• Super User

    Qui trovate un riassunto della nuova normativa sia amministrativa che fiscale (meglio dell'Agenzia delle Entrate).

    http://www.filodiritto.com/diritto/pubblico/tributario/manifestazioniapremiorossetti.htm

    NB il Vs commercialista logicamente provvederà a calarla sul caso concreto con verifica delle regole vigenti nel momento in cui la farete.

    Spero di non aver violato le regole del forum con questo link (che non è di un mio sito).

    Ciao, Paolo


  • Super User

    ringrazio tutti intanto...

    Allora: per quanto riguarda la parte legislativa non ne so proprio niente ahimè e ringrazio i2m4y per tutte le preziose informazioni.

    Io sul mio sito non do lo sconto "fisicamente" ma segnalo la mail all'amico del sito di shop che poi applicherà uno sconto sull'acquisto tramite quella mail. Diciamo che lo sconto lo fa lui, potrebbe anche dire un bel giorno, no io oggi lo sconto nn lo faccio.

    Secondo te come mi devo comportare ai fini legislativi? Il mio è un sito free, non vendo niente...al max regalo...e anche se regalassi devo pagare??? :bho: :bho: mi smebra un po assurda come cosa (ma non mi stupirei visto il paese in cui viviamo).

    Per quanto riguarda invece i premi...anche li...eventualmente sarebbe lui a dire...faccio uno sconto del 100%. E le motivazioni potrebbero essere veramente varie...del tipo "mi sta simpatico".
    Non so se mi son spiegato...intendo dire che io propongo la cosa come "gioco", poi lui magari regala perchè glielo "consiglio" io...tutto qui. Anche messa così è fa segnalare legalmente? :fumato:

    Per quanto riguarda la pubblicità cartacea invece ci sto già pensando. Settimana prossima esporrà a rimini, potrei fargli dei bei volantini da mettere sul suo bancone..eheheh! 😄

    Grazie mille ancora a tutti per i preziosi consigli.


  • Super User

    Lo sconto può avvenire ed effettivamente lo concede il negoziante, l'importante e che non paia il risultato di qualche azione del visitatore, che per abilità, bravura, capacità o impegno ne ottenga il diritto.

    Parliamoci chiaro non ho ancora mai visto una sola verifica fiscale a siti web e sono certo che esistono centinaia di siti che fanno promozioni così senza porsi problemi.

    Per esempio anche esporre un bannerino sul tuo sito free che pubblicizza lo sconto del negoziante pinko pallino, potrebbe venir interpretato da un verificatore fiscale quale prestazione di servizi pubblicitari da te resa ad un altro soggetto e come tale (se la permanenza di quello o di altri banner sul tuo sito è continuativa) una attività resa con professionalità ed abitualità, soggetta dunque ad iva, e reddito anche se gratuita (si utilizzerebbe il valore normale di comune mercato di quel tipo di prestazioni).

    Ho voluto solo fare l'avvocato del diavolo, per informare gli utenti di questo forum che qualcuno potrebbe aver da ridire sui comportamenti anche nel web.

    Spero di non aver fatto terrorismo, ma solo avvertenza. Voi mi aiutate per il mio hobby (web) ci tengo a dare il mio contributo dove posso.

    Saludos.

    Paolo


  • Community Manager

    Paolo grazie mille per il tuo immenso contributo

    Le tue avvertenze sono ottime per noi, altro che terrorismo 🙂

    sai anche come inquadrare adsense :D:D:D?


  • Super User

    i2m4y, mi stai dicendo che se io metto un banner in modo grauito sul moi sito dovrei pagarne le tasse in base al comune valore di mercato????

    Stiamo rasentando l'inverosimile.. 😞


  • User Attivo

    Ciò che dice i2m4y è verissimo e molto preciso... ma, come lui stesso dice, è praticamente impossibile che qualcuno controlli, ancor più su un sito "piccolo" e di settore come il tuo.

