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Io sto valutando altre strade...se non trovo alternativa il prossimo anno sicuramente provo a partire con il Pay per Clic interno
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Interno? cioè?
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Cioe' ti gestisci tu i clienti che vogliono pubblicare gli annunci sul tuo sito senza intermediari, con un sistema apposito... piu' o meno l'idea e' questa
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In tema di alternative ad AdSense vi segnalo questo articolo sul Marketing Cooperativo, l'idea anche se per il momento è del tutto teorica sembra interessante....peccato che non si capisca se il progetto sia partito o no... (la fase di test sarebbe dovuta partire il 1 novembre) ho provato a contattare chi gestisce il blog ma non ho ricevuto risposta..:bho:
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@archeoita said:
Beh in definitiva è quello che fa AdSense o sbaglio?
Beh non penso che AdSense calcoli i guadagni dei Publischer in questo modo...o si?
Gli utili di TUTTO IL NETWORK sono divisi solo ed esclusivamente per CPC. Non importa il CPC singolo, non importa la predominanza di un Ad su di un altro. Quello che importa è il** volume totale** della cooperativa. Se alla fine del mese il network CoopAds ha guadagnato 1000 euro, calcolato il totale dei click del network a Pippo con i sui 500 click andranno 500 euro, a Pluto con i suoi 200 click andranno 200 euro e così via.
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non mi semba un gra nche. E dubito ch google prenda fino a 10 volte dagi inserzionisti la somam retrocessa al publisher (significherebbe una commissione del 90%).
Non vedo anti frode, non vedo potenzialità di trovare inserzionisti, non gi affiderei siti con traffico rilevante o settori intressanti con click ben pagati
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Quanto si andava bene con la cara vecchia lira
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Non si creda che la gestione per conto proprio dell'adv non preveda oneri. Oltre al problema delle discontinuità degli introiti e quindi di una fluttuazione degli utili molto rilevante si deve fare i conti con la gestione del cliente che non é cosa facile. L'ideale é fare l'uno e l'altro. Il punto é che sino ad ora ci si é adagiati sugli allori o su AdSense :).
I clienti che possono pagare parecchio preferiscono un interlocutore unico (agenzia o Google) piuttosto che 1000 webmasters e 1000 formule diverse. Questa é l'altra parte del problema.
Yahoo non mi pare che si stia muovendo in Italia per ora. Altre realtà sono troppo piccole.
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@business said:
I clienti che possono pagare parecchio preferiscono un interlocutore unico (agenzia o Google) piuttosto che 1000 webmasters e 1000 formule diverse. Questa é l'altra parte del problema.
Quoto Business, mettetevi nei panni di un inserzionista Adwords, i servizi di advertising online si giocano molto con la credibilità, Google da questo punto di vista è praticamente inarrivabile.
E poi quale servizio potrebbe offrire rotazione degli annunci, pubblicare più spesso l'annuncio vincente, calcolare il ROI, calcolare le conversioni e il costo conversione... etc etc
Non so, la vedo dura.
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Proprio per questo e' necessario che Yahoo si dia una mossa ...non si puo' far dettare le regole del gioco ad un'unica azienda altrimenti sapete gia' dove arriviamo
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Forse mi sbaglio, ma fino a poco tempo fa Google diceva che il tasso di cambio applicato era quello medio del periodo in cui erano stati fatti i guadagni.
Adesso invece attivando un nuovo account dice "La conversione di valuta da dollari USA sarà effettuata al tasso di cambio in vigore al momento dell'elaborazione del pagamento."Se ricordo bene quindi, mentre prima non covneniva bloccare i pagamenti in attesa di un cambio migliore, ora avrebbe un senso.
Rimane il fatto che io sono pessimista per cui incasso i soldi subito...
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si in effetti se va bene rimane così, se va male...
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@mauro1978 said:
Nessuno è obbligato a usare i loro servizi, se hai alti volumi puoi provare con Miva. L'alternativa è provare a vendere la tabellare direttamente oppure vedere se si riesce a trovare un accordo con Yahoo, ma vogliono di sicuro numeri elevati.
La'ltra coa è usare le opzioni per fare una copertura cambio
Ciao Mauro,
Molto interessante questo tipo di alternativa. Vorrei avere, se possibile, maggiori informazioni al riguardo:- è possibile pubblicare gli annunci di entrambi?
- la società miva ti fornisce codice ben identificabile da google?
- cambia qualcosa in termini di posizionamento?
- alcuni grandi portali pubblicano solo annunci miva?
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qualche consiglio:
- mettere in atto strategie per aumentare considerevolmente il numero di visite (e di conseguenza i potenziali click);
- ottimizzare il posizionamento sui mdr;
- ottimizzare il posizionamento degli annunci;
- "settorializzare" al massimo l'argomento del sito (parlare "di tutto un po'..." non rende), e possibilmente scegliere argomenti remunerativi;
a quel punto cominciate a prezzare e vendere i vostri spazi pubblicitari. vi assicuro che se sarete stati capaci di fare un buon lavoro, avrete anche la possibilità di fregarvene delle fluttuazioni del dollaro.
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La prima mi sembra proprio una cosa geniale, a cui non avevo mai pensato!!
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@cali1981 said:
La prima mi sembra proprio una cosa geniale, a cui non avevo mai pensato!!
molti la pensano, in pochi ci riescono.