• Moderatore

    @Giorgiotave said:

    Ragazzi per piacere, non scherziamo 🙂

    Scusate... ma non è che i tre punti (attualmente) persi dal GT Forum si siano andati a spalmare su:

    http://www.gtlab.org/
    http://fantacalcio.giorgiotave.it/
    http://liste.giorgiotave.it/
    http://seoblog.giorgiotave.it/
    http://marketingblog.giorgiotave.it/
    http://www.convegnogt.it/
    http://www.gthosting.org/
    http://consulenze.giorgiotave.it/
    http://www.teecno.it/
    http://boutique.giorgiotave.it/
    http://informatica.giorgiotave.it/
    http://elettronica.giorgiotave.it/

    Non è che è cambiato la modalita con cui si propaga il PR passando da un dominio ad un sottodominio?

    :ciauz:


  • User Attivo

    Anche un sito messo inline circa 2 settimane fa, ha preso PR, un bel 3.
    Trano quest'ultimo aggiornamento, sicuramente anomalo.


  • Super User

    Io sul sito in firma cosa strana sono rimasto inchiodato a pr2 in home ma pr da 0 a 2 in molte pagine interne.
    Altri siti -blog su blogspot da 0 a 2
    mondoturista.it da 0 a 2
    un sito appena messo online pr 0


  • Admin

    Si effettivamente molto strano...

    anche io ho controllato una trentina di miei siti ed ho notato che tutti hanno aumentato PR, alcuni addirittura sorprendenti...P3 da PR0 del tutto inaspettato.

    La cosa strana è che i siti più linkati e popolari non sono riusciti a superare il PR3 (nonostante facendo il calcolo con la mitica tabellina avrebbero dovuto avere dei PR5).

    E sì...la barretta verde cambia...e tutti i calcolini del passato a farsi benedire.

    Per quanto riguarda i posizionamenti invece tutto stabilissimo.

    Passo e chiudo.


  • Super User

    Hanno aggiornato anche i miei, generale calo di pr, serp in fluttuazione classica.
    Nessuno scossone evidente ma leggero miglioramento(non significativo) per alcuni e sicuramente non imputabile all'export in corso, visto che queste variazioni sono in atto da almeno 2 settimane.

    Ragazzi, come avevo detto nel mio primo post quì, è semplicemente una rielaborazione dei "punti".

    Pare sia un tentativo di google per rivalutare questo aspetto.
    Non inciderà sul trust del sito, quello è un parametro slegato dal pr, quindi potranno esserci siti che vedranno dimezzato il pr senza perdere nulla in termini di trust.


  • Super User

    Cavolo, ho visto alcuni siti(non miei) calati a 0 da 3-4 e spariti dalle serp.
    Siti vecchi anche di 7-8 anni.

    Qualcosa sta succedendo :mmm:


  • User Attivo

    Tutti i miei più importanti portali sembrano saliti a pr6... 🙂


  • User Attivo

    Cosi' ad occhio sembrerebbe che G abbia cambiato il valore della scala logaritmica del pr, forse per far fronte in modo piu' realistico alla sempre maggiore mole di dati-pagine da analizzare.

    Se cosi' fosse potrebbe essere che per ricalcolare tutto il web sia partito dai siti a maggior pr, per poi man mano, nei mesi a seguire ricalcolare i minori.

    Il fatto che alcuni siti abbiano risentito maggiormente di questo ricalcolo (apparentemente non omogeneo) potrebbe anche essere dovuto ad una scelta da parte di G di penalizzare (ma solo per il pr, cioe' nulla ai fini pratici attuali) alcuni siti a largo numero di pagine, blog, forum, siti di spazio gratuito, etc etc.

    Questa penalizzazione ipotetica sarebbe solo di facciata in quanto, attualmente (oggi in questo frangente), G ci sta dicendo (lo confermera'?) che il pr per lui non e' piu' influente al fine dei sort.

    Ti dimezzo il pr, ma non perdi un accesso.


    Se G (come credo) dovesse confermare i cambiamenti di pr senza modificare i valori in serp (come credo) darebbe l'annuncio ufficiale della fine di un epoca, quella del vecchio pr, cosi' come l'intendavamo noi.


    Morto il vecchio pr, che valore assumerebbe allora il nuovo, se inutile al fine del posizionamento?

    Sarebbe un piccolo segno di ricoscimento, spendibile solo dal punto di vista marketing.

    Se cosi' fosse, G ha dimostrato di essere ancora un grande motore, perche' ha fatto di un problema (ecco il pr ininfluente, chi lo spiega ai seo...) un'opportunita' da sfruttare, dando al suo nuovo pr una veste nuova, una sorta di marchio di qualita' dell'url.


    Per quanto riguarda Fabio ed il suo discorso sul "dominio di competenza", a mio avviso e' difficile vederci una correlazione con la questione pr.

    Peccato invece si sia persa una buona occasione per discutere ragionandoci bene (magari scindendola dal resto) sulla questione "dominio di competenza", tema bellissimo, utilissimo ed innovativo.

