• User

    tralasciando il discorso soldi e idee....
    Ma voi come lo vedete meglio un portale locale?
    Che offra servizi oppure un sito in stile community dove poi sono gli utenti stessi ad organizzarsi?
    E inoltre il core business quale potrebbe essere per voi: la pubblicita' oppure i servizi all'utente?


  • Super User

    @netbog said:

    tralasciando il discorso soldi e idee....
    Ma voi come lo vedete meglio un portale locale?
    Che offra servizi oppure un sito in stile community dove poi sono gli utenti stessi ad organizzarsi?
    E inoltre il core business quale potrebbe essere per voi: la pubblicita' oppure i servizi all'utente?

    Ti dico la mia (non da moderatore): un portale solo community è ormai secondo me abbastanza banale e con scarso valore aggiunto... potrebbe non esser percepito come merita da potenziali investitori...

    Diverso è un portale che oltre ad informazioni e servizi presenti una nutrita community che contribuisca in maniera sostanziale alla crescita della fidelizzazione e del senso di appartenenza...

    Riguardo la tua seconda domanda: perchè "oppure"? Un portale potrebbe contare su differenti fonti di reddito come pubblicità, servizi e newsletter...

    Il problema principlae è farlo diventare un vero e proprio punto di riferimento...

    Potrebbe parlare di cronaca, lavoro, turismo, sport, community, infogenerali, università, case.....


  • User

    ho scritto oppure per la fretta! in effetti forse sarebbe stato piu' corretto dire: quante fonti di reddito?
    Argomento che si sta trattando in questa discussione il business model del doppio cliente ...

    Ok per il senso di appartenenza!
    Non mi e' chiaro cosa intendi per fidelizzazione.... dici utenti fidelizzati verso il portale locale?

    Io ci vedrei bene anche una forma di comunicazione tra imprese sul territorio: nel senso che l'utente come il piccolo autonomo abbia l'opportunita' di guadagnarsi (se se lo merita!) la fiducia nei confronti di altre aziende locali che potrebbero diventare suoi clienti.

    Ti riporto un esempio reale: ho due amici che lavorano in due aziende concorrenti nell'ambito dei siti web: uno ha una ditta autonoma e fatica a prendere un lavoro da 4-5000 euro, l'altro lavora che lavora per una media impresa (hanno circa 30 dipendenti e cercano di coprire tutto il settore informatico harware web gestionali lan ecc...), vede che fanno dei siti che sono da considerarsi dei furti (35-40000 euro) per siti poco superiori a siti vetrina.

    Credo che oltre ad altri fattori che si sono gia' discussi in altri topic (quali il valore percepito e trasmesso ecc...) sia anche una questione di immagine e di fiducia (anche se a volte e' proprio l'opposto) che spinge le aziende a mettersi nelle mani dei piu' grandi.

    Ho fatto l'esempio del web ma in giro la stessa cosa vale anche per altri settori: quanti preferiscono andare al centro commerciale piuttosto che alla bottega sotto casa? E chi lo dice che magari la bottega offre prodotti e/o servizi peggiori?

    In tal senso un portale che dia la possibilita' di creare questo tipo di fiducia tra gli utenti potrebbe essere interessante. Cosa ne pensate?


  • Super User

    che dire... è certamente un'ottima idea

    per fidelizzazione degli utenti: partiamo dal presupposto (come ho scritto nel 3d che hai segnalato) che senza utenti/visitatori il portale non vale nulla.... c'è dunque da lavorare sodo sul doppio cliente.

    Tutti i visitatori devono essere coccolati. Tutte le ricerche locali dovrebbero trovare una risposta (dal ristorante, al dentista, al centro sportivo...). Tutti i giovani del luogo dovrebbero poter interagire attraverso quella comunity perchè parla della propria città ed è coinvolgente (organizza raduni/incontri, regala gadget, organizza eventi....).... 😉 spero di aver reso un pochino l'idea


  • User

    Ho tra le mani una testata giornalistica solo on-line, redatta da giornalisti professionisti, è in vita da soli tre mesi e le statistiche sono molto buone.
    Possiede molte delle caratteristiche da voi elencate come fondamentali:
    1 - senso di appartenenza: è un giornale generalista locale ma si distingue per qualità delle notizie, fidelizzazione crescente dei lettori, anche residenti in altre città italiane ma nativi della città origine del giornale, interessati a quel che accade nella loro "Terra"
    2 - qualità delle informazioni
    3 - aggiornamento ora per ora delle notizie

    Alexs2k: mi rispondevi su un altra discussione, dicendomi che l'argomento è meglio trattato qui...e qui ti rispondo..
    Quando dici "1000 visite possono essere tante per un target di nicchia, poche per un target generalista ;)"
    La testata può al contempo essere vista sia "di nicchia" (notizie locali), sia "globale" (pensata anche se non soprattutto per gli utenti che abitano fuori per lavoro o altro), sia generalista (è un quotidiano on-line)

    Lo scopo della testata è raggiungere un crescente livello di autorevolezza nel panorama dei media locali...redatto da giornalisti conosciuti, professionali..la pubblicità dovrà quindi, dare un 'immagine professionale e autorevole...mi spiego.. il banner di una banca non è il banner della trattoria..

