia, esistono già un bel po' di webmaster che hanno network di siti creati con l'intelligenza artificiale dove pubblicano articoli a iosa dopo avergli dato (forse) una riletta di 5 minuti.
Vi lascio immaginare a questo ritmo, quanto ci vorrà per ritrovarsi un web che sarà in grandissima parte nient'altro che spazzatura, pieno di informazioni errate, o per ben che vada fatto di articoli senza SPESSORE UMANO.
Non sarebbe meglio avere un po' meno di questa tecnologia, e lavorare tutti più lentamente ma lavorare meglio? Invece di cercare di montarci in testa l'un l'altro a botte di software che ci stanno deumanizzando? Credete davvero che triplicare la produttività con l'AI corrisponderà ad un altrettanto significativo aumento della qualità dei contenuti? Io non lo credo affatto.
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RE: Riconoscere la truffa dei falsi dofollow
@giulio-marchesi Nel senso che riesci facilmente a comprendere quali dei siti in serp ha fatto link building?
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RE: Riconoscere la truffa dei falsi dofollow
@giulio-marchesi Si certo, anche a me capita di vedere cose assurde. Che poi, i post "autocelebrativi" e palesemente pubblicitari google semplicemente non li considera. Nel senso che non penalizza nessuno, ma neppure ti concede dell'autorità, ed il risultato è che hai speso soldi per niente. Lo dico per esperienza in quanto ci sono cascato anch'io. Altra cosa da non fare è mettere più di un link per articolo, e non esagerare con le frasi chiave, ma preferire il nome di dominio e delle semplici url. Comportarsi cioè, come si comporterebbe un blogger disinteressato ed anche un po' imbranato, oppure un semplice utente all'interno di un forum. Poi vanno bene anche le collaborazioni e lo scambio post, anche se lì puoi incorrere in un fattore di reciprocità che inficia il tutto, ma credo che in un opera di link popularity che si rispetti, per variare un po' la minestra ci stia bene pure questo ..Di link naturali che arrivano da soli invece, neanche l'ombra, neppure in direzione di siti veramente innovativi e dagli ottimi contenuti.. Pare proprio che in Italia, in mancanza di un qualche tipo di tornaconto economico, ognuno tenda soltanto a curare il proprio orticello, mantenendolo bello recintato finché non bussa qualcuno con i soldi in mano..
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RE: Riconoscere la truffa dei falsi dofollow
@kal Grazie Kal, sono felice di sapere che per i siti spam non occorra il disavow.
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RE: Vi fareste linkare da uno ZA 40 che però ha uno spamscore del 44% ???
@giulio-marchesi Ciao Giulio! Grazie mille per la risposta, con la quale mi trovo parzialmente d'accordo, e dico parzialmente non perché tu (secondo me) tu abbia torto a metà, ma perché potrebbe anche essere che non essendo bravo come te nell'ottimizzazione on-page vado a recuperare lo svantaggio attraverso un po' di li link building fatta bene.
Il linea di massima però, non penso che un sito possa rimanere isolato nel web come una barchetta in mezzo al mare. In realtà tanto per fare un esempio, se Lady Gaga o Madonna varano il loro sito, non hanno bisogno di preoccuparsi della link popularity in quanto basta che venga a saperlo uno dei loro fan ed immediatamente gli arrivano centinaia se non migliaia di link in modo totalmente spontaneo. Ma se tu che crei siti internet conto terzi (ipotizzo che sia così) ricevi una commessa da parte dell'ennesima "pizzeria bella Napoli" e dico ennesima perché ce ne stanno anche a Bolzano, chi è che ti viene a linkare spontaneamente la home del sito o la pagina della pizza margherita? Certo, può capitare a Pasqua ed a Natale, ma non è detto che capiti né tanto meno che i link arrivino da siti autorevoli e che contino qualcosa. In Italia poi, siamo vittime di un modo di pensare ancora un po' geloso e bigotto, per cui l'ultima cosa che viene in mente ad un concorrente è di linkarti se non ha il suo bel tornaconto chiamato "collaborazione".
Dunque alla luce di tutto questo, preso atto che sei molto bravo nell'ottimizzazione on-page, mi confermi che anche lavorando con clienti che non sono noti in partenza, tu riesci a scalare le serp di Google in modo efficace senza minimamente pensare a creare un rete di BL buoni che puntano il sito?
GRAZIE 1000 per la risposta riguardo lo spamscore! Avevi ragionissima, in quanto dopo aver parlato con il mio amico mi ha fornito gli screenshot delle sue stats su Google, e ti assicuro che sono invidiabili. Mi piace anche il tuo modo così garbato di scrivere e di porti. Complimenti per tutto, ma soprattutto per il tuo talento nell'ottimizzazione on-page che mi sta facendo venire voglia di scriverti in privato per mostrarti una delle mie pagine a campione
Daniele.