Per WP c'è YOAST che insieme a tutte le altre cose fa anche la sitemap, e sei a posto. Non serve sapere altro, non è che abbia questa grande importanza.
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RE: Sitemap sito: consigli su cosa fare e quali strumenti utilizzare
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RE: quale servizio consigliate per la gestione delle newsletter?
@Irama said:
Ciao a tutti, mi accodo a questo topic perchè cerco qualcosa di simile, con esigenze molto diverse.
Ho un sito dedicato ad un hobby, senza alcun scopo di lucro (niente sponsorizzazioni, niente banner, niente ponup...), con qualche centinaio di iscritti. Da un po' mi chiedono una newsletter e ora che mi sono decida a farla sono inciampata in un ostacolo.
Tralasciando i metodi troppo manuali (non ho tempo) e i programmi a pagamento (non guadagno nulla sul mio sito), ho provato Mailchimp ma ho un problema: vuole un indirizzo fisso da mettere in fondo ad ogni mail, perchè così prescrive la legge antispam. Non ho ovviamente voglia di rendere pubblico il mio indirizzo di casa, e non posso ovviamente metterlo di dove lavoro, ma non vorrei nemmeno inventarmene uno a caso.
Ma tutti i programmi di newsletter richiedono questa cosa? Meglio lasciare perdere?SE NON SBAGLIO (notare il maiuscolo) l'indirizzo è richiesto solo per scopi commerciali, se hai un sito fandom non dovrebbe servire. Ma MC e tutti gli altri danno per scontato che mandi email a scopo di lucro.
Se usi Wordpress ci sono un sacco di plugin che mandano newsletter basiche, cerca e troverai. Il problema è che tutti questi plugin, così come quasi tutti i software gratuiti che installi sul tuo server, usano appunto il tuo server per l'invio. E se invii più di qualche decina di email alla volta, iniziano ad andarti in spam. Puoi ovviare con un servizio tipo Amazon SES, che per qualche centinaio di invii costa letteralmente pochi centesimi, ma qui già andiamo su cose più tecniche.
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RE: CRM all inclusive o supporto clienti a parte?
Come tutto, dipende. Se accentri tutto in un'unica soluzione, probabilmente risparmi e semplifichi di molto la fase di setup, visto che hai tutto in un unico software.
D'altra parte, un software che fa tutto, non lo può fare bene. I software che fanno solo una cosa sono su un altro livello come funzionalità, ma in genere mettendo tutto insieme ti costa molto di più e devi integrarli tutti insieme con uno sviluppatore e/o Zapier.
Dipende IMHO dalla dimensione della tua azienda e dal budget. Se vuoi una soluzione economica, cerca qualcosa che faccia più o meno tutto e sopravvivi con le limitazioni. Se hai un buon budget, prendi il miglior software di ciascuna categoria. In questo caso l'importante è scegliere un CRM solido che faccia da database clienti, e che comunichi con tutti gli altri software.
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RE: Comprare molti domini del proprio sito con estensioni diverse è spam?
@MediterraneanSEO said:
Generalmente, si acquistano più estensioni dello stesso dominio per brand protection. In tal caso non è sicuramente spam
This.Prendere sia .it che .com dovrebbe essere il minimo indispensabile, sempre, sennò un concorrente te lo può ciulare e reindirizzare verso il suo sito. Più cresci, più ne prendi altri (.info, .net, .org...), soprattutto se il nome del sito è il nome del brand. Poi tutte le estensioni secondarie fanno un redirect 301 sul sito principale, e sei a posto.
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RE: Stasera 26/03 Analytics ...da i numeri
Idem con patate pure a me. In più oggi (27 marzo) mi ha registrato meno visitatori di quelli pronosticati. Una cosa tipo 10% in meno. Confermate?
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RE: Blog: facciamo discussione!
Io sfrutto tutte le occasioni possibili per iniziare un dialogo con i lettori del mio sito. Rispondo ai commenti, rispondo alle email, ringrazio per i follow su Twitter con un tweet, mando anche una email personale a chi si iscrive alla newsletter.
Ieri ho mandato una mail alla mia lista, chiedendo un parere via email: sto rispondendo personalmente a chiunque mi abbia ricontattato. Questo significa fare blogging secondo me, non pubblicare quei due articoli a settimana e stop.
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RE: Come ricevere più commenti possibili
Secondo me, il modo migliore di attirare commenti è quello di non richiedere login di alcun tipo: campo per il nome, campo per l'email (se vuoi) ed eventuale campo per il sito web. Così in 5 secondi un visitatore può già iniziare a scrivere il suo commento.
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RE: Blog: Tecniche di promozione newsletter
Nella mia seppur breve avventura di email marketing ho 299 iscritti confermati, e 12 unsubscribed dopo 3 email. Tantini sì, ma vista l'alta conversione va bene così.
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RE: 3 modi per promuovere gratuitamente un blog
A me non mi sono mai capitati blog del genere, al massimo quelli che non accettano guest post (né rispondono alle mail, vabbè).
