• User

    partita iva praticante

    sono lareato in legge, ho finito i due anni di rpatica in uno studio legale ed ora sono in un altro studio, in attesa di provare per l'ennesima volta l'esame di abiltazione devo valutare la proposta del mio avvocato...praticamente mi ha detto che dal prossimo anno si potrebbe aprire una partita iva in modo che quelle pche centinaia di euro che mi passa ogni mese fossero da lui regolarizabili...finora non vi avevo mai pensato però visto le difficoltà a passare l'esame devo iniziare a guardare ad ogni soluzione...quello che vrrei capire è quali sarebbero le uscite che avrei con partita iva in modo tale da valutare una cifra mensile sotto la quale la soluzione diventerebbe svantaggiosa e peggiore rispetto a ora.
    Seconda domanda:ci sono diverse forme di partita iva?perchè se dovessi iniziare ad avere qualche cliente mio dovrei utilizzarla.
    Grazie a chi avrà la pazienza di spiegarmi


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    in effetti è molto difficile rispondere alla tua domanda. Esistono almeno 3 regimi contabili e conseguenti regoimi fiscali applicabili ai piccoli business come sarebbe il tuo.

    Ti consiglio una visita dal tuo commercialista di fiducia per verificarli con lui, dati alla mano.

    In altri topic, anche in rilievo, puoi trovare info ad esempio sul Regime agevolato nuove iniziative produttive (art. 13 L. 388/00) che spesso è interessante per i praticanti.

    Paolo


  • User

    purtroppo il commercialista è più di fiducia per l'altra parte nel mio caso...cmq grazie dell'aiuto


  • Consiglio Direttivo

    Ciao tabs78
    beh... allora ti serve un commercialista di TUA fiducia...
    comunque essendo attualmente in clima di nuova finanziaria, ti conviene prima di fare un passo di verificare se le nuove agevolazioni, oggi ancora fumose, ti possono fare comodo.
    ciao


  • Bannato Super User

    quoto
    io aspetterei gennaio 2008 prima di aprire un'attività
    per ora c'è regime agevolato
    ma ne usufrisci solo per pochi mesi quindi aspetta


  • User

    E comunque nel caso di poche centinaia di euro al mese secondo me non è importante che ci sia un regime agevolato o meno, tempo fa avevo fatto due calcoli con mia sorella (che aveva lo stesso problema) e alla fine si è aperta la partita iva "ordinaria" perchè alla fine il forfettario non dava degli effettivi vantaggi per una persona che fatturava pochissimo in un anno. Sul piano delle imposte dirette poi non mi ero posto nemmeno il problema visto che sarebbe stata di sicuro al di sotto dei limiti minimi reddituali.
    Come spesa ha dovuto sostenere la cassa degli avvocati...in questo caso l'inps...ma non so come siano i minimali.


  • User

    grazie per gli aiuti..oggi guardavo l'ipotesi della partita iva per chi produce meno di 7000 euro...forse era la forfettaria..scusate ma sono di fretta e non ricordo...in quel caso che spese concrete si avrebbero?


  • Consiglio Direttivo

    avrai la franchigia dall'iva (cioè niente iva chiesta al cliente e niente iva detraibile per gli acquisti); ai fini delle imposte dirette mi sembra che segua il regime normale di tassazione...
    ciao