• User Newbie

    Lettera di ban da Google

    Ciao a tutti,
    oggi mi ha chiamato un possibile cliente allarmato in quanto ha ricevuto la fatidica mail di avviso di ban da parte di Google. Ad oggi non mi era mai capitato di leggere di qualcuno (italiano) che avesse ricevuto la segnalazione dal motore.
    Il motivo del ban è a dir poco allucinante! Le pagine del sito sono fatte a regola d'arte, è un sito visibile, niente doorway, niente K stuffin, niente forzature, niente di niente di "illegale" insomma... L'unica cosa è che chi ha sviluppato loro il sito, ha inserito a fondo pagina un div nascosto contenente 1 link al suo sito. Tutto qui. E questo, secondo quanto Google dice nella sua mail, è il motivo del ban. 😮 :sbonk:
    Sono sempre più propensa a credere che questi casi di ban avvengano a causa del fantastico form per la segnalazione dello spam da parte di utenti messo a disposizione di Google.
    Ora...per trovare quel link, un utente deve per forza di cose controllare il sorgente della pagina...quindi mi sembra chiaro che a un utente medio gliene frega poco e niente di leggersi un codice sorgente (e spesso non è nemmeno in grado di farlo). Nella pagina del form di segnalazione, Google inserisce una serie di alternative che presuppongono delle conoscenze (e nemmeno tanto di base) sulle tecniche di posizionamento (nel check box tra le voci c'è cloaking e doorway page...secondo voi un utente medio sa che cosa siano????).
    Domanda (faccio l'avvocato del diavolo): non è che Google sta facendo in modo che i seo in competizione si segnalino tra loro, in modo da facilitargli il lavoro di ricerca di tecniche illegali, al fine di bannare in maniera giustificata i siti importanti per farli di conseguenza aderire al programma a pagamento???

    Seconda cosa...c'è qualcuno di voi che ha ricevuto la mail di avviso di ban da parte di Google? Lo chiedo perché non vorrei che fosse una bufala per spingere il cliente ad auto accusarsi nel form di richiesta reinclusione Google (per il momento ha solo ricevuto la mail, ma il sito è ancora presente nel db).


  • User

    99,99 su 100 è una bufala, fatti girare la email e leggi bene chi la manda

    ciao


  • Super User

    @Lamu said:

    Ciao a tutti,
    oggi mi ha chiamato un possibile cliente allarmato in quanto ha ricevuto la fatidica mail di avviso di ban da parte di Google. Ad oggi non mi era mai capitato di leggere di qualcuno (italiano) che avesse ricevuto la segnalazione dal motore.
    Potrebbe trattarsi di una bufala o di un atto di sciacallaggio da parte di un SEO con pochi scrupoli. L'indirizzo email è la cosa che si può contraffare più facilmente. Per sicurezza chiedi al cliente di verificare i dettagli della mail, l'IP di invio, e fai un trace route.
    Ho sentito di molti che mandano finte mail pre-ban e poi dopo qualche giorno si presentano come "salvatori"

    Una mail con scopi simili circolava tempo fa (l'ho ricevuta pure io...): una società informava che il sito non era compatibile con i motori di ricerca perchè non era validato W3 e rischiava di essere cancellato dagli archivi..

    @lamu said:

    L'unica cosa è che chi ha sviluppato loro il sito, ha inserito a fondo pagina un div nascosto
    Chiaro sintomo di spam report OPPURE di un SEO che si è visto il codice...

    @lamu said:

    Sono sempre più propensa a credere che questi casi di ban avvengano a causa del fantastico form per la segnalazione dello spam da parte di utenti messo a disposizione di Google.
    Si, ma non ne basta uno e in forma anonima. Google per indagarti ne deve ricevere un po' di più.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Lamu said:

    Il motivo del ban è a dir poco allucinante! Le pagine del sito sono fatte a regola d'arte, è un sito visibile, niente doorway, niente K stuffin, niente forzature, niente di niente di "illegale" insomma... L'unica cosa è che chi ha sviluppato loro il sito, ha inserito a fondo pagina un div nascosto contenente 1 link al suo sito.

