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    Perché Google Maps ha DOVUTO cambiare il nome al Golfo del Messico?

    Google sta tentando di spiegare perché e dove il Golfo del Messico cambia nome.

    Con scarsi risultati perché comunque chi fa buona informazione si sta per estinguere.
    Non solo: nessuno riporta più le fonti originali dalla quale nasce una notizia.
    Eccezione: il POST.

    Partiamo da un fatto: il nome non è uguale per tutti. A seconda di dove ci colleghiamo c'è un nome diverso. QUESTO VALE PER TUTTO.

    Screenshot 2025-02-11 alle 14.06.14.png

    Perché accade?

    Perché il Geographic Names Information System (GNIS) ha fatto il suo update. L'update è dovuto per l'Executive Order di Trump. Strumento che ha usato anche Obama in passato.

    Fine.

    Google lo aveva detto che quando l'ente avrebbe fatto l'update si sarebbe adeguata, perché semplicemente è da lì che prende i dati.

    Ed è una roba che fanno da sempre.

    Inoltre ricordano:

    The names you see in the Maps app are based on your country location, which is determined by information from your phone’s operating system (e.g., iOS and Android), including your SIM, network, and locale. If you’re using Google Maps on the web, the names are based on the region you select in your Search settings or your device’s location, if you haven’t selected one.

    Google poteva fare diversamente?

    Questa è la domanda da porsi.

    L'unica vera domanda che ha un senso. Tecnicamente sì. C'erano tanti modi per farlo, ma il problema sarebbe stato politico. In un momento come questo sarebbe stato un grandissimo problema aziendale.

    Perché l'impatto e il significato di andare contro sarebbe stato devastante.

    Google sta cercando di non farsi lasciare da parte da questo Governo, cosa che Trump sta facendo. Perché tutti, USA compresi, si stanno giocando la leadership del futuro.

    E in tutto questo stiamo vedendo come le Big Tech che si stanno genuflettendo a Trump.

    Abbiamo assistito a questi anni alla fine del sogno di Internet e oggi, chi non lo ha visto prima, lo sta vedendo. Verso le Big Tech non c'è più nessuno spirito positivo.

    Quindi non c'è da stupirsi. La domanda se Google poteva fare diversamente ha senso. Ma non verso Google, verso di noi.

    Perché questa domanda non è stata fatta da nessuno.
    Perché ci siamo arresi.

    Google non poteva fare diversamente perché non conta più un tubo. Internet non è più terra di nessuno, ma terra dei pochi. E quei pochi non sono le Big Tech.

    Quindi, la conclusione, è che Google ha dovuto farlo sia perché le fonti ufficiali lo hanno fatto e Google non è la fonte ufficiale di questo dato, sia perché oramai non conta più nulla, come le altre Big Tech, nel panorama di Internet e del Futuro.

    🙂


    kal S 2 Risposte
  • Contributor

    @giorgiotave ha detto in Perché Google Maps ha DOVUTO cambiare il nome al Golfo del Messico?:

    Quindi non c'è da stupirsi. La domanda se Google poteva fare diversamente ha senso. Ma non verso Google, verso di noi.
    Perché questa domanda non è stata fatta da nessuno.
    Perché ci siamo arresi.
    Google non poteva fare diversamente perché non conta più un tubo.

    Noi ci siamo arresi, ma anche Google si è arresa. E si è arresa molto prima di noi, quando hanno deciso che una trimestrale positiva era l'unica cosa che contasse davvero, costi quel che costi. Incluso fare la cresta illecitamente sugli inserzionisti.

    E incluso sospendere la moratoria per l'utilizzo di IA per scopi militari, che è semplicemente la presa d'atto finale.

    In tutto questo gli USA stessi diventano lo zimbello del mondo, ma se lo sono scelto da soli quindi pace e amen.


  • User

    @giorgiotave ti rispondo anche qui, copincollando quello che ho scritto su telegram, perchè mi interessa una tua risposta e su telegram la discussione è stata disturbata da quel troglodita ignorante...

    posso dire che non sono proprio d'accordo che internet non appartiene alle big tech? capisco quello che vuoi dire: che nessuna big tech può sottrarsi a determinate regole del gioco.

    tuttavia, scusa: le regole del gioco le impongono loro. noi ci siamo arresi, certamente, almeno per quanto riguarda gli usi quotidiani di internet. ma anche non volendo arrenderci, che si fa? sono millenni che gli utenti comuni non contano assolutamente nulla, che possono solo decidere le decisioni di chi può letteralmente svegliarsi la mattina e cambiare le cose.

    per le big tech è diverso: le regole le hanno fatte loro. quindi non si tratta di big tech che non hanno più il controllo di internet, ma di big tech che non possono sottrarsi immediatamente ed arbitrariamente a regole che hanno stabilito loro, spesso per il loro esclusivo beneficio.

    tuttavia, ammettiamolo: la questione del nome del golfo del messico, che ripercussioni ha, per google (o per il 99% della popolazione mondiale)? nessuno. che senso avrebbe avuto fare la guerra su sta cosa? zero assoluto. il "padrone" (illusoriamente) dice una roba e quindi diamogli il contentino: che ci costa? ci rideranno dietro? "folks don't laugh so loud when you've a grand in your pocket". noi ridiamo, loro si son tenuti buoni trump. a nessuno frega (a NESSUNO: nessuno che non sia trumpista o che non vuole aggraziarselo cambierà il modo di chiamare quel golfo perchè uno che dura 4 anni salta su a dirlo).

    penso che la questione si possa inquadrare così, senza arrabbiarsi su lotte contro i mulini a vento da fare su ordini esecutivi...


  • Admin

    Secondo me qui non c'è nessuna genuflessione o problema.

    Se un ente decide di cambiare il nome di qualcosa chi offre un servizio di cartografia si adegua. Non è che decide liberamente di chiamarlo come vuole lui.

    Banalmente nel comune che contiene la frazione dove sono vissuto ad un certo punto hanno deciso di togliere da tutte le frazioni il pezzo "Villa" quindi "Villa Strada" è diventata "Strada", "Villa Torre" è diventata "Torre" etc etc ....

    Le ricadute di questa scelta stupida sono state molteplici:

    • i costi di cambiare tutti i cartelli stradali
    • la confusione per quanto riguarda il sistema postale
    • il fatto che nessuno avrebbe mai iniziato ad usare il nome nuovo
    • un calcio nel sedere a centinaia di anni di storia dei luoghi

    C'era un motivo sensato per questa scelta? No! Però l'hanno fatta e quindi a cascata tutti si sono dovuti adeguare finché dopo varie lotte gli storici e letterati del luogo sono riusciti a far ripristinare i nomi originali.

    Ovviamente qui il problema non è Google. Il problema è che qualcuno senza un minimo senso ha deciso così.

    Non è che decidendo di cambiare nome si tiene buono Trump. Non cambia un bel niente e non vi è motivo per cui Google manualmente avrebbe dovuto alterare le informazioni provenienti dai dati ufficiali.

    Ci piace? Non ci piace? Conta poco. La questione è formalmente e sostanzialmente corretta.