    Ora voi che strategia di marketing proporreste

    grazie


  • Super User

    @barrubba said:

    Lo scopo della testata è raggiungere un crescente livello di autorevolezza nel panorama dei media locali...redatto da giornalisti conosciuti, professionali..la pubblicità dovrà quindi, dare un 'immagine professionale e autorevole...mi spiego.. il banner di una banca non è il banner della trattoria..

    Ora voi che strategia di marketing proporreste

    grazie

    Non ero io a consigliarti di scrivere qui ma va bene lo stesso 🙂

    Ok, mi è chiaro il posizionamento strategico della tua testata. Da quanto mi hai detto presumo che aziende locali potrebbero essere interessate alla visibilità offerta dal tuo media. I formati banner e le modalità di vendita dovresti deciderle tenendo anche in considerazione la tua concorrenza (se esiste): cosa propongono gli altri?

    Sfruttando poi le tue ottime referenze e la qualità del prodotto editoriale dovresti secondo me sponsorizzarti e promuoverti offline. Intendo prendere contatti con potenziali clienti, spiegando l'efficacia dei servizi pubblicitari da te offerti.... inizialmente potresti animare gli spazi pubblicitari (per non lasciarli vuoti) con banner di aziende amiche... trattandosi di testata locale secondo me dovresti puntare molto sulle relazioni...

    Per ciò che riguarda il sito non fare l'errore di molti....Aprilo agli utenti senza timore e ne potrai solo guadagnare


  • Super User

    potresti anche metter su una campagna mirata (tipo postatarget) a specifiche categorie di potenziali clienti.... per intenderci... quei clienti che credi possano trarre beneficio dalla promozione sul tuo sito.... in altre parole devono esser ben motivati 😉


  • User

    quindi il guadagno, che , possiamo dircelo chiaramente, è uno degli scopi importanti di un sito che abbia persone che lavorano,dovrebbe venire solo da banner locali acquisiti personalmente e non attravers circuiti google, clickpoint, tradedoubler??


  • Super User

    Ti dico sinceramente ciò che penso: per guadagnarti uno stipendio con quelle affiliazioni devi fare milioni di visite.... con quelle affiliazioni ci guadagnano solo Google e TD... molti altri fanno la fame


  • Super User

    Chi lo riterrà opportuno potrà votare questo 3d per il GT Post Day. Graziuuu


  • User Attivo

    @alexs2k said:

    Ti dico sinceramente ciò che penso: per guadagnarti uno stipendio con quelle affiliazioni devi fare milioni di visite.... con quelle affiliazioni ci guadagnano solo Google e TD... molti altri fanno la fame

    Quoto, con programmi tipo Google al massimo puoi avere un fisso che copra più o meno i costi di hosting.

    Il vero business è nel cercare ditte locali che siano disposte a mettere dei banner al pari di quelle inserzioni pubblicitarie che sono su giornali distribuiti gratuitamente nelle metropolitane.

    :ciauz:


  • User Attivo

    @alexs2k said:

    Chi lo riterrà opportuno potrà votare questo 3d per il GT Post Day. Graziuuu

    ...Spam o non Spam? Questo è il problema!!! :mmm:


  • Super User

    @Bamse said:

    ...Spam o non Spam? Questo è il problema!!! :mmm:

    Bè io direi che si tratta sicuramente di spam 😄 , che c'è di male...siamo tra amici 😉 .... avevo già avvisato Giorgio che miravo al salame calabrese :lol:

    Bè dopo un piccolo OT torniamo intopic 😉


  • User Attivo

    Assolutamente si... fate di più con sponsorizzazioni locali che con circuiti... parlo per esperienza 😄


  • Super User

    Vi racconto un fatterello:

    Per festeggiare il ritorno su google del mio umile forum (spero che duri 🙂 ) ho inviato una mail ai miei utenti (circa 800) comunicando che avrei concesso gratis gli spazi banner su tutto il forum.... ovviamente sto facendo un esperimento :)... nn aggiungo altro...


