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- Nuovo Regime per i Contribuenti Minimi - FINANZIARIA 2008
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@bruco_mela said:
ciao a tutti, ho parlato conil mio commercialista e gli ho chiesto di dirmi i costi fissi che sosterrei e la fiscalità per i contribuenti minimi.
Come costi fissi mi ha chiesto 900 Euri x gestire la contabilità 8come vi sembra?) e poi mi ha parlato di un minimo INPS di 2500 Euri per fatturato fino a 13-mila-e-spicci oltre a un 20% di INPS sull'eccedenza rispetto a questi 13milaespicci.
Confermate? non che non mi fidi, ma siccome è una cosa nuova è meglio sentire tante campane (IMHO).
Grazie a tutti
se diventi un contribuente minimo il commercialista ti serve solo per la dichiarazione dei redditi, e per quella 200-300 euro bastano e avanzano se non te la fai fare da qualcuno gratis.
Questo a parer mio, eh
900 euro per raccogliere le fatture, senza nemmeno dover fare le dichiarazioni IVA mi sembrano un'esagerazione.
E' meglio se vai a sentire qualche altro commercialista della tua zona
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@loging said:
Nella guida dell'AdE tra gli esclusi non figurano più i lavorarori dipendenti.
Credo che si sono resi conto di aver ingenerato inutile confusione.
Giorno 26 gennaio ho inviato una mail alla redazione internet dell'Ade.
Vi riporto il testo:
Molto probabilemente c'è un errore nella guida di cui all'oggetto, nella parte in cui si indicano fra i soggetti esclusi i lavoratori dipendenti.
Grazie.Non dico che l'hanno corretta per la mia segnalazione, ma almeno i dipendenti con attività di impresa o professionale sono più tranquilli.
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Scusate, so che molto probabilmente è già stato chiesto... ma dopo una giornata assurda come oggi non sono riuscito a darmi una risposta da solo (anche guardando i vecchi post)... quindi chiedo direttamente
Sono libero professionista iscritto alla gestione separata INPS, devo fare la mia prima fattura "da minimo", ma non ho capito dove cacchio devo infilare il bollo da 1,81 euri... domande:
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ma il bollo va messo solo sulla fattura che va al cliente? Quindi avrò la fattura che resta a me con un importo diverso rispetto a quella del cliente?
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Il bollo dove lo devo mettere (anche se un'idea... ). Cioè, in fattura deve avere un posto ben preciso? Va al fondo di tutto?
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Esempio di Fattura
imponibile: 1000
- rivalsa inps 4%: 40
totale imponibile: 1040
- r.a. 20%: 208
totale: 832
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bollo 1,81: 1,81
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dicitura no IVA per regime minimi
TOTALE FATTURA 833,81
il cliente mi pagherà 833,81, 1040 euro andrà nell'imponibile tassabile su cui calcolerò il 20% di imposta sostitutiva, 208 saranno di ritenuta che potrò mettere in detrazione l'anno prossimo... e sti benedetti 1,81? Che fine fanno? Come li gestisco.
- Escluso il discorso del Bollo, le ipotesi fatte sopra sono corrette?
Scusate se mi sono dilungato un pò su cose già dette e ridette, ma ho in questo momento una tale confusione...
Grazie a tutti, siete grandi!!!
Denis
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La circolare 7/E 28.01.08, specifica chiaramente le modalita' di emissione fattura al punto 3.2
Incollo:
[LEFT]"..non devono applicare l?imposta sul valore
aggiunto alle operazioni effettuate e di conseguenza non possono esercitare il ****diritto di rivalsa"[/LEFT]La circolare, nel sito dell'Agenzia delle Entrate
Cordiali saluti,
Alessandro.