    Tra l'altro questo dimostra che è altamente probalile la bufala... 🙂 penso che non debba assolutamente preoccuparti. Tra l'altro un ban è capitato a tutti, e non mi sembra sia stato preceduto da un avviso! Magari :)...


  • Super User

    Concordo sul fatto che si tratti di una bufala...
    non si ricevono email da Google quando si viene bannati...
    lo si scopre e basta...

    cmq puoi sempre tener monitorato con maggior attenzione il sito fra le diverse SERP.


  • Super User

    due cose:

    1. perchè nasconderlo, quel link? se sono tutti d'accordo (realizzatore e cliente) metterlo in chiaro, è pubblicità, se il cliente non vuole allora è scorretto e va rimosso (fatto rimuovere) con tutte le forze

    2. quale programma a pagamento?


  • User

    @Tambu said:

    due cose:

    1. perchè nasconderlo, quel link? se sono tutti d'accordo (realizzatore e cliente) metterlo in chiaro, è pubblicità, se il cliente non vuole allora è scorretto e va rimosso (fatto rimuovere) con tutte le forze

    2. quale programma a pagamento?

    Ussignur...scusami ma adesso non mettiamoci con la spada di damocle per un link nascosto. E poi il problema qui è un'altro.

    Mi pare assurdo il ban di Google per una cosa del genere...se è vero è il risultato di una segnalazione...anzi un pò di segnalazioni.

    (Stuart dice che ci vogliono più segnalazioni...se il ban è vero si saranno organizzate per farle...non vedo altro motivo!)

    E' vero il ban lo scopri ma in alcuni casi Google invia una e-mail... in particolare quando il sito è importante.


  • Super User

    @danyseo said:

    E' vero il ban lo scopri ma in alcuni casi Google invia una e-mail... in particolare quando il sito è importante.

    In alcuni casi. Ne ha parlato anche Matt Cutts, definendolo un 'Pilot program', un programma pilota, un test che forse verrà trasformato in un servizio vero e proprio oppure no. In ogni caso solo una piccola porzione di siti giudicati importanti è stata avvisata. Fondamentalmente, come era prevedibile, i più colpiti sono stati coloro che usavano redirect in JS. Una piccola percentuale, per HIDDEN TEXT.

    La mail è questa:

    @Google Search Quality Team said:

    From: Google Search Quality DO NOT REPLY [email protected]
    Date: 8 September 2005 23:10:04 BDT
    To: ***********, ************, [indirizzo hoster]

    Subject: Removal from Google's Index

    Dear site owner or webmaster of [nomesito],

    While we were indexing your webpages, we detected that some of your
    pages were using techniques that were outside our quality guidelines,
    which can be found here: [link]
    In order to preserve the quality of our search engine, we have
    temporarily removed some webpages from our search results. Currently
    pages from [nomesito] are scheduled to be removed for at least 30 days.

    Specifically, we detected the following practices on your webpages:
    On [nomesito], we noticed that pages such as
    [nomesito]/[nomedirectory/nomepagina] redirect to pages such as
    [nomesito] using JavaScript redirects.

    We would prefer to have your pages in Google's index. If you wish to be
    reincluded, please correct or remove all pages that are outside our
    quality guidelines. When you are ready, please submit a reinclusion
    request at [link]

    You can select "I'm a webmaster inquiring about my website" and
    then "Why my site disappeared from the search results or dropped in
    ranking," click Continue, and then make sure to type "Reinclusion
    Request" in the Subject: line of the resulting form.

    Sincerely,
    Google Search Quality Team

    Solo che come l'ho reperita facilmente io, questa mail, può farlo chiunque. Come chiunque (o quasi) può falsificare l'indirizzo email di provenienza (in questo caso [[email protected]])

    Per verificare la genuinità della mail arrivata al futuro cliente di Lamu

    1. Controllare l'IP di provenienza, e farne un trace route.
    2. In che lingua è stata scritta la comunicazione? Non mi risultano versioni in italiano
    3. Nella maggior parte dei casi, in CC c'è anche un indirizzo email dell'hoster.

