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Intanto rispondo alla domanda del perché impresa e non libero professionista, poi descriverò meglio i dettagli per l'autorizzazione comunale.
Se vai a guardare gli studi di settore relativi al codice 72.60.0 e pensi principalmente al concetto dei termini di legge, l'attività di webmaster, realizzata da libero professionista sarebbe una mera riflessione consulenziale, forse troppo limitativa e limitata per la creazione e la vendita delle proprie creazioni: è evidente, a mio modesto parere, che trattasi di artigianato.
Un libero professionista non è un artigiano, non ha le stesse possibilità: un libero professionista non vende, ma offre consulenza, soltanto consulenza.
Inoltre ho letto che è probabile la chiarificazione in merito ad un albo degli informatici: ebbene si!!! a quanto pare, ma sono notizie tutte da verificare, la tendenza (contro la normale tendenza generale) è quella di creare una sorta di ordine degli informatici, in cui non rientrerebbero nemmeno i vecchi laureati ingegneri, ma solo e soltanto gli ultimi ingegneri (le nuove lauree brevi valgono più di una buon vecchia laurea). Una cosa simile mi è già successa con la mia laurea in filosofia: subito dopo la laurea, ho scoperto di non poter insegnare un bel nulla meno male: perché odio i professori e tutto ciò che ruota intorno all'accademicità!!!
Ora sviscero un altro pochetto l'autorizzazione comunale richiesta. L'abitazione, il locale o la parte della casa che deve fungere da "sede" deve necessariamente essere abilitato all'esercizio commerciale: non più un'abitazione, pertanto, ma un locale commerciale. Serve un'abilitazione in merito, con la consulenza di un geometra. Ottenuta questa, si va all'ufficio commercio del comune di residenza e la si presenta (anche insieme ad una copia della ricevuta di partita iva rilasciata dall' AdE, mi ha suggerito il comandante dei vigili urbani del mio paese, persona eccezionale, che ringrazio tantissimo). Se la zona in cui si vuole aprire sede non è stata "pensata" per scopi molto diversi dalle attività commerciali, allora ti rilasciano un certificato di abilitazione, che attesta l'avvenuto inizio dell'attività.
Più è grande la sede (metratura) e più si pagherà di tasse: perciò meglio una stanza rispetto a tutta l'abitazione.
Detto questo fornitò nuovi ed ulteriori dettagli non appena (domani mattina) parlerò con il geometra.
Intanto mi chiedo: in tutto questo "transistibur", in attesa di avere le carte in regola, visto che ho già la partita IVA (anche se non sono iscritto alla Camera di Commercio) posso iniziare ad acquistare le sedie, la scrivania, il telefono ed il sito per la mia impresa o devo attendere la Camera di Commercio???
PAOLO che mi dici?
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Certo sarebbe meglio iniziare tutto dopo l'apertura in camera di commercio, ma ai fini fiscali (quelli che più contano alla fin fine per la deduzione dei costi e la detrazione dell'iva) diciamo che già potresti sostenere i primi costi.
Ma sei certo di tutta quella trafila in Comune???
Ti spiego, l'albo artigiani di Como ha una convenzione con il Comune di Como e quindi quegli incartamenti specifici non devono essere richiesti/presentati... se la vedono tra loro enti pubblici.
Le attività di webmastering che ho aperto infatti non mi hanno dato quei problemi che sembrano effettivamente gravosi e mi paiono al di là della reale necessità.Paolo
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Paolo, all'inizio non ci credevo neppure io, mi sembrava una scusa, ma in effetti sta scritto pure nel modello di domanda da presentare per l'iscrizione all'albo artigiani
riporto testualmente:
3) L'Impresa esercita attività di_____________________ di cui all'autorizzazione n._______________ rilasciata dal___________ in data____________Se sto facendo tutto sto casino per la sola negligenza di un paio di impiegati statatali del :bagno: giuro che mi incacchio come un canguro con le emorroidi :chedici:
Che faccio, Paolo??? tento la fortuna??? provo a ritornare alla prima camera di commercio (Lecce) sperando che la ruota della fortuna mi procuri un impiegato migliore???
Mi trasferisco a Como?!! pensi che mi piacerebbe Como??? io odio soltanto la TV e lo spuntì, per il resto mi adatto a tutto e mi sollazzo dove si sta che è un piacere... HELP: africano settentrionale originario di Torino chiede di essere riammesso in patria e rinnega di aver detto che il mare di gallipoli è stupendo (sai, sono un amante totale della nautica...)
