E' il principio della soccombenza: in TEORIA il Giudice condanna la parte che perde la causa al pagamento delle spese legali della parte vincitrice.
In primis dico "in teoria" poichè non è raro il caso in cui il giudice decida di compensare le spese; questo succede soprattutto quando entrambe le domande erano verosimili o, in ogni caso quella di parte soccombente non era deltutto pretestuosa o temeraria.
Per quanto riguarda i limiti, in genere il giudice calcola le spese in base ai tariffari vigenti (facilissimi da consultare, basta cercare su google) tenendo conto di diritti ed onorari ed aggiungendo: 12,5% di spese generali, 4 % c.p.a. e 21% di IVA
Spero di esser stato chiaro ma in ogni caso chiedi pure