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- Search Engine Copywriting: Come Scrivere Tag Title efficaci
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eh ma se giorgio continua a diffondere cultura io rischio di trovarmi in cattive acque
comunque se qualcun altro si degnasse di partecipare a questa discussione potremmo migliorare le nostre tecniche..personalmente io ho imparato tutto sui metatag grazie ai post di fabio..direi che è il più esperto tra noi..quindi se ci fornisse le ultime news in merito gliene saremmo grati
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quoto keruac,
ad essere sinceri aspetto anch'io fabio che ho sempre trovato preparatissimo in questo campo, spero che prima o poi si faccia vivo.
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io aggiungo che in certe pagine per caricare il maiuscolo è molto efficace...
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@Catone said:
io aggiungo che in certe pagine per caricare il maiuscolo è molto efficace...
uhm il maiuscolo nel title? io lo uso raramente..tipo per i nomi di città o per ciò che voglio che risalti subito..ma solo quando necessario..usarlo quando non è necessario può essere un errore e usarlo eccessivamente (in tutto il title per esempio) è una cosa da evitare
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@kerouac3001 said:
@Catone said:
io aggiungo che in certe pagine per caricare il maiuscolo è molto efficace...uhm il maiuscolo nel title? io lo uso raramente..tipo per i nomi di città o per ciò che voglio che risalti subito..ma solo quando necessario..usarlo quando non è necessario può essere un errore e usarlo eccessivamente (in tutto il title per esempio) è una cosa da evitare
Perché?
nn lo prende come minuscolo il Mdr?
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direi di no anche se devo ammettere che non posso esserne sicuro..non riesco a ritrovare i title a cui mi riferivo.
Comunque no lui li fa vedere maiuscoli e così risaltà di più..spero di non sbagliarmi
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Ho scritto apposta in alcune pagine. Prova a vedere una serp di google molto ottimizzata con title più meno tutti simili, in genere composti da un paio di chiavi. Con il maiuscolo emergi visivamente.
Se le parole del title sono troppe ovviamente distruba...
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Il maiuscolo, come il sottolineato e il grassetto, se non sbaglio sono visti dagli spider in modo diverso dal classico minuscolo. Questo perchè risaltano prima agli occhi di qualcuno, a meno che non abbia scritto tutta la pagina in carattere "speciale"... Ma scrivere tutto in questo modo non è sempre utile, perchè se il motore da più importanza alle parole con carattere "speciale" e noi scriviamo tutto in carattere "speciale", va finire che da molta importanza a troppe parole e alla fine la nostra pagina sembra solo un'accozzaglia di informazione, non coerente con qualsiasi discorso. Perciò ci porta a indicizzazione bassa.
E poi è anche una rottura per gli utenti.. io chiuderei subito una pagina che ha solo (e spesso) alcune parole in maiuscolo..mi farebbero venire il mal di lettura!!!!
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Il title è uno dei parametri che il mdr considera notevolmente, ma anche l'utente ne tiene decisamente conto.
Se noi decidiamo di portare semplicemente traffico, utilizzeremo un titolo key 1 + key 2 etc... il modello di kerouac3001 è azzeccatissimoNella scelta delle key bisogna considerare alcuni fattori.
1)Se usiamo più key come queste vengono cercate nei motori, key [1key2 - key3key1 - key2 - key4 ] ma senza connessione grammaticale, ci posizioneremo bene per tutte le combinzioni di key desiderate o andremo a diminuire l'importanza delle singole combinazioni?
Anche ottenendo un buon posizionamento daremmo l'impressione di spam o pubblicità stile televendita!- Se utilizziamo le key, singolare e plurare, facendole comparire in una frase di nesso logico, la presenza di articoli, preposizioni, congiunzioni, influisce sulla sequenza di key.
potremmo incuriosire l'utente... ma saremo ben posizionati?
In tutto questo non abbiamo considerato l'elemento più importante. Noi.
Non il motore o l'utente, ma proprio noi!Se è molto difficile creare o riprodurre la nostra Brand Identity, dobbiamo almeno salvaguardare la nostra Brand Image.