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Buongiorno, sto valutando anche io l'ipotesi di inquadrare la mia professione (parallela a quella dipendente ), che avvierò quest'anno, con il nuovo regime. Molti dubbi sono stati risolti leggendo i vari topic, altri invece sono ancora da chiarire:
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Dalle ultime indicazioni dell'AdE i beni ad uso promiscuo sono deducibili al 50% come quelli a deducibilità limitata, mentre quelli a deducibiltà totale o ad uso esclusivo dell'attività come bisogna considerarli? Esiste un elenco di oneri deducibili?
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La dichiarazione dei redditi non sarà più il 730 ma l'Unico? Come dovrò compilare il modello se ho due redditi differenti (lavoro dipendente e libera professione) visto che non sono cumulabili?
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Come faccio ad indicare nel modello AA9 più codici attività, se il campo è unico?
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@bluezeus said:
Buongiorno, sto valutando anche io l'ipotesi di inquadrare la mia professione (parallela a quella dipendente ), che avvierò quest'anno, con il nuovo regime. Molti dubbi sono stati risolti leggendo i vari topic, altri invece sono ancora da chiarire:
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Dalle ultime indicazioni dell'AdE i beni ad uso promiscuo sono deducibili al 50% come quelli a deducibilità limitata, mentre quelli a deducibiltà totale o ad uso esclusivo dell'attività come bisogna considerarli? Esiste un elenco di oneri deducibili?
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La dichiarazione dei redditi non sarà più il 730 ma l'Unico? Come dovrò compilare il modello se ho due redditi differenti (lavoro dipendente e libera professione) visto che non sono cumulabili?
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Come faccio ad indicare nel modello AA9 più codici attività, se il campo è unico?
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Puoi dedurre tutte le spese inerenti all'attività esercitata al 100% compresa l'iva. Possono dedursi anche i contributi previdenziali obbligatori per legge. Tutti gli altri oneri e/o detrazioni (spese ristrutturazione, familiari a carico, spese mediche, interessi passivi, e quant'altro) li potrai dedurre o detrarre dal reddito di lavoro dipendente (come facevi prima).
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Il problema non è immediato. Si penserà nel 2009. Comunque, sarà previsto qualche quadro particolare per i minimi.
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Visto che devi ancora iniziare l'attività, penso che il riquadro B del modello sia sufficiente per indicare l'attività. Se invece vuoi aggiungere più attività compila anche il quadro G del modello.
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Ciao atutti sono un nuovo iscritto in questo forum, che è una vera perla, veramente complimenti.
Mi sono letto in lungo e in largo tutte le info su questo Forfettone, ho letto le circolari secondo qunato mi permette la mia conoscenza dell'argomento, quindi poca; un dubbio mi attanaglia, dopo l'uscita della circolare 7, che mette come beni strumentali anche l'affitto...
Quali sono le spese che ad oggi riusltano comprese nei 15.000 euro?
sono comprese Auto e Affitto, ma ad esempio luce, acqua, gas, telefono, spazzatura e tutte le spese condominiali, vengono lasciate fuori e quindi a parte?
Considerate che l'ufficio è di proprietà di mio padre, quindi niente affitto, però va arredato, se le spese fossero incluse nei beni strumentali potrei forse comprare uno sgabello per appoggiarci il pc...che non avrei perchè i 15000 sarebbero già presi dalle spese annuali...Il mio commercialista non mi s aancora dare una risposta...fatelo voi...:)
grazie in anticipo
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Il mio (forse ex visto che trovo più info qui da solo che con lui) commecialista m'ha sempre dettop che il software non è da considerare un bene strumentale.
Leggendo qui e su usenet sembrerebbe che il software che utilizzo per la mia professione (tecnico edilizia) lo sarebbe.
Allroa vorrei capire due cose, visto che il tutto è stato comprato meno di un anno fa e quindi la dichiarazione è ancora da fare
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cosa ci rimetto se non lo consiodero come bene strumentale?
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se non è un bene strumentale c'è la possiblità di scaricarselo in maniera diversa?
Stiamo parlando di qualcosa come 7000 euro di roba, e vorrei capirci qualcosa in modo da individuare una strategia (es restituire l'iva ecc).
