• Super User

    Up! (Mi sono trasferito da [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=72954#72954]qui).
    @Stuart said:

    Il googlebombing, come ho implicitamente affermato prima, esula un po' da questo principio, è un fenomeno che francamente (ma è una limitatezza mia, lo ammetto) ritenevo defunto, e invece non è così.
    Anch'io lo ritenevo tale! Come la mettiamo, Stu? Que pasa?? :mmm:


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    Anch'io lo ritenevo tale! Come la mettiamo, Stu? Que pasa?? :mmm:
    Eh..Que pasa.... 😉
    innanzitutto preciso una mia affermazione presentata come assoluta:
    @Stuart said:
    L'algoritmo HILLTOP (vedi Austin Update) inoltre ha cambiato un po' l'ottica della ricerca di backlink: non più indiscriminatamente, ma solo da fonti correlate alla propria per argomento trattato.
    Vero, ma per bypassare il filtro semantico basta preparare una paginetta ad hoc di supporto e il link in uscita ha tutto il valore che deve avere.
    Quindi se il mio sito parla di cellulari, loghi, suonerie (ovviamente cover version, i cui diritti costano meno) , e voglio mettere un link a berlusconi, basta che preparo una paginetta più o meno politica o attinente, e il mio link alla biografia sarà considerato pertinente (non al 100%, ma abbastanza da rendere il mio 'voto' valido, e scusate il sarcasmo non voluto).

    Tornando al Googlebombing, nel 2003, ai tempi di 'miserable failure' (oggi nuovamente in auge, oltre al semplice 'failure'), Google affermò di aver corretto gli algoritmi preposti all'analisi degli anchor dei link, stabilendo che un'àncora veniva ritenuta valida se la pagina target conteneva il termine linkato.
    Infatti "miserable failure = bush" sparì, come anche un'altra chiave (ora mi sfugge sorry) che portava a Microsoft.

    In realtà -ce ne stiamo accorgendo con questi nuovi casi di googlebombing ('pranks', marachelle, come li definiscono al Googleplex) - furono correzioni manuali,

    Ci abbiamo creduto tutti, credo...

    @Blog Ufficiale di Google said:

    "If you do a Google search on the word [failure] or the phrase [miserable failure], the top result is currently the White House?s official biographical page for President Bush........
    Google's search results are generated by computer programs that rank web pages in large part by examining the number and relative popularity of the sites that link to them. By using a practice called googlebombing, however, determined pranksters can occasionally produce odd results. In this case, a number of webmasters use the phrases [failure] and [miserable failure] to describe and link to President Bush's website, thus pushing it to the top of searches for those phrases. We don't condone the practice of googlebombing, or any other action that seeks to affect the integrity of our search results, **but we're also reluctant to alter our results by hand **in order to prevent such items from showing up. Pranks like this may be distracting to some, but they don't affect the overall quality of our search service, whose objectivity, as always, remains the core of our mission.
    fonte: http://googleblog.blogspot.com/2005/09/googlebombing-failure.html

    Da notare il cambiamento di rotta: da "...reflects web's opinion" (il bombing riflette l'opinione del web -2003) a "Pranks", tradotto liberamente marachelle, scherzi innocui (2005). Degno di nota anche il termine "reluctant", riluttanti ad intervenire manualmente sui risultati. Questo significa che è già accaduto in passato che ritoccassero i risultati (e in effetti è accaduto almeno in un'occasione certa), ma che tendenzialmente non lo fanno.

    E la cosa davvero strana è che la strategia del terrore di Google per i seo è orientata verso la direzione opposta:
    link acquistati = cancellazione (guidelines Google)
    link con lo stesso anchor = penalizzazione (Florida update, OOP)
    link da fonti non pertinenti = svalutazione (Austin Update, Hilltop)

    Tornando alle questioni che possono realmente interessarci, sappiamo che a scatenare vari fenomeni di link bombing non sono stati MIGLIAIA di link come solitamente si presuppone, ma 30/50, che non sono tantissimi.
    Mio parere (sottolineato non a caso) è che sia più facile "bombare" siti internet autorevoli che hanno già un elevato pagerank/trustrank, come ad esempio i siti istituzionali, che non siti internet comuni.
    Altrimenti sarebbe troppo semplice no? 😉
    Un esperimento interessante sarebbe scegliere una keyword più o meno simile a 'fallimento' , come 'decadimento' e prendere 60 volontari con i rispettivi siti, suddivisi in due squadre da 30.
    I primi 30 linkano con 'decadimento' un sito internet che ha pagerank 8, gli altri linkano con lo stesso anchor un sito sfigatissimo su Geocities.com
    Si aspettano quei 15 gg di assestamento e si vede qual è il sito posizionato meglio (secondo me il secondo sito non si posiziona proprio...)

    ps: il googlebombing ha effetti anche sugli altri motori di ricerca (vedi MSN, anche se stranamente ha risvolti politici diversi)

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Tornando alle questioni che possono realmente interessarci, sappiamo che a scatenare vari fenomeni di link bombing non sono stati MIGLIAIA di link come solitamente si presuppone, ma 30/50, che non sono tantissimi.

