• Super User

    Certo, blocchi tutte le pratiche aperte ed, ove già protocollate, le chiudi con dichiarazioni inverse (o di chiusura)..... poi ripresenti solo quelle per professionista.

    Unico neo che anche solo per qualche giorno all'agenzia entrate ti sei attivato e quindi nella dichiarazione dei redditi dovrai tenerne conto. PS blocca tutti gli acquisti e spese.

    Paolo


  • Super User

    c'è anche un altro dubbio: se torni indietro, poi potrai beneficiare del regime agevolato? L'agenzia dice chiaramente che non deve essere prosecuzione di attività precedentemente svolta e tu, anche se solo per qualche giorno, l'avresti svolta come impresa individuale...


  • User

    La signora dello sportello artigianato, presso la camera di commercio, dice che a lei serve soltanto un certificato rilasciato dal comune: spetta a me vedermela con il comune.

    Il geometra che ho consultato dice che serve soltanto un certificato rilasciato dal comune.

    Il comune dice che servono progetto, cambio d'uso, autorizzazione, ecc. ecc.

    Io ho deciso di andare fino in fondo: l'attività che voglio aprire non è quella di libero professionista, ma impresa. Vedremo chi ha più pazienza.

    Nella stanza dove lavor/erò/o, presso la mia sede (che una volta era casa di mio nonno), ho trovato una fotografia con mia nonna e mio nonno abbracciati ad una sposa: sapete chi è la sposa? è il mio commercialista!!! :vai:

    E allora... anche se non ho mai creduto al destino... forse è ancora tempo di picchiare la testa contro i muri pubblici :arrabbiato: come ho detto: ho lasciato il vecchio lavoro sia perché non mi piace il contratto a progetto sia perché non sopporto gli impiegati statali: sono dei muli pubblici :arrabbiato:

    Diceva quella vecchia sagoma marcia di mio nonno (lui lo diceva in dialetto, però): la vita ti presenterà tanti bei muri duri; tu spaccali con la testa e con... beh, questo forse è meglio se non lo traduco 😉

    E poi, ho ricevuto anche gli auguri di Ryan Giggs!!! 🙂 cosa voglio di più dalla vita??? Un Gallese!!! :ciauz: :campione:


  • User Newbie

    Salve a tutti sono nuovo, ed intanto vi faccio i complimenti per la completezza delle discussioni.
    Ho un solo dubbio.....la sottile differenza che fa di un webmaster libero professionista un webmaster artigiano.


  • User

    Ciao a tutti, sono nuovo anch'io e questa storia della dichiarazione inizio attivita' in comune mi incuriosisce. Abito in Trentino, ho tenuto una snc per 20 anni, codice attivita' 72.22.0, e adesso l'ho rifatta come sas, tramite il mio commercialista. Ma questa dichiarazione al comune non l'ho mai fatta, ne' nessuno me l'ha mai chiesta, ne' per la snc, ne' per la sas.


  • User

    Non ho ancora risolto con il comune, sono tuttora in attesa, ma ora sono certo che serve un minimo di straccio di carta con l'autorizzazione del comune. Non lo so se debba servire ed essere necessaria per tutti o se è una norma "ad personam" (direi "contra personam"), non so niente (forse il trentino è a statuto speciale???). Come mulo io stesso, so soltanto che voglio un pezzo di carta firmato dal comune dove ci sia scritto che ho iniziato la mia attività (e voglio anche che attestino che sono molto paziente); poi prenderò quel pezzo di carta e lo porterò alla Camera di Commercio (sezione artigianato): altrimenti non mi fanno iscrivere!!!


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    mi accodo a questo thread in quanto vorrei capire bene cosa sto per andare a fare e cosa mi conviene di più.
    Ho letto del regime agevolato citato nel primo post, potrei io usufruirne venendo da un rapporto di lavoro metalmeccanico per una società di consulenza?

