In questo intervento i moderatori hanno evidenziato alcuni punti interessanti:

• il nome di dominio deve essere raggiungibile con www.nomesito.it e nomesito.it

• Il 301 può essere usato per spostare il traffico da più domini su uno con nomi uguali

• Utilizzare file esterni per i CSS

• Non usate le sessioni

• Usate la 404

• Usate Google Site Map

Giorgio

@Giorgiotave said:

• Non usate le sessioni

Se intendi dire le Variabili (o oggetti) di Sessione, sono fondamentali per mantenere lo "stato" delle scelte fatte da un visitatore.
Visto che le "scelte" fatte da un Crawler sono "abbastanza" deterministiche è facile gestire i contenuti risultanti in questo caso...

@Giorgiotave said:

• Non usate le sessioni

Se intendi dire le Variabili (o oggetti) di Sessione, sono fondamentali per mantenere lo "stato" delle scelte fatte da un visitatore.
Visto che le "scelte" fatte da un Crawler sono "abbastanza" deterministiche è facile gestire i contenuti risultanti in questo caso...

I crawler non supportano cookie e variabili di sessione (o "cookie temporanei" che dir si voglia): di conseguenza, per poter essere indicizzabile dai motori di ricerca, un sito deve funzionare correttamente anche con cookie e sessioni disabilitati.

Un problema correlato è quello degli ID di sessione di PHP che "sporcano" gli URL con il parametro PHPSESSID, inficiando la corrispondenza biunovoca URL <-> documento e causando problemi di duplicazione.

@Google said:

Consentite ai motori di ricerca di eseguire la scansione dei vostri siti senza ID di sessione o argomenti che ne rilevano il percorso in tutto il sito. Queste tecniche sono utili a rilevare il comportamento del singolo utente, ma lo schema di accesso dei programmi automatizzati è completamente differente. L'utilizzo di queste tecniche può causare un'indicizzazione incompleta del sito, poiché i programmi automatizzati non sono in grado di eliminare gli URL che hanno un aspetto diverso, ma puntano effettivamente alla stessa pagina.

http://www.google.it/webmasters/guidelines.html

I crawler non supportano cookie e variabili di sessione (o "cookie temporanei" che dir si voglia): di conseguenza, per poter essere indicizzabile dai motori di ricerca, un sito deve funzionare correttamente anche con cookie e sessioni disabilitati.

Un problema correlato è quello degli ID di sessione di PHP che "sporcano" gli URL con il parametro PHPSESSID, inficiando la corrispondenza biunovoca URL <-> documento e causando problemi di duplicazione.

@Google said:

Consentite ai motori di ricerca di eseguire la scansione dei vostri siti senza ID di sessione o argomenti che ne rilevano il percorso in tutto il sito. Queste tecniche sono utili a rilevare il comportamento del singolo utente, ma lo schema di accesso dei programmi automatizzati è completamente differente. L'utilizzo di queste tecniche può causare un'indicizzazione incompleta del sito, poiché i programmi automatizzati non sono in grado di eliminare gli URL che hanno un aspetto diverso, ma puntano effettivamente alla stessa pagina.

http://www.google.it/webmasters/guidelines.html

per google site map intendi questo: http://www.seoutility.com/it/google_sitemap.asp ?????

per google site map intendi questo: http://www.seoutility.com/it/google_sitemap.asp ?????

@alive said:

per google site map intendi questo: http://www.seoutility.com/it/google_sitemap.asp ?????

No, intende questo: http://www.google.com/webmasters/sitemaps/

@alive said:

per google site map intendi questo: http://www.seoutility.com/it/google_sitemap.asp ?????

No, intende questo: http://www.google.com/webmasters/sitemaps/

soprattutto: chi ha detto "usate google sitemaps" ?

@must said:

soprattutto: chi ha detto "usate google sitemaps" ?
Boh, sarà stato Vermut.

@Giorgiotave said:

Usate Google Site Map

Non mi piace molto questa cosa. La sitemap potrebbe diventare "obbligatoria" e questo e' pericoloso. Inoltre cosa accade se anche gli altri MdR vogliono fare una cosa cosi'? Di quante sitemap dobbiamo dotare un sito per essere ben voluto da tutti i MdR? (supponendo che la sitemap elaborata per Google non vada bene agli altri).
Finche' resta un aiuto a una indicizzazione piu' rapida va bene, ma se diventa indispensabile per una completa indicizzazione non mi va piu' bene.

@Lkv said:

Inoltre cosa accade se anche gli altri MdR vogliono fare una cosa cosi'?

Già esite la possibilità con Yahoo! ed Msn..

@Lkv said:

Di quante sitemap dobbiamo dotare un sito per essere ben voluto da tutti i MdR? (supponendo che la sitemap elaborata per Google non vada bene agli altri).

Una..

@Serp said:

Una..

Grazie. (che vergogna)

@Lkv said:

Grazie. (che vergogna)

No! per cosa? Io l'ho scoperto casualmente. L'informazione da parte di Msn e Yahoo! e poca e raccapricciante..

@Giorgiotave said:

• Utilizzare file esterni per i CSS

Giorgio

Così a naso anche io la penso così, più che altro per comodità mia e per pulizia del codice della pagina, ma hanno dato una spiegazione "Tennica" ?

**Must chiedeva **

soprattutto: chi ha detto "usate google sitemaps" ?

In molti hanno sottolineato l'importanza dell'uso di google sitemap, diciamo che il sasso è stato lanciato per primo dall'ing. Lopiano di Google.
:bho:

Salve a tutti.

Cosa mi sono perso accidenti

Grazie Giorgio per le info

Seo

Fabio ma si riferivano al fatto che usare google sitemaps aiuta a far vedere tutte le pagine (e quindi noi siamo ben in grado di dire se serve davvero o meno) oppure che chi non lo usa verrá, un giorno, in qualche modo, penalizzato?

Io penso che utilizzare la sitemap sia , indubbiamente utile. Ma sopratutto per Google e per un duplice scopo :

a) aiuta a sapere quali e quante pagine esistono per quel dominio specifico (per poi magari poter ripulire le SERP)
b) aiuta lo stesso motore a "CAPIRE" se quel webmaster (quella agenzia) utilizza tecniche non conformi alle sue regole

Ma naturalmente questa è solo una mia opinione.

Seo