    In aggiunta, finora non ho sentito di casi di invio a webmaster italiani (ma su questo potrei essere smentito, ovviamente da chi ha ricevuto una VERA e DIMOSTRABILE mail da google)

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    mi aggancio a questo thread per una considerazione fondamentale:
    gli hidden text (cioè con visible:hidden tramite css) sono una tecnica fondamentale per chi realizza siti accessibili secondo la Legge Stanca, in quanto lo screen reader li leggerà e l'utente normale no.

    Sarebbe assurdo se google penalizzasse questa tecnica che ha anche utilizzi oltremodo onesti! 😞


  • Super User

    @dead said:

    gli hidden text (cioè con visible:hidden tramite css) sono una tecnica fondamentale per chi realizza siti accessibili secondo la Legge Stanca...
    Sai quanto gliene frega a Google della Legge Stanca?
    Al massimo ti risponderebbe: "Ok, dea(r)d webmaster, se vuoi farti un bel sito leggibile dagli screen reader, fallo, ma scordati di me. I miei utenti usano browser grafici visuali e devono poter vedere tutto ciò che scrivi"

    @dead said:

    Sarebbe assurdo se google penalizzasse questa tecnica che ha anche utilizzi oltremodo onesti! 😞
    Ecco il punto. Anche i redirect JS sono nati come tecnica lecita e UTILE PER L'UTENTE. Il problema è stato l'abuso che se n'è fatto e ancora se ne fa.
    Nella maggior parte dei casi il testo nascosto viene messo a scopo di spam. La maggioranza quindi ha rovinato l'immagine di pochi. Capita sempre, e non solo nel mondo della SEO.

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    quindi se uno segue le linee guida dell'accessibilità richia di essere bannato da google??


  • User Newbie

    Vi riporto di seguito il testo della mail. Sulle informazioni sull'ip sto verificando...vi faccio sapere.

    *Spettabile proprietario o webmaster di xxxxx.it,

    Durante il processo di indicizzazione delle Sue pagine abbiamo constatato che alcune di esse utilizzano tecniche non conformi alle nostre linee guida sulla qualitC , disponibili allbindirizzo http://www.google.it/webmasters/guidelines.html.

    Al fine di mantenere la qualitC del nostro motore di ricerca, stiamo procedendo ad una temporanea rimozione di alcune pagine dai nostri risultati di ricerca.

    Al momento prevediamo di rimuovere le pagine di xxxxx.it per almeno 30 giorni.

    In dettaglio, abbiamo rilevato i seguenti comportamenti nelle Sue pagine:

    Testo del link, testo del link

    Tuttavia preferiremmo avere le Sue pagine nellbindice di Google. Se desidera che vengano indicizzate, La preghiamo di rimuovere o correggere tutte le pagine non conformi alle nostre linee guida sulla qualitC . Fatto ciC2, La preghiamo di compilare una richiesta di reinclusione allbindirizzo http://www.google.it/support/bin/request.py

    Su questa pagina selezioni la voce bSono un webmaster. Desidero informazioni sulla mia pagina webb, successivamente bPerchC( il mio sito C( scomparso dai risultati di ricerca o C( calato di posizioneb, clicchi su bContinuab, e si assicuri di compilare il campo bOggettob con la dicitura bRichiesta di reinclusioneb.

    Cordiali saluti,
    Il Team Google per la QualitC della Ricerca. *

    Potrebbe essere una semplice traduzione italiana del testo della mail inglese...o potrebbe essere proprio una mail "di avvertimento" da parte di Google?

    Per poi rispondere a chi mi ha chiesto perché mettere un link nascosto...il cliente non lo sapeva...quando gliel'ho detto è caduto dalle nuvole. Pare che chi ha sviluppato il sito abbia ben pensato di inserire un link di rimando al suo sito (immagino per aumentare il suo PR, dato che il sito in questione è importante).

    Riguardo ai css et similia...se Google comincia a bannare l'uso di css, l'uso di js, non legge Flash (se non in forma "sperimentale")...quanti siti rimarranno???? Dobbiamo dedurre che se Google ed i mdr acquisiranno sempre maggiore importanza dovremmo ipotizzare un'involuzione del web ed un ritorno ai siti html vecchio stile? Meglio essere sicuri di esserci con un sito bruttino piuttosto che non rischiare di non esserci con un sito "fashion"?