    E ancora, come posso calcolare il totale delle tasse da pagare, senza contare deduzioni?

    Paga mensile: 1600 ?
    Rivalsa INPS: 1600 * 4% = 64 ?
    Iva = (1600 + 64) * 20% = 332 ?
    Totale mensile: 1600 + 64 + 332 = 1996,80 ?
    Totale annuale: 23961 ?

    Tasse:
    Inps: 23961 * 18% = 4313,09 ? - (23961 * 4%) = 3354,63
    Irpef: 23961 * 10% = 2396,1 ?
    Irap: 23961 * 4% (circa) = 958,46 ?

    E' corretto?


  • User Newbie

    Innanzi tutto buonasera a tutti e un grazie per il servizio che questo sito offre.
    Sto per aprire una nuova attività, per l'esattezza una agenzia di produzioni web e informatiche.
    Volevo chiedere se qualcuno sa, se la sede legale dell'azienda può essere in un'altra città diversa da quella di residenza del titolare della partita iva.
    Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    certo che il luogo di esercizio e/o la sede può essere altrove.

    PS per nuovi argomenti apri nuovi topic per favore.

    Paolo


  • User Newbie

    Che requisiti occorrono per aprire una partita iva da artigiano
    come installatore hardware e software?
    🙂


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    non conosco requisiti particolari come iscrizioni ad albi, ordini, elenchi... se è questo che intendi.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Ciao e benvenuto,

    non conosco requisiti particolari come iscrizioni ad albi, ordini, elenchi... se è questo che intendi.

    Paolo

    Ciao e grazie per aver risposto
    Allora, io avrei intenzione di aprire un piccolo magazzino.
    Il lavoro svolto sarà assemblaggio nuovi pc ed assistenza hardware e software.
    Lavoro che svolgo adesso in ''forma amatoriale'' da circa 4 anni.
    Il mio dubbio era se servissero requisiti per l'iscrizione di questa attività oppure la può aprire chiunque (sarà poi il lavoro a dimostrare le capacità).
    Essendo interessato maggiormente all'assistenza ho pensato di iscrivermi come artigiano e non come commercio di componenti d'informatica anche perchè mi sembra d'aver capito che è possibile aggiungere in futuro quest'ultima voce ma non viceversa.

    Sono graditissimi ulteriori consigli e delucidazioni.
    Ciao e grazie:)


  • Super User

    Direi che sin da subito potrai mettere come prevalente l'attività di assistenza (artigianato) e poi quella di commercio (commercio).

    P.


  • User Newbie

    Spero di essere entrato nel forum corretto...sono un novello...
    Sono in procinto di aprire p IVA per delle attività legate alla consulenza marketing, attività che abbinerei nel tempo libero a quella di lavoratore dipendente.
    Vorrei quindi sapere se oltre alle agevolazioni di cui sopra non è prevista un'agevolazione relativamente al pagamento INPS.
    Inoltre ipotizzando un ricavo annuo di 10000 euro quanto mi costerebbe il riscatto della laurea?
    Grazie a chi mi risponderà o indirizzerà correttamente.
    Saluti
    Lorenzo


  • Super User

    Ciao e benvenuto, se lo farai da professionista con gestione separata inps non mi risultano particolari agevolazioni.

    Per il riscatto laurea invece ti suggerirei di farti fare i calcoli direttamente all'inps... io non sono un consulente del lavoro.

    Mi dispiace.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Direi che sin da subito potrai mettere come prevalente l'attività di assistenza (artigianato) e poi quella di commercio (commercio).

    P.

    Grazie per la puntualità e la competenza nelle risposte.:ciauz:
    🙂


  • Bannato User

    GROSSO problema !

    alcuni fornitori mi fanno sapere che la mia partita iva non riporta la dicitura vendita hardware o sotware , prodotti informatica , ecc.....
    e che al momento non possono inviarmi i listini rivenditori.

    ma secondo voi ...vi riporto tipo attivita' :

    commercio al dettaglio di prodotti non alimentari effettuato via internet

    praticamente posso vendere qualsiasi cosa tranne alimenti o mi sbaglio?


