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A cosa serve la mappa degli autovelox?
A cosa serve la mappa degli autovelox?
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@Giorgiotave said:
A cosa serve la mappa degli autovelox?
è legale farlo ?
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@gero said:
è legale farlo ?
Certo che è legale!e serve per sapere prima dove si possono trovare gli autovelox visto che quasi nessuno è segnalato dai cartelli
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@bobo32 said:
Certo che è legale!e serve per sapere prima dove si possono trovare gli autovelox visto che quasi nessuno è segnalato dai cartelli
Scusa, non capisco, a cosa serve sapere prima dove si trovano gli autovelox?
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@Giorgiotave said:
Scusa, non capisco, a cosa serve sapere prima dove si trovano gli autovelox?
Giorgio ma dove vivi? Serve a rallentare nei pressi degli stessi salvando le chiappe da multe salate nonchè ritiro della patente...
Non è che hai qualcosa per Roma e provincia?
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xttp://www.autovelox.info/
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certo che e' legale mappare gli autovelox! cosi' come e' legale [url=http://www.spialaspia.org]mappare le videocamere di sorveglianza o qualunque altra cosa. Ci mancherebbe ancora fosse illegale una cosa del genere...
P.S: mi sono accorto adesso che il sito che avevo linkato e' in ricostruzione
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Se serve per evitare le multe allora non vedo la sua utilità (avevo capito Graziemamma, volevo sapere se ci sono altri motivi)
Cioè, mi spiego meglio.
Io andrei a trovare i luoghi dove si trovano gli strumenti che permettono a me di nascondere un reato che sto commettendo.
E invece le videocamere di sorveglianza a cosa serve mapparle?
C'è qualche altro motivo oltre ad evitare di nascondermi agli occhi della legge?
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sia telecamere che autovelox e' legalissimo mapparle visto che sapere dove si trovano strumenti che violano la mia privacy e' un mio diritto anche se non ho intenzione di violare nessuna legge. Sapere che nella mia citta' ci sono 800 (ripeto ottocento) telecamere ogni chilometro quadrato (succede a Londra) credo sia un mio diritto cosi' come e' un mio diritto sapere dove sono per evitarle. Non voler finire nei filmati delle telecamere e non voler fare sapere a 800 persone/societa'/enti diversi che sono passato mentre faccio una passeggiata in una determinata via credo sia un mio diritto sacrosanto e quindi se so che in quella via ci sono telecamere o autovelox evito di passarci e di lasciare questo tipo di tracce.
Tra l'altro l'utilizzo delle registrazioni da parte di enti/societa'/aziende/privati e' spesso delirante e assolutamente senza alcun controllo quindi preferisco evitare di finire nei filmati di qualcuno che poi non so e non posso sapere che utilizzo fa di tali registrazioni ne' a quali fini le utilizza ne' per quanto tempo le conserva
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Ecco, va bene, questa è un'opinione condivisibile, ma non la penso esattamente come te
Cosa proponi per quei negozi che gli puntano la pistola ogni due mesi per derubarli?
E per il controllo delle strade cosa proponi invece?
d0main
Divido la discussione e la metto in Società e Impegno Civile, scusandomi con
bobo32 per l'OT
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Consiglio la lettura di [url=http://switzerland.indymedia.org/it/2005/11/36614.shtml]questo dossier sul tema. Alcune considerazioni legali non sono valide essendo il sito svizzero e non italiano ma forniscono un quadro di partenza piuttosto interessante
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@d0main said:
Consiglio la lettura di [url=http://switzerland.indymedia.org/it/2005/11/36614.shtml]questo dossier sul tema. Alcune considerazioni legali non sono valide essendo il sito svizzero e non italiano ma forniscono un quadro di partenza piuttosto interessante
Non mi risulta che ci siano risposte a
Cosa proponi per quei negozi che gli puntano la pistola ogni due mesi per derubarli?
E per il controllo delle strade cosa proponi invece?
O ci sono? Forse non le vedo :bho:
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Privacy, argomento scottante.
Io non discuto l'uso istituzionale di certi strumenti, telecamere di sorveglianza e autovelox, a me preoccupano i possibili usi "impropri" che se ne potrebbero fare, penso anche ai tabulati telefonici custoditi per anni negli archivi delle compagie telefoniche e ai log dei provider.
Sino a che si usano per prevenire perseguire reati tutto bene, ma poi se qualcuno li volesse usare per commetterne?