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RE: 3 modi per promuovere gratuitamente un blog
Io dico guest post, secondo me ancora il metodo migliore, e interviste. Chiarisco sulle interviste. Nel mio settore e generalmente in Italia, i blogger puri sono dannatamente pochi. È invece pieno di corporate blog e di top blog dove gli amministratori non ti rivolgono proprio la parola. Per andare a prendere link da questi tizi, un guest post è impensabile. Molto più efficace, invece, chiedere loro un'intervista: fa sentire questi blogger delle star, e sono più propensi a rispondere. In più devono rispondere solo a qualche domanda e hanno un link dofollow gratis. Una volta fatta l'intervista, si chiede loro di linkarla sui loro profili Facebook e Twitter.
Da quando ho iniziato questa strategia, le visite sul blog sono aumentate notevolmente (proprio ieri ho toccato il record assoluto). In più è un ottimo modo per farsi conoscere dai big del settore, il che potrebbe portare in futuro ad un altro tipo di collaborazione.
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RE: Gestione newsletter: quando inviare le email?
Se non ricordo male ho letto un articolo che, dati alla mano, diceva che mercoledì è il giorno migliore per l'invio delle newsletter.
Per quanto riguarda l'orario, secondo me dipende. L'invio in notturna si rivela spesso il più efficace, ma visto che il mio target è spesso e volentieri ancora a scuola mando l'e-mail il primo pomeriggio (quando gli studenti tornano a casa e accendono il PC).
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RE: Guest Post: come vi comportate?
Io i guest post li accolgo a braccia aperte, li incentivo più che posso. Offrono una diversa prospettiva al lettore, e io mi guadagno un articolo gratis. Ovviamente, e qui non devo stare nemmeno a sottolinearlo, tutti i post devono passare il mio controllo di qualità. Ugualmente, cerco sempre nuovi blog dove scrivere guest post!
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RE: Qual è il principale motivo per cui la maggior parte dei blog generano poche visite?
Dalla mia esperienza, ho notato che nella mia nicchia (così come in molte altre immagino) il link building è più utile del contenuto eccezionale. Il contenuto e la grafica devono essere quanto basta per rendere un utente fedele e farlo iscrivere alla newsletter o feed RSS, al massimo fargli fare click sul mi piace o il retweet.
L'anno scorso ho provato a scrivere un pillar post veramente fatto bene, completo di tutto, argomento interessante e tutto il resto. Titolo: come ho imparato l'inglese gratis. Ad oggi lo considero il miglior articolo che ho scritto, e difatti la ricevuto un sacco di mi piace. Ma oltre a questo? Con un po' di spinta dai social media ho preso una cinquantina di visite in più, e poco altro. Ad oggi è il quarto articolo più popolare del sito.
Tutti i tre articoli più popolari, invece, sono sul podio perché sono riuscito ad ottenere un backlink dal sito più importante e influente nella mia nicchia, tramite guest post, con anche un anchor text ben fatto.
Anche al di fuori di questo esempio, ho notato che gli incrementi stabili di visitatori sono tutti avvenuti in seguito a link strategici ben messi, non articoli straordinari. La tecnica del post così bello da generare un buzz enorme sui social media potrà funzionare in inglese, dove la base d'utenza è più ampia e far partire il social sharing è più fattibile, ma in molte nicchie italiane semplicemente non ci sono i numeri per farlo.
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RE: Blog: vendita di post sul blog
Credo che anche qui, la moderazione sia l'arma vincente: si può fare, ma non rendendolo troppo evidente e di sicuro non ogni giorno. Ho visto molti blog con articoli che, seppur promozionali, erano comunque bilanciati e interessanti. Secondo me la regola è: se un post non lo scriveresti a gratis, non farlo nemmeno se sei pagato per farlo.
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RE: Blog: Tecniche di promozione newsletter
Io sul mio blog non propongo una newsletter, ma il famoso e-book gratuito in sidebar (e come link testuale negli articoli più cercati e pertinenti). Il numero di iscritti è intorno al 6-7%, niente male. Certo è più alta la percentuale di unsubscribed, ma i numeri sono ancora accettabili visto che mando solo una newsletter a settimana.
Il pop-up l'ho provato, con tutti gli accorgimenti del caso per non renderlo invasivo: comparsa dopo 20 secondi dal caricamento della pagina, solo alla prima visualizzazione di pagina. Risultato? CTR crollato così come le pagine per visitatore e tempo medio sul sito.
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RE: Blog e pubblicità: dove posizionarla?
Secondo il mio adsense il banner più efficace è di gran lunga quello posizionato appena sotto l'articolo, prima dello spazio dei commenti. Non è above the fold quindi non rompe le scatole ai visitatori appena arrivano, eppure ha un CTR più alto degli altri. Tuttavia la mia esperienza non è granché, visto che ho deciso di togliere qualsiasi pubblicità dal blog.