    Moltissimi siti istituzionali, in questi anni hanno fatto 301 dai loro sottodomini tematici a nuovi loro domini aperti ad hoc. Prima avevano 1 sito che conteneva 20 temi, 20 sottodomini... adesso invece sono un network di 21 siti.

    Un esempio potrebbe essere la "sitemaps" di www.internet.com

    Pertanto a mio avviso se il "dominio di competenza" nulla ha a che vedere con il pr, vero anche che oggi e domani il "dominio di competenza" pesera' per i seo molto di piu' di questo nuovo pr.

    Per quanto scomodo sia.


  • User Attivo

    Archeoita, da sempre al cambiare del valore del pr di un sito corrispondeva una variazione dei suoi accessi da parte di G.

    Oggi assistiamo ad una mezza rivoluzione nel ricalcolo del pr, ma a detta di tutti non ci sono variazioni in termini di accessi.

    Pertanto se cosi' si confermera' vorra' dire che semplicemente G ha deciso che da ora in avanti il pr ai fini del posizionamento contera' zero.

    Questo e' il primo punto.


    Il discorso links utili, comprati o meno, e' un'altro aspetto delle questione.

    Se si partisse dal presupposto che ad un' abbassamento del pr di un sito corrispondera' automaticamente anche una penalizzazione del potere dei suoi link in uscita, allora dovremmo pensare che il primo punto non sia valido.


    In poche parole, se il pr divenisse ininfluente, in quanto ininfluente non potrebbe piu' influire neanche sul valore teorico-pratico dei link che distribuisce.

    Scrivi:

    "Dite che l'acquisto di links non ha peso? mah... sarà...
    Si continuerà a comprare links esattamente come lo si è sempre fatto e in testa alla SERP non ci saranno sempre i siti di qualità."

    Sono concorde, ma pr e compravendita link sono cose distinte, a quanto sembra (per ora).


    Se ho capito esattamente il tuo sfogo, tu dici: prima con un buon sito ed un buon pr ero appetibile come vendita pubblicitaria, in futuro invece, pur non perdendo accessi, avendo pero' perso immagine (pr) avro' meno possibilita' di valorizzare i miei spazi pubblicitari in vendita.

    Niente di piu' facile, almeno in un primo momento.

    Poi pero' le cose cambieranno poco a poco, e finalmente i link torneranno ad essere quello che erano una volta, prima che il pr sconvolgesse l'ordine logico delle cose.

    I link erano (per chi non si ricordasse piu') un modo per ottenere accessi.
    Solo questo.

    Un link buono portava tanti accessi, possibilmente tematici, un link scarso poche visite. Fine.

    Adesso ci sono wm che comprano un link per avere maggior pr e poi neanche controllano quanti accessi ottengono da quel link. Incredibile a pensarci.


    Pertanto Archeoita non preoccuparti, in futuro i potenziali clienti ti contatteranno e ti chiederanno un preventivo di spesa in base a quanti visitatori gli manderai con i tuoi link, e non in base su quale pr metterai i link.

    E' cosi' assurdo?


  • User

    Anch'io mi inserisco sul tema del page rank. Secondo le letture che ho fatto l'anno scorso si parlava del nuovo algoritmo di google ed in particolare si parlava del TRUST RANK. ne sapete qualcosa? vi risulta? Grazie


  • User Attivo

    Archeoita, da questa tua domanda:

    "Se il PR non ha valore, mi chiedo, perché penalizzare chi vende links? La domanda mi sembra più che scontata."

    credo di aver capito perche' ci fraintendiamo.

    Tu dici, siccome il pr si calcolava in base ai link, se il pr non contera' piu' nulla perche' allora fare la guerra a chi vende, scambia, sfrutta i link?

    La risposta e' semplice, perche' G ha evoluto a tal punto i suoi algoritmi che "pesano" i link, da ritenere il vecchio calcolo del pr superato se non inutile.

    Pertanto non lo rottama perche' i link non contano piu', ma lo rottama proprio perche' non piu' in grado di dare un valore attendibile agli stessi.

    In una parola: inadeguato.


    Qui pero' non capisco a dovere quando scrivi:

    "Google non può impedire la vendita di links, ma può danneggiare chi li vende direttamente e apertamente"

    non e' per cosa affermi, ma per il modo, come se dovessi convincere qualcuno che ancora non ne sia convinto.

    Ma certo che puo' danneggiare e stai sicuro che fara' di tutto per riuscirci.

    G dice:

    "Non partecipare a schemi di link progettati per migliorare la posizione del tuo sito o il punteggio PageRank. In modo particolare, evita i link a siti di spam o "cattivi vicini" poiché ciò potrebbe influire negativamente sul tuo posizionamento. "

    Parla di chi linca e non di chi e' lincato. Penalizza chi linca (se sbaglia, a suo giudizio) chi vende, non chi compra.


    G non se ne fa nulla dell'abbassamento del pr per penalizzare chi vende link.
    E su questo aspetto che ti sei incaponito, correlando i 2 aspetti.

