• Super User

    @GloboGsm said:

    Sarebbe da provare 😄
    Comunque, penso che la @, sia abbastanza conosciuta, magari vedendo quella nell'indirizzo, associerebbero subito la cosa alla mail. (penso)

    si, ma continuerebbero a chiamarla SITO 😮


  • Bannato Super User

    :lol:


  • User Attivo

    Guarda per mia personale esperienza ogni volta che dico ai miei clienti di accedere alla webmail per vedere se funziona o se il messaggio che blocca e che non riescono a scaricare (perchè qua siamo ancora in 56k) è troppo grande ... e ogni volta che mi chiedono quale è l'indirizzo e io dico loro webmail.tuosito.estenzione ... ce ne fosse una che non mi ci mettono davanti www.webmail ... quindi ti direi quasi con certezza che chi fa il sito web è il www ... questo nell'ignoranza (giustificata) di chi non lavora nel settore.


  • User Attivo

    @GloboGsm said:

    Sarebbe da provare 😄
    Comunque, penso che la @, sia abbastanza conosciuta, magari vedendo quella nell'indirizzo, associerebbero subito la cosa alla mail. (penso)

    Non vi immaginate nemmeno quante persone si iscrivono al mio sito mettendo il www. davanti al loro indirizzo email...... :lol:


  • Super User

    @scar81 said:

    Non vi immaginate nemmeno quante persone si iscrivono al mio sito mettendo il www. davanti al loro indirizzo email...... :lol:

    ecco appunto 😉


  • Super User

    Questi sono altri discorsi, in quanto le persone in questione, conoscono anche minimamente il web e il suo funzionamento, avendo un indirizzo E-Mail, e se non conoscono il loro indirizzo, non saprei da cosa possa dipendere, è come se mi chiedessero il mio numero di cellulare e lo darei cosi:
    06 393 1234567
    😉


  • Super User

    il problema è che io mi sto riferendo a persone che hanno l'indirizzo email e chiamano la loro email indistintamente "email" e "sito"...

    probabilmente la confusione è dovuta ai vari servizi di webmail che gli fanno identificare la posta con il web.


  • User Attivo

    Io per il mio sito ho preferito usare i domini di 3° livello con il www per 2 motivi.

    1. Per molti il www indica il sito internet, se manca c'è qualcosa che non va. Poi ho spesso sentito usare il termine www come neologismo per indicare l'indirizzo: "dammi il tuo www".
    2. In molti provider il dominio senza www indica il webmail del dominio o il pannello di controllo. Quindi meglio evitare confusioni.

  • User Attivo

    Secondo me, tra la gente comune il WWW fa pensare ad un sito Internet. :vai:


  • User Attivo

    Nel caso in discussione bisognerebbe ricordarsi, se si decide di usare anche il www, di fare 301 dal 1.2.3 a www.1.2.3, viceversa si rischia di incorrere nei soliti problemi di sdoppiamento dei contenuti, etc etc

    Per quanto riguarda il discorso che un nome di dominio con www sembra piu' "sito", e' probabilmente vero per la realta' italiana attuale, ma per dire all'estero non credo incida piu' di tanto, anzi potrebbe disorientare.

    Il fatto che il punto divida i livelli mi ha sempre fatto una certa impressione, basti pensare al co.uk inglese dove il nome del dominio diventa automaticamente un terzo livello.

    Tempo fa avevo provocatoriamente proposto una petizione mondiale per l'abolizione del www, in quanto oggi e' di fatto concepito-usato solo come apparenza e non con valore sostanziale.

    Non saprei quantificare, ma l'uso del www costa all'umanita', in termini di tempo per scriverlo, in risorse dns, in risorse per i motori, in byte per memorizzarlo, etc etc cifre annue assurde.

    Assurde come e' assurdo qualsiasi spreco.


  • Super User

    @agoago said:

    Non saprei quantificare, ma l'uso del www costa all'umanita', in termini di tempo per scriverlo, in risorse dns, in risorse per i motori, in byte per memorizzarlo, etc etc cifre annue assurde.

    Assurde come e' assurdo qualsiasi spreco.

    Quoto in pieno 😉