A Como non c'è quel lago lì... come si chiama??? il lago di Co.. di Co.. ce l'ho sulla punta della li.. della li...
ho bisogno di una cooperativa di psichiatri!!!!
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Un appunto: non sono d'accordo con xayzer perche consultando [url=http://www1.agenziaentrate.it/settore/studiapprovati/notesk_2004/sk27u.pdf]qui nel cluster 8 si dice chiaramente che un professionista può realizzare siti web.
A parte quello, ti auguro un in bocca al lupo di cuore perchè essendoci appena passato, anche se con molte meno noie in effetti, capisco il senso di impotenza che si può provare cercando di dialogare con istituzioni che o danno tutto per scontato o che nn sanno nulla, ma che soprattutto comunicano molto poco tra di loro... Dai che gliela fai!!!
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Si, IN BOCCA AL LUPO ANCHE A TE!!!
:brindisi:
:ola:
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No no intendevo che so benissimo che si deve chiedere l'inizio attività in Comune (se non c'è una convenzione come qui a Como, peraltro con il solo comune di Como), ma non pensavo si dovesse coinvolgere anche il geometra ecc.
Como ???? Bellissima....... ma freddo e pioggia la fanno da padrona per un bel po' durante l'anno....... non so se tu, che provieni da un paradiso climatico, ti abitueresti ! PS e poi ci sono di quei commercialisti !
Paolo
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Su 30 anni di vita, 10 l'ho vissuti a Torino: credo che Torino sia la più fredda città d'Italia ma non ci sono commercialisti come quelli di Como...
Ad ogni modo, tornando a noi:
allo sportello dell'artigianato (ho confermato stamattina, tornandovi) voglio un certificato in carta semplice di avvio attività, che attesti l'avvio, l'indirizzo della sede, le persone coinvolte ed il lavoro "manuale". Da parte loro, nonostante la legge, non accettano pagamenti direttamente allo sportello: bollettini ed F24 alle poste!!! :bho:In Comune, invece, vogliono un progetto di "cambio d'uso", disegnato da un geometra... e pappardelle varie. Tempo previsto: -anche due o tre mesi... di bufera e grandine!
Paolo (Marco, stai leggendo???): posso tornare indietro??? Posso non dichiarare più nulla e rimanere libero professionista? Dico sul serio: lo posso fare?
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Certo, blocchi tutte le pratiche aperte ed, ove già protocollate, le chiudi con dichiarazioni inverse (o di chiusura)..... poi ripresenti solo quelle per professionista.
Unico neo che anche solo per qualche giorno all'agenzia entrate ti sei attivato e quindi nella dichiarazione dei redditi dovrai tenerne conto. PS blocca tutti gli acquisti e spese.
Paolo
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c'è anche un altro dubbio: se torni indietro, poi potrai beneficiare del regime agevolato? L'agenzia dice chiaramente che non deve essere prosecuzione di attività precedentemente svolta e tu, anche se solo per qualche giorno, l'avresti svolta come impresa individuale...
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La signora dello sportello artigianato, presso la camera di commercio, dice che a lei serve soltanto un certificato rilasciato dal comune: spetta a me vedermela con il comune.
Il geometra che ho consultato dice che serve soltanto un certificato rilasciato dal comune.
Il comune dice che servono progetto, cambio d'uso, autorizzazione, ecc. ecc.
Io ho deciso di andare fino in fondo: l'attività che voglio aprire non è quella di libero professionista, ma impresa. Vedremo chi ha più pazienza.
Nella stanza dove lavor/erò/o, presso la mia sede (che una volta era casa di mio nonno), ho trovato una fotografia con mia nonna e mio nonno abbracciati ad una sposa: sapete chi è la sposa? è il mio commercialista!!!
E allora... anche se non ho mai creduto al destino... forse è ancora tempo di picchiare la testa contro i muri pubblici come ho detto: ho lasciato il vecchio lavoro sia perché non mi piace il contratto a progetto sia perché non sopporto gli impiegati statali: sono dei muli pubblici
Diceva quella vecchia sagoma marcia di mio nonno (lui lo diceva in dialetto, però): la vita ti presenterà tanti bei muri duri; tu spaccali con la testa e con... beh, questo forse è meglio se non lo traduco
E poi, ho ricevuto anche gli auguri di Ryan Giggs!!! cosa voglio di più dalla vita??? Un Gallese!!!
