dovrebbe risponderti stuart di http://www.googlerank.com/

@mistermandarino said:

..il discorso Armani, se ben ricordo andò diversamente e vinse la causa proprio l'allora tipografia armani, che aveva regolarmente registrato prima il dominio it e neanche il padreterno in persona credo possa toglierti il tuo nome se l'hai registrato e regolarmente pagato....cioè se mi chiamassi di cognome microsoft ed avessi registrato il dominio prima di Bill adesso sarebbe mio e neanche PIOIX può togliermelo....il nome è acquisito e stampato all'anagrafe....
un'altro paio di maniche sono i marchi come coca cola, google etc etc e registrando domini con questi nomi si entra volendo in "salceti" che è difficile uscirne e di solito in caso di contestazioni vince sempre il più forte...
comunque concordo nel fatto che per molte cose il web è una jungla, la legislazione in continuo mutamento e non ci si capisce un cavolo....

Il timbrificio armani ha perso causa e dominio, sorry

@"dsom" said:

dovrebbe risponderti stuart di http://www.googlerank.com/

Io mi astengo per evidente conflitto di interessi.

Passo la patata bollente a Paul di http://www.googlefuck.com

.Stuart

Non è legale.
Non si possono usare marchi registrati e per di più molto noti.
Se io mi chiamo roberto cavalli e mi occupo di informatica e registro robertocavalli.it e arriva il noto stilista che vuole il dominio, la R.A. ha il diritto per precedenza di notorietà di provvedere a restituire/attribuire il dominio allo stilista.

Se un utente sta cercando in rete roberto cavalli si presuppone che non stia cercando l'informatico ma lo stilista perchè è molto noto nel paese.
E con questa legge (cè un'articolo apposito) ha il diritto la persona più nota sia per nomi a dominio di persona fisica, che aziendale, di richiedere l'attribuzione del nome.

@angelweb said:

Non è legale.
Non si possono usare marchi registrati e per di più molto noti.
Se io mi chiamo roberto cavalli e mi occupo di informatica e registro robertocavalli.it e arriva il noto stilista che vuole il dominio, la R.A. ha il diritto per precedenza di notorietà di provvedere a restituire/attribuire il dominio allo stilista.

Se un utente sta cercando in rete roberto cavalli si presuppone che non stia cercando l'informatico ma lo stilista perchè è molto noto nel paese.
E con questa legge (cè un'articolo apposito) ha il diritto la persona più nota sia per nomi a dominio di persona fisica, che aziendale, di richiedere l'attribuzione del nome.

Questo e' un altro discorso.

Analizza il caso Armani, se il timbrificio avesse preso timbrificioarmani.it o anche ArmaniSonoIo.it, non avrebbe perso la causa.
(non ho fatto l'esempio con cavalli perché è fin troppo evidente che non può bloccare il nome "cavalli").

Tu pensa ad un'azienda che si chiama AB, e magari è molto famosa, significa che nessuno può utilizzare il dominio abbigliamento.it abatantuomo.it .....

Caso molto diversa è se tu utilizzi il dominio armani-QualsiasiCosa.est, come, nel nostro caso se tu utilizzi google-qualsiasicosa.est, questo è realmente (molto) rischioso perché significa che il tuo non è un neologismo, ma due parole, una delle quali è google.

@Stefano said:

Questo e' un altro discorso.

Analizza il caso Armani, se il timbrificio avesse preso timbrificioarmani.it o anche ArmaniSonoIo.it, non avrebbe perso la causa.
(non ho fatto l'esempio con cavalli perché è fin troppo evidente che non può bloccare il nome "cavalli").

Tu pensa ad un'azienda che si chiama AB, e magari è molto famosa, significa che nessuno può utilizzare il dominio abbigliamento.it abatantuomo.it .....

Caso molto diversa è se tu utilizzi il dominio armani-QualsiasiCosa.est, come, nel nostro caso se tu utilizzi google-qualsiasicosa.est, questo è realmente (molto) rischioso perché significa che il tuo non è un neologismo, ma due parole, una delle quali è google.

Esatto, nel diritto esistono infatti i marchi forti e i marchi deboli.
E' come se Microsoft volesse vietare l'utilizzo della parola Window inteso come finestra nell'uso comune perchè è un suo marchio.

Registrare un dominio con all'interno la parola Google è rischioso.
Ci sono migliaia di domini al mondo con all'interno quella parola.
Se ti prendi un dominio tipo www.posizionamentogoogle.it e proponi i tuoi servizi di posizionamento e hai 50 visite al giorno non ti dice niente nessuno, ma provate a registrare www.google2.com e fare qualche servizio che diventi famoso, tipo da 5000 visite al giorno.
Dipende tutto da quante visite hai.

L'unico parere realmente valido potrebbe darlo solo un rappresentante di Google inc., o uno dei suoi legali, almeno per indicare le attuali direttive per quanto riguarda la protezione del loro brand.

A Mountain View sono perfettamente a conoscenza delle centinaia di domini che includono il termine 'google' all'interno. Posso testimoniare che fino ad adesso, in quasi 5 anni di vita di googlerank.com non è mai giunta alcuna lettera di diffida, e che io sappia non vi sono casi di azioni legali nei confronti dei titolari di domini googlequalcosa.