Il vostro è un sito generico o gli avete dato un nome?
lo avete personalizzato e differenziato dalla concorrenza con un layout originale, colori, logo, servizi etc..?
Perché questo non dovrebbe emergere nel Title?Il primo investimento lo dovreste fare sulla vostra immagine.
Nel caso di un'azienda famosa, l'ideale sarebbe cercare un oggetto [es: key= mdr] e trovare direttamente il nome dell'azienda che lo offre [es: google msn etc]
Noi nn siamo a questi livelli ed abbiamo 2 soluzioni.
Se siamo già ben posizionati, abbiamo un buon pr, siamo ben alleati in rete, potremmo puntare su: nome sito - prodotto principale e caratterizzante.
Nel caso in cui siamo in una fase di lancio: prodotto principale - nome sito.Se lavoriamo solo sulle key e nn sull'immagine o sulla fidelizzazione saremo sempre mdr dipendenti. Ogni volta che cambia l'algoritmo dobbiamo andare in chiesa, accendere ceri, pregare, come nel medioevo al passaggio di una cometa.
Nel caso contrario, se un utente è soddisfatto, ti riconosce, ritorna, consiglia il tuo sito.
Se un utente ti riconosce, clicca su di te pure se NON sei in prima posizione in una serp. E ti clicca subito, senza aver guardato quelli sopra.
La miglior arma è la soddisfazione del cliente ed il miglior strumento è diventare amico del cliente facendosi riconoscere.
A mio parere, uno dei migliori title che abbia mai visto era così composto:
Nomesito(uguale nome azienda) | Regione | Numero di telefonoGià dal sito si trasmetteva il senso di legame col territorio e ti dava il tel come a dire sono qui, nn sono solo sulla rete, mi puoi trovare quando vuoi, sono a tua disposizione. Mai vista tanta accoglienza in un tag title!
- Se utilizziamo le key, singolare e plurare, facendole comparire in una frase di nesso logico, la presenza di articoli, preposizioni, congiunzioni, influisce sulla sequenza di key.
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Si ma questo lo puoi fare se hai una key importante nell'url..altrimenti è uno spreco..poi è ovvio..se ti serve reputazione (perchè credi che l'utente ritornerà da te) allora il nome del sito nel title è una buona cosa..esempi:
giorgiotave.it
rockit.it
yahoo.itse li vedi nel title ci clicchi perchè li conosci..se vedi giorgiotave sai che troverai buone informazioni su un certo tema
se vedi rockit sai che è un discreto sito di musica
se vedi yahoo sai...bè non lo so, ma lo sai e ci clicchi
Se invece sei in fase di lancio il nome del sito è totalmente inutile e se punti solo ad un'utenza momentanea allora il nome del sito è inutile.
esempio:
ho un'azienda che si occupa di organizzare feste di compleanno..difficilmente riuscirò ad imprimere nell'utente il mio nome come qualcosa da ricordare..e anche se ci riuscissi lui avrà bisogno di me solo dopo mesi..in quel caso devi pensare: avrò più accessi se tolgo il mio nome o se lo lascio? è più importante stare in prima pagina o stare in seconda pagina ma avere il mio nome nel title?
A questo punto si potrebbe fare un bello scriptino in php che controlla se la pagina (ottimizzata per una sola key) è in prima pagina o no..se in prima pagina aggiunge in automatico nel title anche il nome del sito altrimenti lo toglie
ahahah
no ok troppo stress però domani mi sa che faccio un sito con questa caratteristica e vedo cosa succede sono curioso ghghgh
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La scelta del titolo deve variare anche in base alla tipologia di sito a cui le pagine appartengono.
Ad esempio, a seconda del grado di "ufficialità" del sito e delle ricerche che lo riguardano si può decidere di sfruttare titoli più formali o in grado di suscitare reazioni emotive maggiori.
Un buon paragone da fare è quello tra i titoli di un sito aziendale ed i titoli "meno abbottonati" del blog dell'azienda.
