• Moderatore

    Search Engine Copywriting: Come Scrivere Tag Title efficaci

    ...Se scrivi per i motori di ricerca,ogni mattina, prima di far colazione ripeti: Il motore di ricerca è il mio migliore amico Il navigatore è mio fratello Motori di ricerca e Navigatori.Il Web writing parte da qui. E se motori sono i tuoi amici e i navigatori sono i tuoi fratelli, il tag title è almeno tuo cugino. Scrivere per [...]
    http://www.edentitycoach.com/2005/06/22/search-engine-copywriting-come-scrivere-tag-title-efficaci/

    Che mi dite?
    Come utilizzate questo biglietto da visita?
    Siete per title che fanno sognare?
    di quelli che mettono subito in chiaro cosa si offre senza preamboli?
    di quelli che cercano di insinuare un pò di curiosità?

    Ho notato che si parla spesso del title come una cosa in cui metterci una key o una keyphrase, nn mi sembra di aver mai letto che il title è il nostro biglietto da visita però!

    Che mi dite?
    ciao
    ste

    IL SITO È OFFLINE, metto il testo

    Se scrivi per i motori di ricerca,ogni mattina, prima di far colazione ripeti:

    • Il motore di ricerca è il mio migliore amico
    • Il navigatore è mio fratello

    Motori di ricerca e Navigatori.Il Web writing parte da qui.
    E se motori sono i tuoi amici e i navigatori sono i tuoi fratelli, il tag title è almeno tuo cugino.

    Scrivere per il Web tag title efficaci è il primo passo per ottenere grandi risultati.

    **Ma perchè è così importante il tag Title?
    Come faccio a scrivere Tag Title efficaci?

    **

    Il tag title è:

    • E’ la prima cosa che viene letta dai motori di ricerca
    • E’ la prima cosa che viene mostrata nei risultati dei motori di ricerca

    Il tag title inoltre è il primo appuntamento che gli utenti hanno con il vostro sito Web.
    Quindi dovete farvi belli e spingerli all’azione creando title accattivanti da cliccare partendo dai motori.

    Il tag title ha quindi una doppia valenza:
    Per i motori:
    Presentare perfettamente la vostra pagina.
    Per i navigatori
    Spingerli all’azione. Il tag title è la vostra call to action.

    Ma come scriverli?
    Dopo che avete selezionato le keyword e keyphrases ottimali per il vostro contenuto Web profumatevi di queste due strategie:

    [h=3]1) La Power Combination Strategy Scegliete 3 keyword/keyphrases ed inseritele all’inizio del tag title
    **
    Ecco un Esempio**
    title:Scrivere contenuti Online persuasivi
    1°keyphrase:Scrivere Contenuti
    2°keyphrase:Contenuti Online
    3°Keyphrase:Scrivere Online
    In questo modo strizzerete l’occhio a chi ha scritto sui motori tutte e tre le combinazioni di keyword.
    [h=3]2) La Strategia Plurale Singolare Chi scrive una query all’interno dei motori di ricerca usa sia il singolare che il plurale.
    Se riuscite ad inserire in un tag title una frase compiuta che utilizzi entrambi otterrete ottimi risultati.
    Un esempio?
    title: Novità Telefonini: Dove comprare un telefonino online
    Telefonini-Telefonino.
    Complesso?
    Beh,se volete fare un’uscita a 4 con i vostri tag title sono sempre disponibile.


  • Bannato Super User

    @esteban said:

    Ho notato che si parla spesso del title come una cosa in cui metterci una key o una keyphrase, nn mi sembra di aver mai letto che il title è il nostro biglietto da visita però!

    Io sono dell'opinione di stare nel mezzo, cioè fare un title infilando la key in una frase che abbia una sua efficacia.

    Ritengo che per ottenere buoni risultati da una buona posizione nelle SERP il titolo e la descrizione siano di fondamentale importanza. Nel tempo ho verificato sul campo questa differenza.

    A volte pagine ben posizionate per buone key portavano meno visite di quello che ci si poteva aspettare solo perchè il titolo non era sufficientemente valido, è bastato cambiarlo e, come per incanto, le visite sono aumentate. Per questo adesso cerco sempre di usare bene questo tag, anche se non sempre ci riesco.

    Stesso ragionamento per la descrizione, una descrizione chiara, naturale è senza dubbio più efficace di una infarcita di keywords, sicuramente dal punto di vista del navigatore.