Da un punto di vista di protezione del nome, Google inc. è stato sempre molto 'tollerante' (provate ad aprire un dominio che includa "Microsoft" all'interno e capirete la differenza) con i domini di questo tipo.

A parte il dominio che gestisco, i due siti attualmente più importanti tra quelli googlerelated sono:

www.googleguide.com, (TBPR 7) autorevolissima guida all'utilizzo di Google, non affiliata e non di proprietà di Google inc.
www.googlerankings.com (TBPR 6) che include una serie di seo tools invero utili e interessanti, anch'esso non di proprietà o affiliato di Google inc.

A mio parere quest'apparente tolleranza nei confronti di questo tipo di domini attiene innanzitutto alla consapevolezza che se Google è quello che è oggi è grazie anche e soprattutto all'hype che si è creato intorno in questi anni, incrementato dalle centinaia di domini aperti che ne hanno diffuso indirettamente il marchio.
Una parziale rinuncia del proprio trade mark come asset strategico a beneficio di un ritorno di immagine incredibile e pubblicità e diffusione del nome gratis.

Ma ripeto, è una mia opinione e nessuno su questo forum è autorizzato o in grado di parlare per e in nome di Google.

Btw, la cosa migliore è adempiere alle guidelines di google per quanto riguarda la protezione del brand http://www.google.com/permissions/guidelines.html , apporre il (TM) a fianco del termine Google e fare ben presente sul proprio sito che "Google is a trademark of Google inc."

Dopodichè sottoporre tutto all'attenzione di Google
http://services.google.com/permissions/application
e sperare di trovarli in giornata favorevole.

.Stuart

Secondo me non ci sarebbero problemi, solo se la cosa darebbe noia a G o comunque avrebbe degli interessi si farebbe sentire secondo me. Pensa se il tuo sito parlasse di trucchetti odiosi su come piazzarsi ecc a google darebbe noia e penso ti direbbero qualcosa. Se il tuo sito è tipo googleseo (un asempio) e informa sugli ultmi servizi google, mostra il pr ecc penso non direbbero pio.

Ho inviato un email a google italia e ho kiesto se nel caso di un dominio del tipo aboutgoogle.it oppure speakgoogle o domini del genere ci possono essere diffide da parte di google.
Appena mi risp vi faccio sapere

Penso ti diano l'ok... soprattutto per speakgoogle

:D:D:D ho proposto anche un aboutgoogle

Sposto il thread nella sezione dedicata a Google.

A me piace più speakgoogle, parlaregoogle... E' bello come nome ;).
Aboutgoogle poco, about è troppo usato. Poi non è male neanche il secondo...

io avevo in mente un altro dominio... Mi sa che mando anche io una mail a google ma dopo aver comprato il sito

Ad oggi nessuna risposta

Sono proprietario del dominio "google-advertising.it" nonchè webmaster del sito che questo dominio conteneva. ! Ho da poco ricevuto una bella raccomandata da parte dei legali di google inc (un esercito di circa 15 avvocati con sedi a roma firenze e newyork ecc..) che mi intimava di eliminare tale dominio, io ho svuotato il sito, ed ora sto per cancellare il dominio dal registro .it, questo è successo dopo un anno di onesta e proficua attività nel settore della pubblicità su google come il nome del dominio suggerisce.

Sono sicuro che qualche mio collega invidioso che non è riuscito a battermi con gli strumenti del webmaster o del webmarketer abbia fatto una segnalazione a google che dopo circa un anno si è magicamente accorto di questo sito che recava quel nome.

Ci vuole pazienza....

mah...secondo me è cosi semplice la cosa... google è un marchio registrato,e è una parola che non significa niente presa da sola( non come windows,search.. ecc ecc) e non può essere sicuramente un cognome, significa una sola cosa, cioè l'azienda google, e tutto quello che fa l'azienda google. quindi per poter utilizzare il nome google bisogna avere un autorizzazione scritta da google altrimenti si è in torto. il fatto che internet e il mercato dei domini sia un delirio non autorizza a fare cose non consentite...

io ho cancellato il mio dominio, ma ne restano comunque centinaia di migliaia che contengono quella parola nel nome a dominio e google inc. li lascia perdere, il discorso è legato a quanto fastidio dai a google con quel dominio o qualcunaltro del tuo stesso settore che si vede scavalcato nelle serp dal tuo sito. Io sono sicuro che è così, altrimenti non si spiegherebbe la cosa. Comunque sia un bravo SEO arriva in alto anche senza sfruttare i nomi a dominio, il discorso non è legato alla legislatura, ci sono altri fattori, soprattutto nel campo delle campagne adwords, tu considera che negli ultimi tempi ci sono centinaia di consulenti adwords che lavorano tramite call center per google e creao campagne gratuitamente, ci sono molti professionisti che piano piano stanno scomparendo o sono costretti dal "monopolio" di google ad allargare o trovare altre nicchie di lavori da fare. Sicuramente a google non conviene che un pincopallino gli rubi clienti come non conviene nemmeno ai miei colleghi consulenti ed esperti di adwords.

Comunque nessun rancore con nessuno, chiudo qui questa discussione che non è affatto produttiva semmai pesante.