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Salve a tutti sono nuovo, ed intanto vi faccio i complimenti per la completezza delle discussioni.
Ho un solo dubbio.....la sottile differenza che fa di un webmaster libero professionista un webmaster artigiano.
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Ciao a tutti, sono nuovo anch'io e questa storia della dichiarazione inizio attivita' in comune mi incuriosisce. Abito in Trentino, ho tenuto una snc per 20 anni, codice attivita' 72.22.0, e adesso l'ho rifatta come sas, tramite il mio commercialista. Ma questa dichiarazione al comune non l'ho mai fatta, ne' nessuno me l'ha mai chiesta, ne' per la snc, ne' per la sas.
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Non ho ancora risolto con il comune, sono tuttora in attesa, ma ora sono certo che serve un minimo di straccio di carta con l'autorizzazione del comune. Non lo so se debba servire ed essere necessaria per tutti o se è una norma "ad personam" (direi "contra personam"), non so niente (forse il trentino è a statuto speciale???). Come mulo io stesso, so soltanto che voglio un pezzo di carta firmato dal comune dove ci sia scritto che ho iniziato la mia attività (e voglio anche che attestino che sono molto paziente); poi prenderò quel pezzo di carta e lo porterò alla Camera di Commercio (sezione artigianato): altrimenti non mi fanno iscrivere!!!
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Ciao a tutti,
mi accodo a questo thread in quanto vorrei capire bene cosa sto per andare a fare e cosa mi conviene di più.
Ho letto del regime agevolato citato nel primo post, potrei io usufruirne venendo da un rapporto di lavoro metalmeccanico per una società di consulenza?E ancora, come posso calcolare il totale delle tasse da pagare, senza contare deduzioni?
Paga mensile: 1600 ?
Rivalsa INPS: 1600 * 4% = 64 ?
Iva = (1600 + 64) * 20% = 332 ?
Totale mensile: 1600 + 64 + 332 = 1996,80 ?
Totale annuale: 23961 ?Tasse:
Inps: 23961 * 18% = 4313,09 ? - (23961 * 4%) = 3354,63
Irpef: 23961 * 10% = 2396,1 ?
Irap: 23961 * 4% (circa) = 958,46 ?E' corretto?
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Innanzi tutto buonasera a tutti e un grazie per il servizio che questo sito offre.
Sto per aprire una nuova attività, per l'esattezza una agenzia di produzioni web e informatiche.
Volevo chiedere se qualcuno sa, se la sede legale dell'azienda può essere in un'altra città diversa da quella di residenza del titolare della partita iva.
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
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Ciao e benvenuto,
certo che il luogo di esercizio e/o la sede può essere altrove.
PS per nuovi argomenti apri nuovi topic per favore.
Paolo
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Che requisiti occorrono per aprire una partita iva da artigiano
come installatore hardware e software?
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Ciao e benvenuto,
non conosco requisiti particolari come iscrizioni ad albi, ordini, elenchi... se è questo che intendi.
Paolo
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@i2m4y said:
Ciao e benvenuto,
non conosco requisiti particolari come iscrizioni ad albi, ordini, elenchi... se è questo che intendi.
Paolo
Ciao e grazie per aver risposto
Allora, io avrei intenzione di aprire un piccolo magazzino.
Il lavoro svolto sarà assemblaggio nuovi pc ed assistenza hardware e software.
Lavoro che svolgo adesso in ''forma amatoriale'' da circa 4 anni.
Il mio dubbio era se servissero requisiti per l'iscrizione di questa attività oppure la può aprire chiunque (sarà poi il lavoro a dimostrare le capacità).
Essendo interessato maggiormente all'assistenza ho pensato di iscrivermi come artigiano e non come commercio di componenti d'informatica anche perchè mi sembra d'aver capito che è possibile aggiungere in futuro quest'ultima voce ma non viceversa.Sono graditissimi ulteriori consigli e delucidazioni.
Ciao e grazie:)
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Direi che sin da subito potrai mettere come prevalente l'attività di assistenza (artigianato) e poi quella di commercio (commercio).
P.