  • Super User

    @esteban said:

    ...Se scrivi per i motori di ricerca,ogni mattina, prima di far colazione ripeti: Il motore di ricerca è il mio migliore amico Il navigatore è mio fratello Motori di ricerca e Navigatori.Il Web writing parte da qui. E se motori sono i tuoi amici e i navigatori sono i tuoi fratelli, il tag title è almeno tuo cugino. Scrivere per [...]
    http://www.edentitycoach.com/2005/06/22/search-engine-copywriting-come-scrivere-tag-title-efficaci/

    Aah! ke bello!

    finalmente un bel post 😄
    Diciamo che è uno dei miei argomenti preferiti..ammetto che ci siamo varie linee di pensiero e che nessuno sappia realmente cosa sia meglio, ma posso dirvi che la mia scelta è questa:

    1. scelgo 3 key (simili tra di loro in modo che si intersechino e si aiutino a vicenda ad arrivare in alto nella serp.

    2. scelgo l'ordine migliore

    3. inserisco le 3 key nel title separandole da bizzarri segni grafici..tipo parentesi tonde o quadre unite da trattini

    Esempio:

    [Key1]-[key2]-[Key3]

    [Hotel]-[Alberghi a Roma]-[Hotels a Roma]

    --

    In questo esempio ho scelto quel tipo di ordine perchè:

    Hotel è la chiave principale dunque: la ripeto 2 volte la metto all'inizio del title

    Roma è la seconda key principale: la ripeto 2 volte

    Metto alberghi a Roma prima di Hotel a roma perchè in questo modo posso sfruttare anche la combinazione: Roma]-[Hotels..ovvero Roma hotels

    ..

    Io personalmente ritengo che l'utente non legga più i title e le description (come si diceva altrove su gt.it)..invece una bella parentesi quadra attira la sua attenzione 🙂


  • Super User

    eh ma se giorgio continua a diffondere cultura io rischio di trovarmi in cattive acque 🙂

    comunque se qualcun altro si degnasse di partecipare a questa discussione potremmo migliorare le nostre tecniche..personalmente io ho imparato tutto sui metatag grazie ai post di fabio..direi che è il più esperto tra noi..quindi se ci fornisse le ultime news in merito gliene saremmo grati 😄


  • Moderatore

    quoto keruac,
    ad essere sinceri aspetto anch'io fabio che ho sempre trovato preparatissimo in questo campo, spero che prima o poi si faccia vivo.


  • Super User

    io aggiungo che in certe pagine per caricare il maiuscolo è molto efficace...


  • Super User

    @Catone said:

    io aggiungo che in certe pagine per caricare il maiuscolo è molto efficace...

    uhm il maiuscolo nel title? io lo uso raramente..tipo per i nomi di città o per ciò che voglio che risalti subito..ma solo quando necessario..usarlo quando non è necessario può essere un errore e usarlo eccessivamente (in tutto il title per esempio) è una cosa da evitare


  • Moderatore

    @kerouac3001 said:

    @Catone said:
    io aggiungo che in certe pagine per caricare il maiuscolo è molto efficace...

    uhm il maiuscolo nel title? io lo uso raramente..tipo per i nomi di città o per ciò che voglio che risalti subito..ma solo quando necessario..usarlo quando non è necessario può essere un errore e usarlo eccessivamente (in tutto il title per esempio) è una cosa da evitare
    Perché?
    nn lo prende come minuscolo il Mdr?


  • Super User

    direi di no anche se devo ammettere che non posso esserne sicuro..non riesco a ritrovare i title a cui mi riferivo.

    Comunque no lui li fa vedere maiuscoli 🙂 e così risaltà di più..spero di non sbagliarmi 😐


  • Super User

    Ho scritto apposta in alcune pagine. Prova a vedere una serp di google molto ottimizzata con title più meno tutti simili, in genere composti da un paio di chiavi. Con il maiuscolo emergi visivamente.

    Se le parole del title sono troppe ovviamente distruba...