Io non ho la soluzione al problema, certo che sono strumenti utili alle forze dell'ordine, ma sono anche una continua violazione della privacy di coloro i quali non commettono alcun reato ma hanno comunque i loro movimenti registrati da qualche parte.
@Giorgiotave said:
Cosa proponi per quei negozi che gli puntano la pistola ogni due mesi per derubarli?
anche se la domanda non è rivolta a me provo lo stesso a rispondere:
dovrebbero evitare di inquadrare con le loro telecamere all'esterno tutta la piazza e metterle a fuoco solo per pochi metri, in modo da rispettare i passanti, all'interno dovrebbero mettere un gran bel cartello che indica la presenza delle telecamere, (dovrebbero farlo per legge ma molti se lo scordano)
Per il controllo delle strade invece va bene così, l'autovelox non (non dovrebbe almeno) entrare in funzione se non c'è il superamento del limite di velocità quidi la foto viene fatta solo al trasgressore e viene mostrata solo a lui nel caso la richieda.
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@Giorgiotave said:
Cosa proponi per quei negozi che gli puntano la pistola ogni due mesi per derubarli?
Non mi risulta che prima dell'introduzione delle telecamere tali crimini non avvenissero ne' che le telecamere abbiano una qualche funzione di deterrente. Le rapine nei negozi con telecamere le fanno a viso coperto e le telecamere in questo caso creano solo un senso di falsa sicurezza nel negoziante. Addirittura i taccheggi nei supermercati (piccoli reati) non sono cambiati di quantita' dopo l'introduzione delle telecamere
E per il controllo delle strade cosa proponi invece?
Non capisco cosa intendi per controllo delle strade, se si parla di alta velocita' sappiamo tutti benissimo che senza una cultura della sicurezza su strada (praticamente assente nel nostro paese) l'autovelox serve solo a incamerare soldi. Investissero i soldi degli autovelox (che non sono pochi) in campagne EFFICACI e DURATURE nel tempo sull'uso consapevole dell'automobile credo che i problemi legati all'alta velocita' potrebbero ridursi realmente. Ma quasi dimenticavo che cosi' facendo non si incamerano i soldi delle multe...
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In effetti mi sembra che d0main non suggerisca di togliere le telecamere dai negozi a rischio, ma semplicemente che ritenga lecito sapere dove sono al fine di tutelare la propria privacy.
D'altra parte, il non conoscere dove sono collocati gli autovelox dovrebbe essere un deterrente alla velocità eccessiva e quindi una salvaguardia ai bambini ed alle vecchiette che attraversano sulle striscie pedonali.
Quanti ne fanno fuori ogni giorno, di bambini e vecchiette a causa della guida pericolosa?
Qualcuno ha qualche dato?
E la cura dei feriti negli ospedali, quanto costerà alla collettività?Ora sembra stiano passando dagli autovelox al controllo della velocità media, tipo "da casello a casello" decidendo di essere tolleranti per chi và oltre giusto per un sorpasso ed intransigenti per chi tiene una andatura eccessiva per lunghi tratti.
Non mi sembra male come idea.
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@Andre@ said:
Ora sembra stiano passando dagli autovelox al controllo della velocità media, tipo "da casello a casello" decidendo di essere tolleranti per chi và oltre giusto per un sorpasso ed intransigenti per chi tiene una andatura eccessiva per lunghi tratti.
Non mi sembra male come idea.
Non sembra male anche a me; emmebar dice anche:
Per il controllo delle strade invece va bene così, l'autovelox non (non dovrebbe almeno) entrare in funzione se non c'è il superamento del limite di velocità quidi la foto viene fatta solo al trasgressore e viene mostrata solo a lui nel caso la richieda.
Questa, insieme a quella di Andre@ mi sembrano buone soluzioni.
Per quanto riguarda le telecamere fuori dai negozi, mi piace molto la soluzione di emmebar:
dovrebbero evitare di inquadrare con le loro telecamere all'esterno tutta la piazza e metterle a fuoco solo per pochi metri, in modo da rispettare i passanti, all'interno dovrebbero mettere un gran bel cartello che indica la presenza delle telecamere, (dovrebbero farlo per legge ma molti se lo scordano)
@d0main said:
Le rapine nei negozi con telecamere le fanno a viso coperto e le telecamere in questo caso creano solo un senso di falsa sicurezza nel negoziante.