    Sulla rete ci sono decine di migliaia di infrazioni legali sotto ogni aspetto, spesso compiute in assoluta buona fede, a partire dalle violazioni sul copyright su layout dei siti, sulle immagini, sui testi (senza contare mp3/midi ecc.). Anche le piccole infrazioni fiscali similari a quella descritta sono innumerevoli. Ci sono decine di siti che richiedono dati sensibili (anche la sola email è un dato sensibile) senza comunicare i propri intenti sul trattamento dei suddetti o il responsabile del trattamento. Esistono siti che pubblicano periodicamente articoli e piccoli reportage senza essere testate editoriali (cosa non permessa). Molte ditte non espongono la propria partita iva pur essendo obbligatorio. Esistono decine di siti porno che propongono materiale vietato ai minori senza accesso riservato (in questo come in altri casi ci sono oltretuttto ingenti differenze legali tra stato e stato, per esempio in alcuni stati americani si è maggiorenni a 21 anni). ecc. ecc. ecc.

    Con ciò non voglio certo incitare a non rispettare la legge ma, a mio parere, spesso internet aiuta a modellare le leggi con il buon senso, cosa impossibile in qualsiasi tribunale. 😉

    ciauz,
    Lucas 😉


  • Super User

    Un bannerino così, messo lì per far favore ad un amico non penso che possa destar sospetti, soprattutto se dimostrabile che sia gratuito.

    Una serie di bannerini da siti sconosciuti, che ti pagano per metterli sul tuo sito free, mantenuti per un lungo periodo (anche se non gli stessi banner) sarebbe facilmente inquadrabile come una attività di pubblicità e come tale soggetta a tutti gli adempimenti fiscali. La stessa cosa fatta gratuitamente potrebbe comunque originare la presunzione che venga fatta a pagamento (effettuato in nero). Certo sarebbe l'amministrazione finanziaria a doverlo dimostrare.

    E' una questione di quantità, di abitualità e di durata.

    Non sono però sicuro che possano mai "beccarti", non ho mai avuto notizie di verifiche fiscali x così dire "virtuali".

    Il consiglio è: se vedrai crescere il sito, con crescita dell'aspetto pubblicitario, con magari concorsi a premio ecc. poniti il dubbio e vai dal tuo commercialista di fiducia e sottoponigli la questione.

    Caro Giorgio grazie, ma tento di contraccambiare il vostro aiuto x il web, con una materia che conosco meglio.

    PS per adword: non lo conosco proprio, purtroppo. Ne ho sentito parlare, ma non ho mai approfondito la cosa. Se mi dai un po' di tempo mi riprometto che lo studierò e riporterò sul suo topic un parere per il profilo fiscale di adword ad uso di tutti gli utenti.

    Buonagiornata.

    Paolo.


  • Super User

    PS condivido al 200% quanto scritto da Lucas. Io mo sono fermato al fisco, ma effettivamente le possibili violazioni sono innumerevoli.

    Bravo Lucas.

    Paolo.


  • Super User

    PPS sorry, leggasi: farò parere su adsense non adword (si vede che non li conosco) 😄 😄 😄 .

    Ciao.


  • Super User

    siete stati tutti chiarissimi!!!

    Grazie mille!!!


  • Community Manager

    @i2m4y said:

    PPS sorry, leggasi: farò parere su adsense non adword (si vede che non li conosco) 😄 😄 😄 .

    Ciao.

    Paolo una settimana, un mese,

    Tutto il tempo che vuoi 🙂


  • Super User

    L'intervento di Paolo è fantastico e prezioso.

    Vorrei solo aggiungere che, a amio modesto avviso, l'idea di tuonorosso mi sembra ottima. Parliamoci chiaro, un sito web che fuzniona è un sto ricco di contenuti e relativi aggiornamenti, o sbaglio? Di conseguenza, fisco e burocrazia borbonica a parte, avere contenuti di fatto gratuiti mi sembra fondamentale.

    Certo che Paolo un po' di paura me l'ha messa. Più che altro mi fa paura il fatto che ha sicuramente ragione: di fronte a un (improbabile, per carità) controllo di fatto potremmo essere tutti sottoposti a sanzioni. Mi chiede se succede qualcosa di simile anche in altri paesi