  • User Attivo

    Il maiuscolo, come il sottolineato e il grassetto, se non sbaglio sono visti dagli spider in modo diverso dal classico minuscolo. Questo perchè risaltano prima agli occhi di qualcuno, a meno che non abbia scritto tutta la pagina in carattere "speciale"... Ma scrivere tutto in questo modo non è sempre utile, perchè se il motore da più importanza alle parole con carattere "speciale" e noi scriviamo tutto in carattere "speciale", va finire che da molta importanza a troppe parole e alla fine la nostra pagina sembra solo un'accozzaglia di informazione, non coerente con qualsiasi discorso. Perciò ci porta a indicizzazione bassa.
    E poi è anche una rottura per gli utenti.. io chiuderei subito una pagina che ha solo (e spesso) alcune parole in maiuscolo..mi farebbero venire il mal di lettura!!!! :bla:


  • User Attivo

    Il title è uno dei parametri che il mdr considera notevolmente, ma anche l'utente ne tiene decisamente conto.
    Se noi decidiamo di portare semplicemente traffico, utilizzeremo un titolo key 1 + key 2 etc... il modello di kerouac3001 è azzeccatissimo 🙂

    Nella scelta delle key bisogna considerare alcuni fattori.

    1)Se usiamo più key come queste vengono cercate nei motori, key [1key2 - key3key1 - key2 - key4 ] ma senza connessione grammaticale, ci posizioneremo bene per tutte le combinzioni di key desiderate o andremo a diminuire l'importanza delle singole combinazioni?
    Anche ottenendo un buon posizionamento daremmo l'impressione di spam o pubblicità stile televendita!

    1. Se utilizziamo le key, singolare e plurare, facendole comparire in una frase di nesso logico, la presenza di articoli, preposizioni, congiunzioni, influisce sulla sequenza di key.
      potremmo incuriosire l'utente... ma saremo ben posizionati?

    In tutto questo non abbiamo considerato l'elemento più importante. Noi.
    Non il motore o l'utente, ma proprio noi!

    Se è molto difficile creare o riprodurre la nostra Brand Identity, dobbiamo almeno salvaguardare la nostra Brand Image.
    Il vostro è un sito generico o gli avete dato un nome?
    lo avete personalizzato e differenziato dalla concorrenza con un layout originale, colori, logo, servizi etc..?
    Perché questo non dovrebbe emergere nel Title?

    Il primo investimento lo dovreste fare sulla vostra immagine.

    Nel caso di un'azienda famosa, l'ideale sarebbe cercare un oggetto [es: key= mdr] e trovare direttamente il nome dell'azienda che lo offre [es: google msn etc]

    Noi nn siamo a questi livelli ed abbiamo 2 soluzioni.
    Se siamo già ben posizionati, abbiamo un buon pr, siamo ben alleati in rete, potremmo puntare su: nome sito - prodotto principale e caratterizzante.
    Nel caso in cui siamo in una fase di lancio: prodotto principale - nome sito.

    Se lavoriamo solo sulle key e nn sull'immagine o sulla fidelizzazione saremo sempre mdr dipendenti. Ogni volta che cambia l'algoritmo dobbiamo andare in chiesa, accendere ceri, pregare, come nel medioevo al passaggio di una cometa.

    Nel caso contrario, se un utente è soddisfatto, ti riconosce, ritorna, consiglia il tuo sito.

    Se un utente ti riconosce, clicca su di te pure se NON sei in prima posizione in una serp. E ti clicca subito, senza aver guardato quelli sopra.

    La miglior arma è la soddisfazione del cliente ed il miglior strumento è diventare amico del cliente facendosi riconoscere.

    A mio parere, uno dei migliori title che abbia mai visto era così composto:
    Nomesito(uguale nome azienda) | Regione | Numero di telefono

    Già dal sito si trasmetteva il senso di legame col territorio e ti dava il tel come a dire sono qui, nn sono solo sulla rete, mi puoi trovare quando vuoi, sono a tua disposizione. Mai vista tanta accoglienza in un tag title! 🙂


  • Super User

    Si ma questo lo puoi fare se hai una key importante nell'url..altrimenti è uno spreco..poi è ovvio..se ti serve reputazione (perchè credi che l'utente ritornerà da te) allora il nome del sito nel title è una buona cosa..esempi:

    giorgiotave.it
    rockit.it
    yahoo.it

    se li vedi nel title ci clicchi perchè li conosci..se vedi giorgiotave sai che troverai buone informazioni su un certo tema

    se vedi rockit sai che è un discreto sito di musica

    se vedi yahoo sai...bè non lo so, ma lo sai e ci clicchi 😄

    Se invece sei in fase di lancio il nome del sito è totalmente inutile e se punti solo ad un'utenza momentanea allora il nome del sito è inutile.

    esempio:

    ho un'azienda che si occupa di organizzare feste di compleanno..difficilmente riuscirò ad imprimere nell'utente il mio nome come qualcosa da ricordare..e anche se ci riuscissi lui avrà bisogno di me solo dopo mesi..in quel caso devi pensare: avrò più accessi se tolgo il mio nome o se lo lascio? è più importante stare in prima pagina o stare in seconda pagina ma avere il mio nome nel title?

