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Tutorial: come rinunciare a 343.000 backlink
Questo post ha l'unico scopo di farmi odiare.
Ho una pagina web che riceve un certo numero di link; non ho nemmeno controllato quanti, ma sicuramente meno di un migliaio. Per i PR-dipendenti, sappiate che la toolbar mostra un PR5.
Ho una seconda pagina web, che possiede lo stesso URL di base della precedente, ma con in più un parametro, tipo "?parametro=x". Precisazione importante: non esistono altre URL con "?parametro=y" o "?parametro=z". Esiste solo una URL: "?parametro=x".
Questa seconda pagina ha gli stessi contenuti della prima, più dei contenuti creati dinamicamente, e che variano a seconda della provenienza dell'utente.
Ebbene, questa seconda pagina riceve almeno 343.000 backlink provenienti da mezzo mondo. Lo ripeto per intero, per fare lo sborone: trecentoquarantatremila. E sottolineo "almeno", secondo quanto riporta il buon Yahoo!.
Giusto per apparire ancora più antipatico, sottolineo che i link sono venuti da sé grazie al passaparola e che io non ho mai promosso quella pagina.
Il problema è che sono stato costretto a disattivare questo secondo URL col robots.txt, perché se gli utenti lo visitano provenendo da una ricerca sui motori, il parametro contenuto nell'URL fa generare contenuti che confonderebbero gli utenti. E non di poco.
Quindi, di fatto, sto rifiutando una caterva di link e non voglio nemmeno pensare che PageRank assegnerebbe Google all'URL se decidessi di toglierlo dal robots.txt.
Il problema potrebbe essere risolto se mi armassi di cloaking, ma la faccenda si farebbe rischiosa ed i risultati qualitativi dubbi. Pertanto, spreco quei 343.000 link.
Della serie: quello che si fa per i visitatori...
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Questo post ha l'unico scopo di farmi odiare.
Odiarti? ... e perche' mai! :angelo:
... ti abbiamo gia' mandato qualcuno sottocasa a rigarti la macchina
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@LowLevel said:
Il problema potrebbe essere risolto se mi armassi di cloaking, ma la faccenda si farebbe rischiosa ed i risultati qualitativi dubbi. Pertanto, spreco quei 343.000 link.
Della serie: quello che si fa per i visitatori...
Sino solo ad un paio di mesi fa ti avrei odiato con convinzione.
Oggi invece probabilmente nella tua stessa condizione avrei fatto la stessa scelta, preferisco lavorare per un domani solido piuttosto che per un oggi traballante.
Ho smesso di perseguire il numero di visitatori ad ogni costo, anche a scapito della qualità, adesso preferisco puntare ad avere utenti e clienti soddisfatti.
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Low la soluzione e' semplice. Metti un 301 di risposta per quella pagina e reindirizza i visitatori su una nuova url statica, con il contenuto che ritieni piu' opportuno per i tuoi visitatori.
Non perderai un solo link per i motori, offrirai ai visitatori un contenuto ideale, non sarai penalizzato dai motori in quanto redirect con 301 su pagina nuova e non su pagina gia' esistente.
La nuova pagina, con url senza variabili, potra' offrire contenuti diversi (via frame, iframe, lunguaggi) a seconda della provenienza dell'utente o cosa ti pare. Utenti contenti, motore contenti.
Non ne sono certo, ma in teoria credo si possa assegnare un 301 con l' if.
Se uno arriva da un motore allora 301 su A, se arriva da un dato paese allora 301 su B, se arriva con una data lingua allora 301 su C e via discorrendo.Per i motori esisterebbe solo e comunque una sola pagina, perche' lo spider e' uno e risponde ad uno solo dei tuoi redirect, ma gli utenti vedrebbero solo cosa e' giusto che vedano.
Il 301 e' eccezionale se usato in modo serio, se usato per motivi futili o da furbi porta solo danni.
Lo dico per chi crede che basti comprare 10 vecchi domini scaduti con tanti vecchi link e poi fare un bel redirect 301 verso il loro sito principe. Suicidio. I motori sanno se i siti appartenevano prima ad altri owner, sanno di cosa trattavano (tema) e soprattutto si domandano: ma come puo' l'intero contenuto di un sito puntare ad un nuovo dominio? Che senso ha? E via di ban...
Ma se io wm decido di usare un 301 per la mia pagina A affinche' punti sulla nuova pagina Z sempre del mio dominio allora il motore pensa: cavolo questo si che e' un wm serio.
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Quale potrebbe essere il sistema + pratico per riconoscere la nazionalità di provenienza di un navigatore.
Vi spiego il motivo della mia domanda....
Il cambio $ ? in questo momento penalizza fortemente chi vende prodotti on line, volevo trovare un sistema per riconoscere gli utenti provenienti dagli Stati Uniti e reindirizzarli ( *per i prodotti il cui margine fra costi e ricavi mi consentirebbe di farlo *) su pagine dove fare un cambio alla pari.
Per la serie.. meglio meno che niente
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Ci sarebbe il GeoIP http://www.maxmind.com/ e altri suoi derivati.
Volevo invece chiedere a Low l'url della pagina in questione. Mi piacerebbe capire cosa fa, come mai l'hai impstata così.
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@agoago said:
Low la soluzione e' semplice. Metti un 301 di risposta per quella pagina e reindirizza i visitatori su una nuova url statica, con il contenuto che ritieni piu' opportuno per i tuoi visitatori.
La faccenda è più complessa di quella che ho descritto.
Avevo scritto diversi paragrafi di testo, ma poi li ho cancellati perché mi stavo incartando e non riuscivo a spiegare bene quello che mi serve.
Accenno solo al fatto che quei contenuti aggiuntivi prodotti dall'URL con il parametro dovrebbero essere generati solo nel caso in cui l'utente provenga da siti ben specifici, dei quali dovrei redarre una lista. Ma è un lavoro rompiscatole e immane.
Stesso discorso per il 301: è troppo difficile stabilire quando deve entrare in azione (ridirigendo l'utente all'URL senza il parametro) oppure quando deve rimanere inattivo.