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Un bene strumentale del quale restituirò l'iva, come mi va in ammortamento?
Io immagino che per i 4/5 restanti calcolerò la quota (che per me è il 20%) sul prezzo pieno iva inclusa.
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@bmastro said:
se diventi un contribuente minimo il commercialista ti serve solo per la dichiarazione dei redditi, e per quella 200-300 euro bastano e avanzano se non te la fai fare da qualcuno gratis.
Questo a parer mio, eh
900 euro per raccogliere le fatture, senza nemmeno dover fare le dichiarazioni IVA mi sembrano un'esagerazione.
E' meglio se vai a sentire qualche altro commercialista della tua zonaGrazie bmastro, anche a me sembravano tante...qualcun altro mi sa dire le proprie esperienze di costi di gestione da commercialista?...giusto per farmi un'idea!
..per la mia seconda domanda...perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?
grazie a tutti
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@mruoppolo said:
Il mio (forse ex visto che trovo più info qui da solo che con lui) commecialista m'ha sempre dettop che il software non è da considerare un bene strumentale.
Leggendo qui e su usenet sembrerebbe che il software che utilizzo per la mia professione (tecnico edilizia) lo sarebbe.
Allroa vorrei capire due cose, visto che il tutto è stato comprato meno di un anno fa e quindi la dichiarazione è ancora da fare
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cosa ci rimetto se non lo consiodero come bene strumentale?
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se non è un bene strumentale c'è la possiblità di scaricarselo in maniera diversa?
Stiamo parlando di qualcosa come 7000 euro di roba, e vorrei capirci qualcosa in modo da individuare una strategia (es restituire l'iva ecc).
Se non lo consideri bene strumentale, dovresti considerarlo come spese di gestione (è una forzatura) e dedurlo interamente nel 2007. Ma non mi sembra fattibile (in sede di verifica ti verrebbe recuperato; inoltre inciderà sicuramente sugli studi di settore. Non vale la pena rischiare).
Secondo la mia modesta opinione, occorrerà trattarlo come bene strumentale e per il 2007 ammortizzarlo e, visto che passi nei minimi, restituire l'iva (la puoi versare a rate).
Aggiungo, a mio parere che questa iva potrebbe anche essere considerata come costo da dedurre nel regime dei minimi (prendila con le molle).
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@Fulgore said:
Ciao atutti sono un nuovo iscritto in questo forum, che è una vera perla, veramente complimenti.
Mi sono letto in lungo e in largo tutte le info su questo Forfettone, ho letto le circolari secondo qunato mi permette la mia conoscenza dell'argomento, quindi poca; un dubbio mi attanaglia, dopo l'uscita della circolare 7, che mette come beni strumentali anche l'affitto...
Quali sono le spese che ad oggi riusltano comprese nei 15.000 euro?
sono comprese Auto e Affitto, ma ad esempio luce, acqua, gas, telefono, spazzatura e tutte le spese condominiali, vengono lasciate fuori e quindi a parte?
Considerate che l'ufficio è di proprietà di mio padre, quindi niente affitto, però va arredato, se le spese fossero incluse nei beni strumentali potrei forse comprare uno sgabello per appoggiarci il pc...che non avrei perchè i 15000 sarebbero già presi dalle spese annuali...Il mio commercialista non mi s aancora dare una risposta...fatelo voi...:)
grazie in anticipo
L'ADE ha chiarito che per i beni in comodato gratuito non vengono considerati.
Quindi, poichè non paghi nulla di locazione, non hai nessun problema ai fini del superamento dei 15.000 di beni strumentali nel triennio. Le spese di luce, acqua, gas, ecc... sono spese di gestione e non vanno considerate ai fini di cui sopra, ma solo come costi da dedurre dai compensi.
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@fedclaud said:
.......Aggiungo, a mio parere che questa iva potrebbe anche essere considerata come costo da dedurre nel regime dei minimi (prendila con le molle).