    Ripeto che un ban unicamente per un link in un div nascosto mi sembra davvero eccessivo...


  • Super User

    La Legge Stanca definisce gli standard di accessibilità di un sito internet rifacendosi alle Recommendations W3C. Le guidelines in questione sono queste:
    http://www.w3.org/WAI/intro/wcag.php
    E la relativa guida:
    http://www.w3.org/TR/WCAG10/

    Note sull'utilizzo del visible: hidden (o meglio , display:none) con i CSS sono reperibili, sempre nelle stesse guidelines, qui:
    http://www.w3.org/TR/WCAG10-CSS-TECHS/

    Però occhio: qui si parla di nascondere un riferimento alla fine di un paragrafo (es: END EXAMPLE, o Fine Citazione...)

    Quindi non è vero che se uno fa un sito accessibile conforme alle guidelines W3C è bannabile. E' bannabile quando l'opzione HIDDEN TEXT è fatta a scopo di spam, o eccessivamente sospetta.
    Chi ha così tanto a cuore l'accessibilità, può fare una versione alternativa del sito, o un sito completamente accessibile, e non glielo banneranno neanche se Larry Page in persona gli fa uno spamreport.

    Al di là dell'accessibilità, ci sono tanto modi per cui un hidden text potrebbe essere usato lecitamente, ma come ho scritto prima, molte tecniche oneste sono ora considerate borderline.

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Newbie

    Ho chiesto al cliente in oggetto di far controllare i log sul mail server per controllare l'esatta provenienza della mail in questione ed ho appena avuto la conferma che arriva proprio da Google. 😞


  • User

    Seconda cosa...c'è qualcuno di voi che ha ricevuto la mail di avviso di ban da parte di Google? Lo chiedo perché non vorrei che fosse una bufala per spingere il cliente ad auto accusarsi nel form di richiesta reinclusione Google (per il momento ha solo ricevuto la mail, ma il sito è ancora presente nel db).

    Si la mail di ban arriva e ti segnala quello che c'è di scorretto.
    Tempo 10giorni e sei bannato.
    Poi stà a a te modificare e ritornare oppure perseverare e rimenere bannato.

    Saluti...


  • Super User

    @Lamu said:

    Vi riporto di seguito il testo della mail. Sulle informazioni sull'ip sto verificando...vi faccio sapere.....
    Mi sembra strano che nelle pagine italiane di Google esistano ancora numerosi sfondoni:
    @Google.it said:
    Per garantire la massima precisione nei risultati, Google non supporta la ricerca di radici di parole ("stemming") ...
    (quando in realtà sappiamo che supporta lo stemming da 2 anni)

    E si siano presi la briga di tradurre letteralmente in italiano la mail di un Pilot program partito ad Ottobre 2005
    Attendiamo informazioni precise sull'IP mandante (Italia, China, India e Est Europa non valgono..)

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Lamu said:

    Ho chiesto al cliente in oggetto di far controllare i log sul mail server per controllare l'esatta provenienza della mail in questione ed ho appena avuto la conferma che arriva proprio da Google.
    Seppur continuo nelle mie perplessità, a fronte di quanto sopra, ogni ulteriore discussione cessa qualsiasi utilità.

    Spiacente.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    spada di damocle o no, sempre testo nascosto resta.

    cmq, mi pare che si sia chiarito quasi tutto in un modo o nell'altro :ciauz:


  • Super User

    @Tambu said:

    cmq, mi pare che si sia chiarito quasi tutto in un modo o nell'altro :ciauz:
    No. Ma va bene uguale... 😉

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Newbie

    Grazie ragazzi. Ho fatto togliere al cliente il testo nascosto dalle pagine e ora vediamo di contattare Google per chiedere "pietà"...
    Vi aggiorno sulla questione...credo potrebbe essere utile a molti sapere cosa fa Google in questo caso...
    Kisses.