  • Super User

    ciao alex (auguri di cuore) intervengo in questa discussione che sento molto vicina a me 😉

    come molti sanno lavoro dal 1999 in un portale locale molto ben radicato, conosciuto e che è sopravvissuto alle varie vicissitudini del web. dal 2001 è testata giornalistica e nonostante gli enormi difetti grafico-tecnici è aggiornato quotidianamente da quasi 10 anni. anche se fa schifo è il portale di riferimento della città.

    tralasciando la nostra storia aziendale che ci ha fatti giungere alla conclusione che **coccolare chi non paga ha un costo troppo oneroso **per 1 azienda (offrivamo tantissimi servizi alla community inoltre organizzavamo eventi e altre cose in città. avevamo persone che rispondevano alle mail degli utenti, al telefono verde e moderavano il forum..) .

    quello che vorrei sottolineare come è stato già detto è questo:

    • non sottovalutate i costi. passi per città molto piccole, ma per capoluoghi di provincia ricchi di eventi e microrealtà come Firenze (ma anche bologna, il trentino, l'umbria, ecc..) avere una redazione costa.
      noi abbiamo una redazione esterna + alcune società che ci forniscono contenuti per un costo complessivo di diverse decine di migliaia di euro l'anno. nonostante ormai tutti gli enti ci conoscano e ci invino comunicati stampa (che vanno riguardati, riadattati, inseriti nel cms, formattati, ecc..)

    oltre a questi anche se i contatti vi dovessero arrivare da soli, **mettete in conto uno o più commerciali **che vendano gli spazi pubblicitari (e trovarne di commerciali che non lavorino a fisso e siano competenti nel settore non è facilissimo). altro costo. se vuoi vendere sul locale la visita fisica la devi mettere in conto.

    poi ovviamente grafica, programmazione, seo (ma questi costi mettiamo che li caricate su di voi).

    • il vero problema sono le aziende.
      in una città che non reputo certo arretrata, ancora oggi le aziende non vogliono pagare per l'advertising online.
      interesse c'è..
      contatti e richieste di inserimento ne riceviamo, ma quando chiedi 100, 1000, 10000 (ma anche 50) euro ti rispondono che preferiscono essere sui portali gratuiti. oppure quella cifra spenderla per il free press o per il giornale della città (anche se gli costa 10 volte tanto)
      qualcuno potrebbe obiettare ma se gli fai vedere i risultati..
      beh non so voi ma io in 7 anni ho avuto a che fare con aziende (anche negozi o ristoratori) che non avevano la minima idea di come gli arrivassero le visite o le vendite in negozio. tu gli puoi dire ti ho portato X000 visitatori questo mese, ma è una cosa sulla quale non hanno riscontro.

    non provate a parlargli di seo, di google e di posizionamento poi..

    non voglio certo scoraggiare.. ma ripeto, ci sono realtà più avanti e altre che proprio ancora sono indietro. provare con una piccola città forse è migliore, perchè essendo agli inizi non c'è stata ancora un'esperienza negativa o comunque di riferimento.

    ovviamente a tutto questo **fa eccezione il discorso turismo (hotel, bed and breakfast, ecc) **ma li è una guerra fra piccoli e grandi portali. giganti come expedia, bookings ecc non fanno pagare ma lavorano a percentuale.
    poi ci sono quelle tematici per tipo di struttura..
    ma alla fine è l'unico settore sul quale riesci oggi a tirar fuori qualcosa.

    ripeto non voglio scoraggiare: ma arrivare ad avere un portale locale ricco di contenuti e che rimanga tale ha un costo di avviamento e di gestione che non va sottovalutato.

    concordo con alex: i vari referral e adsense non ripagano lo sforzo: da ognuno di essi puo' arrivare qualche migliaio di euro al mese o poco più..

    un'ultima cosa: io sapevo che bresciaonline fatturava 1 miliardo delle vecchie lire l'anno... (quindi ti parlo di dati vecchi) grazie anche alla concessionaria pubblicitaria che lo vendeva in abbinamento con il cartaceo. non è così?


  • Super User

    @nelli said:

    ciao alex (auguri di cuore) intervengo in questa discussione che sento molto vicina a me ;).....

    Grazie Nelli per il contributo 😉

    ripeto non voglio scoraggiare: ma arrivare ad avere un portale locale ricco di contenuti e che rimanga tale ha un costo di avviamento e di gestione che non va sottovalutato.

    Difficilmente mi scoraggio, anche perchè sono certo che ogni progetto presenti sostanziali differenze sia in termini di idee sia in termini di risorse umane...