Si,l'ho letto anch'io da qualche parte....
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@mruoppolo said:
Un bene strumentale del quale restituirò l'iva, come mi va in ammortamento?
Io immagino che per i 4/5 restanti calcolerò la quota (che per me è il 20%) sul prezzo pieno iva inclusa.
Nel regime dei minimi, i beni strumentali non vanno più in ammortamento, ma restano, diciamo, congelati.
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Una sollecitazione.
L'iva che, a seguito delle rettifiche (sui beni e/o servizi non ancora utilizzati, sui beni strumentali), un contribuente minimo riverserà, secondo voi, potrebbe essere considerata quale costo da dedurre?
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@fedclaud said:
Nel regime dei minimi, i beni strumentali non vanno più in ammortamento, ma restano, diciamo, congelati.
Se restano "congelati" cioè non me li posso scaricare allora tanto vale far finta di nulla, e non ammortizzarli, diversamente ci perdo.
Ho iniziato l'attività a marzo 2007, con i minimi sarei costretto a restituire l'iva, praticamente ci perdo due volte.
Sinceramente a me fare il minimo conviene, non ho altre redditi e poiché l'unica incombenza sarebbe quella di conservare le fatture beh mi va bene... ma mi sa tanto che questo minimo è una grande stronzata o comunque un parto un po' troppo frettoloso...
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@mruoppolo said:
Se restano "congelati" cioè non me li posso scaricare allora tanto vale far finta di nulla, e non ammortizzarli, diversamente ci perdo.
Ho iniziato l'attività a marzo 2007, con i minimi sarei costretto a restituire l'iva, praticamente ci perdo due volte.
Sinceramente a me fare il minimo conviene, non ho altre redditi e poiché l'unica incombenza sarebbe quella di conservare le fatture beh mi va bene... ma mi sa tanto che questo minimo è una grande stronzata o comunque un parto un po' troppo frettoloso...
Scusa,se li ammortizzi per la quota del 2007 che ci perdi ? anzi ci guadagni scaricando più costi no?
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@fedclaud said:
Una sollecitazione.
L'iva che, a seguito delle rettifiche (sui beni e/o servizi non ancora utilizzati, sui beni strumentali), un contribuente minimo riverserà, secondo voi, potrebbe essere considerata quale costo da dedurre?
secondo me sicuramente si.
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@rivax said:
- ma il bollo va messo solo sulla fattura che va al cliente? Quindi avrò la fattura che resta a me con un importo diverso rispetto a quella del cliente?
Si. No le fatture saranno uguali quella che ha il cliente ci va il bollo, l'altra la tua te la tieni diciamo come copia per l'archivio.
- Il bollo dove lo devo mettere (anche se un'idea... ). Cioè, in fattura deve avere un posto ben preciso? Va al fondo di tutto?
dove lo metti lo metti purché non copre le altre scritte, in fondo è preferibile
- Esempio di Fattura
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TOTALE FATTURA 833,81
il cliente mi pagherà 833,81... e sti benedetti 1,81? Che fine fanno? Come li gestisco.
Qua mi hanno consigliato di farsi dare il netto, imporre l'acquisto del bollo al cliente, scrivercelo in fattura e scalarselo perché è un arrotondamento passivo. Io farò così. Altrimenti se te li fai dare te va tutto a ricavi l'acquisto dei bolli sarà un ulteriore costo.
- Escluso il discorso del Bollo, le ipotesi fatte sopra sono corrette?
Dipende che professionista sei ci potrebbe essere pure la rivalsa della cassa,.
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Scusate la domanda stupida ma ho una perplessità... se devo inserire la marca da bollo sulla fattura che va al cliente, e il cliente si trova dall'altra parte dell' Italia, ciò significa che non posso inviare la fattura via fax o email ma solo per posta ? E se devo inviarla all' estero come spesso mi capita ?