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RE: Iscrizioni newsletter: questi numeri sono normali
@bago said:
Il contenuto, oggigiorno, è solo una delle variabili che incide sulla classificazione come spam, e non è nemmeno la più importante.
Una corretta configurazione del server, la **reputazione **(di IP o di dominio) del mittente influiscono di più.
In ogni caso non è "una semplice email di testo", ma una email html (text/html), senza parte testuale. Modificarla in testo semplice (text/plain) o alternativamente (probabilmente meglio) in una multipart contenente sia l'html che il testo potrebbe comunque migliorare il suo rapporto con i filtri antispam.
Dici che il fatto che arrivino in spam ti sembra "difficile": fossi in te io proverei a guardare un po' degli indirizzi che non sono stati confermati e vedere a che domini appartengono. Se in mezzo di sono domini di freemail allora prova a farti un account con tale dominio e iscriverti tu stesso per vedere se l'email arriva in posta in arrivo o in spam. Così passiamo dalle ipotesi ai fatti.
Aggiungo un'altra considerazione: a volte chi chiede l'indirizzo email a fronte del download di una carota, poi fornisce l'accesso alla carota senza verificare la validità dell'email. Per questo motivo alcuni utenti semplicemente mettono un indirizzo a caso solamente per vedere se riescono ad arrivare alla carota senza però dare dati personali. Questo può essere un altro motivo.
Però mi sa che la reputazione dell'IP non la posso cambiare, o sbaglio? Aweber ancora non posso permettermelo! Il nome a dominio, invece, non credo abbia grossi problemi: insomma, non ho mai fatto spam o robe simili. Grazie per la dritta, cercherò di trovare una costante fra le e-mail non confermate per vedere se alcuni particolari provider buttano i messaggi in spam.
@Nazzareno said:
Ciao, ho provato a registrarmi. In effetti Bago non ha tutti i torti. Il tuo messaggio di richiesta conferma arriva da questo IP: 213.5.178.205 che ha qualche problemino (un primo check puoi farlo tu stesso qui: blacklistalert.org).
L'email che arriva inoltre potrebbe avere un oggetto più incisivo, tipo "nazz, ecco il tuo eBook su ..." piuttosto che un meno stimolante "nazz, conferma l'e-mail per scaricare il manuale del riposo perfetto". Ricorda che sono le prime parole dell'oggetto ad essere visualizzate/lette sui molti client.
Altra casistica che potrebbe ridurre le conferme è il ritardo di recapito. A me è arrivata subito, ma se il server di invio è condiviso con altri, potrebbe capitare che arrivi in ritardo di minuti/ore.
Ok grazie Nazzareno, provvedo subito a cambiare l'oggetto della e-mail di conferma. Il server di invio è condiviso da altri, sì, però con le e-mail non ho mai avuto problemi. Cercherò di stare più attento e di fare altri test per trovare ogni eventuale problema. Come ho detto ho testato più volte il servizio e non ho mai trovato ritardi. Certo punto di passare ad Aweber se e quando riuscirò ad avere qualche tipo di profitto (o anche solo un volume decente di visitatori), ma per il momento devo accontentarmi di questo servizio gratuito. -
RE: Iscrizioni newsletter: questi numeri sono normali
Che arrivino nella cartella spam mi sembra difficile: è una semplice email di testo con un solo link attivo, niente che possa far pensare a dello spam. Anche per il ritardo stessa cosa: ho fatto diversi test con diversi indirizzi e-mail, e in ogni caso la conferma è arrivata immediatamente (non ho un traffico così elevato da impallare il server).
Non mi è inoltre sembrato di vedere degli indirizzi anomali (cinesi o senza estensione) da nessuna parte, anche se ovviamente non sono stato lì a controllare. Un 20% ci sta, ma qui siamo ben oltre quel numero!
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RE: Iscrizioni newsletter: questi numeri sono normali
Su questo hai ragione Valerio, la discrepanza nei messaggi è un mio grave errore che ho già corretto. Adesso dovrò vedere se è più conveniente dichiarare fin da subito che si tratta di una newsletter o non citarlo affatto. Io sono più per la seconda, visto che di e-mail più di una al mese per il momento non ne mando... Per gli aggiornamenti ci sono feed e soci.
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RE: Iscrizioni newsletter: questi numeri sono normali
Oops, ho pensato "ebook" e ho scritto "newsletter", correggo subito.
Comunque, non menzionare che si tratta di una newsletter non mi sembra così ingannevole: ogni e-mail ha il link per la cancellazione, non vendo gli indirizzi a nessuno e sono molto poco invasivo. Al massimo si ci si può chiedere se non menzionare questo aspetto possa avere qualche ripercussione negativa sull'efficacia dell'email marketing, questo sì. Adesso modifico un po' e rendo più chiaro tutto il processo come hai suggerito tu, vediamo se questo riuscirà a risollevare le sorti della mia malconcia lista. Penso comunque che, una volta iscritto, uno che non era mai stato interessato alla newsletter possa mettersi a leggerla comunque per "inerzia".
Intanto grazie!