    Io sono CONVINTO che è SOLO una questione di tempo.... come ben dici lo scoglio più grande è rappresentato dalla cultura dell'interlocutore... cultura che inevitabilmente evolverà... basta guardarci un pò alla spalle per comprendere come oggi, rispetto a prima, chiunque sappia almeno accendere un pc.

    Quindi il primo enorme sforzo sta proprio nel FORMARE gli interlocutori (in questo caso i cittadini). Ovviamente se il nostro cliente non sa di cosa gli stiamo parlando difficilmente ci comprenderà e si fiderà.

    Certo è che, come ben dici, servono parecchi soldini per un progetto di questo tipo...anche perchè inizialmente i ritorni saranno certamente scarsi

    un'ultima cosa: io sapevo che bresciaonline fatturava 1 miliardo delle vecchie lire l'anno... (quindi ti parlo di dati vecchi) grazie anche alla concessionaria pubblicitaria che lo vendeva in abbinamento con il cartaceo. non è così?

    Non so se è così....ma certamente io mi accontenterei 😄


  • User

    nelli, tu come mi consiglieresti di proporre alle aziende locali, la loro pubblicità sui banner? appunto per l"ignoranza su impression, visite, click, statistiche" ecc, da parte dell'interlocutore, ancora legato a tradizionali sistemi pubblicitari, credi sarebbe meglio proporre un prezzo legato semplicemente al numero di visitat. unici e alla dim, del banner? tu cosa consigli?
    Il sito in questione è un giornale on-line locale, aggiorn. ora per ora, ed in tre mesi di vita ha circa 1000 acc. unici al giorno


  • User Attivo

    @barrubba said:

    nelli, tu come mi consiglieresti di proporre alle aziende locali, la loro pubblicità sui banner? appunto per l"ignoranza su impression, visite, click, statistiche" ecc, da parte dell'interlocutore, ancora legato a tradizionali sistemi pubblicitari, credi sarebbe meglio proporre un prezzo legato semplicemente al numero di visitat. unici e alla dim, del banner? tu cosa consigli?
    Il sito in questione è un giornale on-line locale, aggiorn. ora per ora, ed in tre mesi di vita ha circa 1000 acc. unici al giorno

    Ciao,
    per chi opera nel web un portale locale oltre a costituire una fonte di reddito,
    risulta essere anche un valido e prezioso strumento di visibilità da non sottovalutare.
    Bisogna quindi anche vederlo sotto quest'ottica il ritorno economico.
    Riporto la mia esperienza personale: gestico in "malo modo" un piccolo portale locale di una cittadina che conta 120.000 abitanti.
    La mia dimensione aziendale non mi consente -al momento- di disporre di una qualificata redazione, di giornalisti pubblicisti che facciano interviste a personaggi della politica e della cultura locale - ecc, ecc.
    Per cui il progetto si muove a rilento e non riesce a sopperire alle giuste informazioni che vorremo dare all'utenza.
    E' pur vero però che grazie al portale tante aziende mi hanno contatto
    (molti contatti si sono convertiti in vendite...magari non hanno acquistato lo spazio pubblicitario sul portale, però hanno scelto un web sites o una fornitura di brochures) ed è pur vero che molte aziende sono al corrente che realizziamo siti internet e ci conoscono non come agenzia pubblicitaria, ma come portale locale.
    Quindi anche se alla fine dei conti mi ritrovo con un bilancio in pareggio, devo anche valutare tali conversioni.

    Come proponiamo la pubblicità?
    Non come avremmo voluto.
    Avremmo infatti preferito dei sistemi di pay for click...il cliente acquistava dei crediti che man man sarebbero andati a scalare.
    Ma tale sistema è di difficile proponimento al negozio di abbigliamento, alla trattoria ed al negozio di elettronica.
    Per cui vendiamo 3 pacchetti "una tantum":

    • Formula Silver: Pagina aziendale, interamente autogestibile da parte del cliente (con inserimento di foto, indirizzi, descrizioni, e sconti per utenti del portale, che possono essere stampati e presentati alle aziende);
    • Formula Gold: Pagina aziendale + banner a rotazione;
    • Formula Platinum: Pagina aziendale + banner fisso.In effetti constato che è sempre una questione di prezzo.
      L'azienda che acquista non medità sulla reale efficacia che una tipologia di pacchetto/abbonamento può procurargli ma ha già in mente un budget da spendere.
      In base al prezzo sceglie il pacchetto.

    🙂


  • Super User

    Ottimo TOTONE 🙂

    la tua esperienza fa riflettere....
    ...il tuo portale si occupa di particolari argomenti o è generalista?