    A questo punto si potrebbe fare un bello scriptino in php che controlla se la pagina (ottimizzata per una sola key) è in prima pagina o no..se in prima pagina aggiunge in automatico nel title anche il nome del sito altrimenti lo toglie :sbonk:

    ahahah

    no ok troppo stress 🙂 però domani mi sa che faccio un sito con questa caratteristica e vedo cosa succede 😄 sono curioso ghghgh


  • Super User

    La scelta del titolo deve variare anche in base alla tipologia di sito a cui le pagine appartengono.

    Ad esempio, a seconda del grado di "ufficialità" del sito e delle ricerche che lo riguardano si può decidere di sfruttare titoli più formali o in grado di suscitare reazioni emotive maggiori.

    Un buon paragone da fare è quello tra i titoli di un sito aziendale ed i titoli "meno abbottonati" del blog dell'azienda.

    Via via che si acquisisce autorità su un certo argomento e che si è in grado di fornire il lettore di informazioni originali, ci si può permettere di mostrare titoli un po' spiazzanti o provocatori.

    Questo approccio tuttavia va bene solo per quelle ricerche in cui l'utente legge effettivamente i titoli, perché per molte ricerche l'utente in realtà fa "scanning", passando velocemente gli occhi sulla pagina e lasciando che vengano catturati da un particolare.

    Questo particolare può essere grafico (simboli inusuali) o testuale, come le parole "nuovo" o "novità" (e derivate) in cima al titolo, che però deve rimanere breve.

    Un altro modo per attirare l'attenzione è distinguersi dagli altri titoli della pagina. Se tutti usano titoli lunghi e i relativi risultati assumono la forma di rettangoli pieni, "spezzare" questa continuità con un titolo molto corto e magari con una description non lunghissima rende l'elemento molto più visibile rispetto agli altri.


  • User Attivo

    Se io fossi l'utente sceglierei prima il sito dove il titolo è usato per presentarsi... dopotutto se il contenuto è buono, non ha bisogno di simili trucchetti nel titolo... comunque sul titolo ho letto una pagina che mi ha molto convinto, così seguo sempre quello dice.
    Ve la riporto, che magari la trovate utile anche voi...
    http://www.motoricerca.info/titolo.phtml


  • Moderatore

    ragazzi low è sempre dappertutto!!!!


  • Super User

    io penso di fondare un Low-fans club prima o poi 😄

    Comunque Haccah ricordati di una cosa: non sei tu l'utente.

    esempio musicale: un esperto di musica non ama certo i Blue o Britney spears..eppure hanno molto più successo di gruppi che invece (pur meritando una fama mondiale) sono sconosciuti dalla massa.
    Tu ragioni da seo, invece devi ragionare da utente ignorante..la grande massa non sa distinguere lo spam dai siti seri..quindi pensa a 2 cose: posizionamento, visibilità del title tramite disegnini grafici (non eccessivi altrimenti sembra il sito di un ragazzino)


  • Moderatore

    E' vero purtroppo ma nn del tutto, nel senso che gli utenti ultimamente sono più informati sul come si fanno le query e sono più schizzinosi verso la qualità ed i contenuti del sito.
    (la percentuale è sempre bassa naturalmente)
    Vi faccio il mio es
    fino a l'anno scorso nessuno mi parlava del sito, mentre ora 70 persone su 100 dicono "vi ho trovato tramite internet ..... complimenti per il sito/nn è molto facile navigare"... e poi parlano di come si sono trovati etc.


  • User Attivo

    @esteban said:

    E' vero purtroppo ma nn del tutto, nel senso che gli utenti ultimamente sono più informati sul come si fanno le query e sono più schizzinosi verso la qualità ed i contenuti del sito.

    Concordo perfettamente. E se tieni conto che internet sta entrando in tutte le case in modo sempre maggiore, aspetta meno di 2 anni e vedrai che oramai tutti sapranno almeno i criteri di indicizzazione dei siti... e comunque tutti i giovani riescono a riconoscere gli spam...


  • Super User

    dubito..io ho fatto lo scientifico (PNI..piano nazionale d'informatica)..nessuno dei miei compagni è così colto da riconoscere lo spam