Non in tutt'Italia
@d0main said:
Addirittura i taccheggi nei supermercati (piccoli reati) non sono cambiati di quantita' dopo l'introduzione delle telecamere
Infatti dovrebbero aumentare gli arresti
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Non ho nulla da nascondere.... mi riprendano pure, anzi ne sono felice se questo può voler dire maggiore sicurezza anche solo per uno dei negozianti che ogni due mesi si vede la pistola puntata contro.
Sono felice di rinunciare ad una parte della mia libertà per maggiore sicurezza della collettività od anche di un solo cittadino onesto.Esiste una statistica sui taccheggi correlata all'uso di telecamere? Non lo sapevo.
Maggiori arresti si!!! L'unica cosa che mi dispiace è poi dover mantenere i condannati con i soldi pubblici... mi piacerebbe venisse discussa l'idea che i reclusi (condannati definitivi) possano redimersi con lavori socialmente utili sul serio... lavori forzati insomma.
Mi ricordo l'alluvione del Po di ormai 15 anni fa... che giustizia sarebbe stata veder spalare il fango ai reclusi per aiutare la collettività che hanno danneggiato.
Ma sto andando OT, sorry.
Paolo.
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... Ma sto andando OT, sorry.
Mi sembra proprio di no, anzi...
Poi caso mai si può sempre aprire un nuovo thread sui* lavori socialmente utili*...forzati
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@i2m4y said:
Non ho nulla da nascondere.... mi riprendano pure,
Per rispondere a questa domanda ti cito una parte di un interessante documento sulla crittografia e sulla privacy. Trovi il testo integrale [url=http://www.sganawa.org/fabruggeri/pgp1p.txt]qui
Avrei un altro paio di cose da dire su altre tue affermazioni ma scadiamo pesantemnte sull'OT quindi evitoSe un poliziotto bussa alla vostra porta e vi chiede di entrare, voi
ovviamente non lo fate entrare senza un mandato di perquisizione, e
pretendete che la perquisizione avvenga in vostra presenza e se
possibile alla presenza del vostro avvocato. Non c'e` nulla di
innaturale o disonesto in questo. Il passato ha dimostrato come lo
strumento della perquisizione fosse una enorme arma nelle mani di un
regime autoritario o di un magistrato persecutore, e la legge vi da'
tutto il diritto di diffidare dell'onesta' di chi vi perquisisce casa.La difesa del principio dell'inviolabilita' del domicilio, anche
qualora veramente "non si abbia nulla da nascondere" e` dunque un
dovere nei confronti dei principi dello stato di diritto.Ma la stessa affermazione "non ho nulla da nascondere" a una analisi
appena approfondita si rivela infantilmente fallace. TUTTI abbiamo
qualcosa da nascondere. Nessuno di noi e` perfettamente ligio alle
leggi, perfettamente sincero con amici parenti e colleghi,
perfettamente trasparente verso la societa', perfettamente immacolato
come una Madonna.Che siano piccoli illeciti, o comportamenti illeciti ma che voi
sentite che dovrebbero essere leciti, o imbarazzanti interessi,
comportamenti leciti ma che la societa' "non capirebbe", o altro, se
fate un breve esame mentale di casa vostra troverete presto che una
sua perquisizione porterebbe alla luce piu' di un illecito e piu' di una
cosa che vorreste rimanesse riservata solo a voi, perche' ci possono
sempre essere nella nostra vita cose vere ma imbarazzanti o comunque
delicate e riservate, e che possono coinvolgere altre persone oltre
voi.Se aveste l'AIDS ci terreste a tenere la cosa per voi? Se foste omosessuale
potreste volerlo rendere noto, ma forse no, e forse eanche importante, dato l'ambiente culturale o professionale nel quale vivete, che non si sappia. Potreste anche essere alcolizzato o tossicomane e ritenere che la cosa riguardi soltanto voi, o avere dei precedenti penali che e
vostro
pieno diritto non divulgare.Ora pensate a quell'altro importante baluardo nella difesa della
liberta' di un paese, il segreto epistolare. Pensate che razza di
regime oppressivo sarebbe quello in cui ogni postino, il vostro datore
di lavoro, ogni vostro collega potessero leggere la vostra corrispondenza.
Ora come ora cosi' non e`, attualmente le intercettazioni di corrispondenza
sono lecite solo dietro mandato del giudice e per indagini su reati di
particolare gravita'.