Via via che si acquisisce autorità su un certo argomento e che si è in grado di fornire il lettore di informazioni originali, ci si può permettere di mostrare titoli un po' spiazzanti o provocatori.
Questo approccio tuttavia va bene solo per quelle ricerche in cui l'utente legge effettivamente i titoli, perché per molte ricerche l'utente in realtà fa "scanning", passando velocemente gli occhi sulla pagina e lasciando che vengano catturati da un particolare.
Questo particolare può essere grafico (simboli inusuali) o testuale, come le parole "nuovo" o "novità" (e derivate) in cima al titolo, che però deve rimanere breve.
Un altro modo per attirare l'attenzione è distinguersi dagli altri titoli della pagina. Se tutti usano titoli lunghi e i relativi risultati assumono la forma di rettangoli pieni, "spezzare" questa continuità con un titolo molto corto e magari con una description non lunghissima rende l'elemento molto più visibile rispetto agli altri.
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Se io fossi l'utente sceglierei prima il sito dove il titolo è usato per presentarsi... dopotutto se il contenuto è buono, non ha bisogno di simili trucchetti nel titolo... comunque sul titolo ho letto una pagina che mi ha molto convinto, così seguo sempre quello dice.
Ve la riporto, che magari la trovate utile anche voi...
http://www.motoricerca.info/titolo.phtml
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ragazzi low è sempre dappertutto!!!!
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io penso di fondare un Low-fans club prima o poi
Comunque Haccah ricordati di una cosa: non sei tu l'utente.
esempio musicale: un esperto di musica non ama certo i Blue o Britney spears..eppure hanno molto più successo di gruppi che invece (pur meritando una fama mondiale) sono sconosciuti dalla massa.
Tu ragioni da seo, invece devi ragionare da utente ignorante..la grande massa non sa distinguere lo spam dai siti seri..quindi pensa a 2 cose: posizionamento, visibilità del title tramite disegnini grafici (non eccessivi altrimenti sembra il sito di un ragazzino)
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E' vero purtroppo ma nn del tutto, nel senso che gli utenti ultimamente sono più informati sul come si fanno le query e sono più schizzinosi verso la qualità ed i contenuti del sito.
(la percentuale è sempre bassa naturalmente)
Vi faccio il mio es
fino a l'anno scorso nessuno mi parlava del sito, mentre ora 70 persone su 100 dicono "vi ho trovato tramite internet ..... complimenti per il sito/nn è molto facile navigare"... e poi parlano di come si sono trovati etc.
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@esteban said:
E' vero purtroppo ma nn del tutto, nel senso che gli utenti ultimamente sono più informati sul come si fanno le query e sono più schizzinosi verso la qualità ed i contenuti del sito.
Concordo perfettamente. E se tieni conto che internet sta entrando in tutte le case in modo sempre maggiore, aspetta meno di 2 anni e vedrai che oramai tutti sapranno almeno i criteri di indicizzazione dei siti... e comunque tutti i giovani riescono a riconoscere gli spam...
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dubito..io ho fatto lo scientifico (PNI..piano nazionale d'informatica)..nessuno dei miei compagni è così colto da riconoscere lo spam
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nn parlavo di essere così addentro nel Ueb,
dicevo solo che l'utente comincia a capire quello che fa e comincia ad essere più critico...
da qui a far si che capiscano lo spam etc... se nessuno glielo spiega almeno 20 volte difficilmente lo capiranno.
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in effetti magari lo spam no (ammetto di aver esagerato) ma sicuramente riconoscon un sito ben curato da uno squallido, che è primo solo per il massiccio uso di spam. e una volta notata la differnza tra siti buoni e cattivi, fai in fretta a fare cattiva pubblicità a un webmaster ( se c'è scritto il nome). Comunque una volta visitato un sito "bad", si notano quei particolari che ti fanno subito riconoscere anche tutti gli altri siti "bad" :bannato:
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esatto..ma qui stiamo parlando di title tag..quindi o capiscono cos'è lo spam oppure vengono attirati dalle lucine colorate