    Non potrebbe essere semplicemente che il link-bombing con migliaia di link non funzioni effettivamente più, essendo più facilmente riconoscibile come spam, ma che sia ancora possibile ottenere risultati in una terra di mezzo dove, su query non troppo competitive, una cinquantina di link con lo stesso anchor hanno un effetto pesante e non fanno scattare nessun filtro antibombing?

    Mio parere (sottolineato non a caso) è che sia più facile "bombare" siti internet autorevoli che hanno già un elevato pagerank/trustrank, come ad esempio i siti istituzionali, che non siti internet comuni.L'esempio riportato all'inizio del thread però si riferisce ad un sito su geocities mi sembra...no?


  • Super User

    come test, dato e considerato che tra pochi giorni quella pagina fará riferimento ad un'altra persona, potremmo provare a posizionarla per una kw differente.
    [url=http://www.google.it/search?hl=it&q=fine+della+monarchia&btnG=Cerca&meta=]questa query mi pare della giusta competitivitá.


  • User Attivo

    qualcuno ha indicato l'esempio di Bush = Failure
    provate invece:
    http://www.google.it/search?hl=it&q=fallimento
    esce la biografia del berlusco sul sito ufficiale del governo italiano

    Il problema è che dato l'indirizzo della pagina al prossimo governo sarà qualcun'altro a farne le spese.

    modifica 6-Apr-06 15.13

    nell'ultimo paragrafo intedevo che ***nel caso *** ci sia un nuovo presidente del consiglio la sua biografia ne farà le spese. Mi sono espresso male, non era mia intenzione esprimere pareri politici o portare fortuna o sfortuna (a seconda della propria posizione politica).
    Volevo solo sottolineare il fenomeno molto particolare. Nel caso specifico, si può verificare che il google bombing si ritorca contro gli stessi promotori .


  • Super User

    Ed effettivamente, anche se il sito della presidenza del consiglio non è quello che ha più backlink contenenti la parola "fallimento"

    http://www.google.it/search?hl=it&q=fallimento&btnG=Cerca+con+Google&meta=

    Per la parola in questione è primo e quello che ha più backlink è secondo.
    D'altro canto un sito governativo ha sicuramente più trust ed in questo caso ha un PR maggiore.


  • Super User

    @beke said:

    Non potrebbe essere semplicemente che il link-bombing con migliaia di link non funzioni effettivamente più, essendo più facilmente riconoscibile come spam, ma che sia ancora possibile ottenere risultati in una terra di mezzo.....
    Mah può essere...tuttavia la kw "miserable failure", poco competitiva ai tempi, ora lo è un po' di più, e il sito di doopcircus, che sto seguendo nell'ambito del test 'traffico VS sandbox' è linkato da un gran numero di fonti con l'anchor 'web design genova' e tutt'ora sale al rallentatore (infatti sale solo a seguito di iniezioni di traffico e ctr, che documenteremo fra 15 gg)... e web design genova non è ciò che si dice una kw competitiva.
    @beke said:
    L'esempio riportato all'inizio del thread però si riferisce ad un sito su geocities mi sembra...no?
    Ooops... :yuppi:
    Ecco cosa succede a postare all'1.30 del mattino...ho tenuto presente solo gli esempi dell'altro post (failure, miserable failure, fallimento...)
    (meno male che ho sottolineato 'mio parere').

    Cordialmente,
    Stuart


  • User

    @beke said:

    Ed effettivamente, anche se il sito della presidenza del consiglio non è quello che ha più backlink contenenti la parola "fallimento"

    http://www.google.it/search?hl=it&q=fallimento&btnG=Cerca+con+Google&meta=

    Per la parola in questione è primo e quello che ha più backlink è secondo.
    D'altro canto un sito governativo ha sicuramente più trust ed in questo caso ha un PR maggiore.

    Come fai a contare i backlink per il primo e per il secondo sito ?
    I non sarei poi cosi' sicuro che il secondo sito abbia piu' backlink col termine "fallimento" del primo...


  • Super User

    Scusa 🙂
    Ho sbagliato a postare il link, quello che volevo postare era questo.

    http://www.google.it/search?hl=it&q=inanchor%3Afallimento&btnG=Cerca&meta=

    Dando per scontato che i risultati siano ordinati per numero di backlink contenenti il termine.
    Non è ufficialmente dichiarato da nessuna parte però io credo che sia così.