  • Super User

    E per di più trattasi dell'unico codice attività legato al commercio via internet.
    Ne esistono infatti solo 2.... alimentare e non alimentare.

    Direi di far presente la cosa ai rivenditori.... evidentemente non sanno che non esistono codici attività diversi per il commercio elettronico.

    Esprinet ???

    P.


  • Bannato User

    @i2m4y said:

    E per di più trattasi dell'unico codice attività legato al commercio via internet.
    Ne esistono infatti solo 2.... alimentare e non alimentare.

    Direi di far presente la cosa ai rivenditori.... evidentemente non sanno che non esistono codici attività diversi per il commercio elettronico.

    Esprinet ???

    P.

    mi dica Dr. Malagoli quando chiedono assolutamente la visura camerale
    ad una ditta appena aperta altrimenti non danno modo di accedere come cliente è corretto ?
    grazie


  • Bannato User

    dalle nuove normative potete spiegare questo in parole povere? appena pubblicate

    IVA - VI direttiva: calcolo della base imponibile per l'uso privato di una porzione di immobile destinato all'impresa
    Per l'uso a fini privati di una porzione di un immobile destinato nella sua totalità dal soggetto passivo alla propria impresa, è compatibile con il diritto comunitario fissare la base imponibile IVA in una frazione dei costi di acquisto o di costruzione dell'immobile, stabilita in funzione della durata del periodo di rettifica delle deduzioni in materia di imposta sul valore aggiunto. La base imponibile deve includere i costi di acquisto del terreno sul quale l'immobile è costruito, qualora l'acquisto sia stato assoggettato a tale imposta e il soggetto passivo ne abbia ottenuto la deduzione.
    (Corte Giust. CE Sentenza 14/09/2006, C-72/05)

    IVA - Sentenza C-228/05: la Commissione Finanze della Camera risponde ad un'interrogazione
    La Commissione Finanze della Camera dei Deputati risponde ad un'interrogazione parlamentare in ordine alla sentenza C-228/05, con cui è stata dichiarata l'illegittimità della normativa italiana che prevede limitazioni della detraibilità dell'IVA assolta sugli acquisti di autoveicoli che non formino oggetto dell'attività di impresa e sulle relative operazioni di manutenzione e rifornimento.
    (Interrogazione Camera dei deputati 19/09/2006, n. 5-00181)

    Titolari di partita IVA: problematiche derivanti dall'introduzione dell'obbligo di invio telematico del modello F24
    In risposta a due distinte interrogazioni parlamentari, la Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha affrontato alcune problematiche relative all'obbligo, decorrente dal 1° ottobre 2006, per i titolari di partita IVA di effettuare i versamenti fiscali, contributivi e previdenziali esclusivamente mediante modalità telematiche.
    (Interrogazioni Camera dei deputati 19/09/2006, n. 5-00182 - 5-00184)

    Versamenti F24: possibili anche per i titolari di conto corrente BancoPosta
    A partire dal 21 settembre 2006, tutti i contribuenti titolari di conto corrente BancoPosta possono effettuare i versamenti fiscali, contributivi e previdenziali mediante il modello F24 on line.
    (Comunicato Agenzia delle Entrate 21/09/2006)

    Accertamento: riferibili alla società i movimenti bancari effettuati sui conti correnti intestati a soci e loro familiari
    In ordine alla rilevanza dei movimenti - versamenti e prelevamenti - effettuati su conti correnti bancari intestati a soggetti diversi (soci e loro familiari) dalla società destinataria della rettifica, la Corte di Cassazione ribadisce la possibilità di tenerne conto ogniqualvolta risulti la natura fittizia dell'intestazione o, comunque, la riferibilità delle operazioni alla società.
    (Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 13/09/2006, n. 19609