    G ha abbassato i pr, il pr e morto... ma che risorga o meno G (se potesse farlo senza rendersi ridicolo) bannerebbe ogni sito che vende link.

    Chi vende, chi compra, chi fa le top, scambio link, qualsiasi cosa che non sia valutato da lui come link naturale.


    Perche' dietro qualsiasi link che non sia naturale c'e' un motivo commerciale.
    E se c'e' un motivo commerciale G lo vuole gestire, direttamente o meno.

    Te lo deve dire lui chi puoi lincare e chi no senza correre rischi, dove comprare (da lui, ovvio) ed a chi vendere link (ai suoi inserzionisti, vedi adsense) etc etc.

    Ma in tutto questo l'attuale rivoluzione pr centra poco o nulla.


    Archeoita, fidati.
    Questa storia del pr ti ha fatto rendere conto che G ti sta limitando.

    La buona notizia e' che la rivoluzione pr non ti penalizzera'.
    La cattiva e' che non ti penalizzera' perche' G ti aveva gia' fottuto da tempo.


    Scusatemi ma divento matto a discutere di certe cose.

    Io mi apro 10 bei siti nuovi di pacca, ognuno a tema, bellini, poi me li linco tutti tra di loro perche' voglio che ogni mio utente abbia la possibilita' di scoprire anche gli altri contenuti.

    Ma siamo impazziti?? se non metto i nofollow mi vedro' bannato a vita da G perche' non gradisce le link factory?

    E tu mi vieni a dire che:

    "...si escludeva la possibilità di penalizzare chi i links li vendeva, e si diceva che google avrebbe raccolto informazioni, anche tramite i nuovi tools, per penalizzare chi li comprava per salire in SERP, ma i fatti dicono l'esatto contrario."

    Ma c'era bisogno del new deal del pr perche' te ne rendessi conto?

    Lo sai che la maggior parte dei seo e' convinta che andare contro le regole "suggerite" da G sia perlomeno immorale se non quasi illegale?

    Le regole le dettano i consorzi, tutto il resto in informatica vale meno di nulla.

    --

    Ed io non sono nottambulo, semplicemente non riesco piu' a dormire.


  • Community Manager

    @agoago said:

    Per quanto riguarda Fabio ed il suo discorso sul "dominio di competenza", a mio avviso e' difficile vederci una correlazione con la questione pr.

    Mi sembra palesemente scontato 🙂

    @agoago said:

    ** Peccato invece si sia persa una buona occasione per discutere ragionandoci bene** (magari scindendola dal resto) sulla questione "dominio di competenza", tema bellissimo, utilissimo ed innovativo.

    Moltissimi siti istituzionali, in questi anni hanno fatto 301 dai loro sottodomini tematici a nuovi loro domini aperti ad hoc. Prima avevano 1 sito che conteneva 20 temi, 20 sottodomini... adesso invece sono un network di 21 siti.

    Grassetto mio 🙂

    E perchè mai? 🙂 Il tasto apri funziona eh 😉

    Certo, se volete, possiamo anche parlare del fatto che questa penalizzazione potrebbe essere dovuta al fatto che ho cambiato 7 server in 7 mesi girando il mondo. E' un tema bello, che non c'entra niente con il pr e che può essere ospitato in un thread apposito. Come il dominio di competenza 🙂


    Archeoita io starei più tranquillo 🙂

    Secondo me non si potranno tirare le somme neanche a fine di questo aggiornamento, ma solo al prossimo.

    Al prossimo, potremmo avere le idee più chiare.

    In teoria, potrebbe essere anche un bug o un rivalutazione parziale di tutto il web.

    E' brutto dirlo, ma purtroppo non lo sapremo mai 😄 Credo che se non ci saranno indicazioni da Matt Cutts (sempre da prendere con le pinze), dovremmo aspettare il prossimo export per capire meglio la situazione.

    Ma per ora, non mi allarmerei per nessun motivo.

    Stai tranquillo dai 😉

    :ciauz:


  • User

    io ho visto siti molti piccoli passare da pr 0 a 5 è normale??


  • User Attivo

    Ciao a tutti !
    rientro da una settimana di assenza ed impossibilità di potermi documentare. Questo aggiornamento di PR non è tanto tecnico quanto politico: sono stati colpiti molti portali importanti ad elevati accessi e sembra (condizionale obbligatorio) che sia stato fatto ad arte per colpire il mercato della compravendita dei links - guardate che cosa sta dicendo la gente (importante) in giro e si parla di questo aggiornamento come Google Page Slam:

    Il messaggio sembra avere una carica mediatica che tende a sminuire la valenza del PR - in sostanza chi compra link in funzione del PR ora sarà (dovrebbe essere) meno motivato.

    Come ha messo in evidenza Giorgio non ci sono segni di sterilizzazione (= siti a cui è stata completamente tolta autorevolezza e reputazione come è successo al primo round) - solo un aggiustamento "cosmetico" quasi ad ulteriore segnale di avvertimento :mmm:


  • User

    ci sono però alcuni siti hanno avuto un incremento eccessivo