  • User Attivo

    @centix said:

    qualcuno ha indicato l'esempio di Bush = Failure
    provate invece:
    http://www.google.it/search?hl=it&q=fallimento
    esce la biografia del berlusco sul sito ufficiale del governo italiano

    Il problema è che dato l'indirizzo della pagina al prossimo governo sarà qualcun'altro a farne le spese.

    AHHHH, BENE.....

    Pensi che FINI prenderà più voti di BERLUSCONI ?

    Bè, si, potrebbe essere, altrimenti ci sarà ancora SILVIO !!!


  • User Attivo

    @lucco78 said:

    AHHHH, BENE.....

    Pensi che FINI prenderà più voti di BERLUSCONI ?

    Bè, si, potrebbe essere, altrimenti ci sarà ancora SILVIO !!!

    SCUSATE SCUSATE SCUSATE l' OT.........

    ma non mi sono trattenuto !!!!!!

    SCUSA SCUSA SCUSA...l'OT, non il concetto !!!


  • Super User

    ...


  • User

    @beke said:

    Scusa 🙂
    Ho sbagliato a postare il link, quello che volevo postare era questo.

    http://www.google.it/search?hl=it&q=inanchor%3Afallimento&btnG=Cerca&meta=

    Dando per scontato che i risultati siano ordinati per numero di backlink contenenti il termine.
    Non è ufficialmente dichiarato da nessuna parte però io credo che sia così.

    Ah, non avevo considerato il tag inanchor:
    Immagino che il sito fallimento.it abbia effettivamente diverse pagine interne che puntano alla home-page con quel termine nell'anchor, ma ho la vaga sensazione che, almeno per il googlebombing, i back-link da siti esterni contino molto di piu'.


  • Super User

    Centix,

    se vuoi parlare di politica c'è un forum su società ed impegno civile i cui partecipanti saranno felici di discutere con te le tue... ehm... opinioni.

    Qui si parla di posizionamento.


  • Super User

    Rientrando in topic, lo slash di geocities.com che appare primo con la kw 'buffone' è stata rimosso...la cache della pagina risale ancora al 23 marzo.

    Teoricamente, non appena Google si accorgerà che al posto della pagina su Berlusconi c'è l' OOPS-TEMPLATE di Geocities, dovrebbe rimuoverla.
    Dico bene?

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Non è stata rimossa...

    The GeoCities web site you were trying to view has temporarily exceeded its data transfer limit.
    Gli account geocities free hanno un limite di banda di 4,2 MB/ora.


  • Super User

    Non è stata rimossa.
    Tuttavia da che è stato aperto il thread non ho ancora avuto il 'piacere' di visitare quella pagina se non tramite la cache di Google.

    E credo che quella pagina di 'errore' se la becchi anche Google. E non credo giovi molto se si ritrova quella pagina ogni volta che lo indicizza.
    Una risorsa che -per quanto interessante- non è raggiungibile dagli utenti per la maggior parte della giornata, non è considerata risorsa utile.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Guarda la barra dell'indirizzo Stuart o le proprietà del file visualizzato dal browser...

    La pagina è disponibile, ha soltanto cambiato contenuto.
    Il che non dovrebbe avere grosse influenze sul giochetto, a meno che:

    1)Il contenuto originale non fosse semanticamente legato al termine buffone (e non fate battute, non sto scherzando :D)

    2)Google non riconosca determinati contenuti, come quello o altri relativi a domini scadut,i come tali.


  • Super User

    Ritengo plausibile, così come dispone di algoritmi in grado di riconoscere contenuti duplicati, che Google sappia riconoscere:

    1. Il cambiamento radicale dei contenuti di una pagina (in negativo)
    2. Diversi template che indicano la non disponibilità di una risorsa anche se l'Url appare invariato.

    Ci sono milioni di siti su Geocities in Rete, la maggior parte indicizzati da Google dall'inizio, e può essere proponibile la tesi che riconosca i template di Geocities, relativi a pagine non disponibili (tanto più che sono sempre gli stessi, advertising a parte)...
    Anche non fosse così, la comparsa di quel codice html dovrebbe in qualche modo penalizzare la pagina, anche in considerazione che in questo preciso momento, quella pagina (this site is unavailable....) è presente su chissà quanti altri siti.

    EDIT: Ps: non dimentichiamoci neanche che quella pagina era scritta in italiano, e ora è sostituita da una pagina in inglese... FINE EDIT

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    ho fatto un'aggiuntina al mio post precedente per sottolineare che non era mia intenzione portare l'argomento fuori dal tema del posizionamento anche se mi rendo conto che il mio itagliano zoppicante ha causato un'incomprensione.

    Cmq l'analisi del n. dei BL per il primo e il secondo nella serp con Fallimento è estremamente interessante e la dice lunga come ragione google.

    E' affascinante quanto si può trarre ed apprendere da una caso del genere. :sbav: