• User Attivo

    Acquisire domain authority dai canali YouTube: Si può fare davvero?

    Allora, come Kal già sà, sto apportando modifiche ad uno dei miei siti, ed inoltre, mi sto adoperando per accrescerne l'autorità, sia a livello di dominio che di brand. In quest'ottica, avendo io molte conoscenze nei settori dove opero, non soltanto posso farmi puntare da siti autorevoli, ma posso anche instaurare collaborazioni con degli youtuber piuttosto conosciuti.

    Qualcuno mi chiederà, perché non lo hai fatto prima? Ed io risponderò.. Perché sono un tipo strano.. Ma non è questo il punto. Mi chiedevo per quanto riguarda YouTube, dato che (almeno per ora) google non ha la capacità di ascoltare i video, come sfruttare al meglio l'opportunità di farsi linkare o citare? I link sotto i video di YouTube che sono nofollow e vengono snaturati dai redirect della piattaforma servono davvero a qualcosa?

    OK, sappiamo già che tutto fa brodo e che è meglio che ci siano piuttosto che non ci siano, ma siccome tutto costa del tempo ed il tempo va investito bene, secondo voi vale la pena indirizzarsi sistematicamente anche in questa direzione come siamo abituati a fare per ottenere link da altri siti? Se sì, qualcuno ha maturato esperienze in questa direzione ed ha consigli e approfondimenti da portare, sui risultati e su come gestire al meglio questo "sposalizio" a livello di autorità tra siti web e canali YouTube?

    Grazie 1000 ragazzi!
    Dani


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @daniwebmaster ha detto in Acquisire domain authority dai canali YouTube: Si può fare davvero?:

    I link sotto i video di YouTube che sono nofollow e vengono snaturati dai redirect della piattaforma servono davvero a qualcosa?

    Per aumentare il PageRank, no.

    Per portare traffico... Sinceramente non ti so dire. Ma ci sono diversi esperti di YouTube qui che casomai sapranno dire.

    Per aumentare la notorietà invece tutto fa brodo.


    daniwebmaster 1 Risposta
  • User Attivo

    @kal Grazie Kal gentilissimo come sempre. Ok, allora per ulteriori approfondimenti attendiamo gli esperti di YouTube, anche perché mi sembra un argomento piuttosto interessante da sviscerare ed approfondire, dato che quasi sempre a chi fa siti non piace fare video, e chi fa video non sa né fare siti né tanto meno come salire su google, e dunque a questi ultimi, si potrebbe proporre link o pagine pubblicitarie sul sito in cambio di visibilità nei loro canali. Ciò significa che la collaborazione tra la "realtà web" e la "realtà video" di internet potrebbe essere una frontiera da esplorare con maggiore interesse.


    RobertoBonetti 1 Risposta
  • User

    @daniwebmaster Mi è capitato più di una volta che un sito usasse un mio video all'interno del loro articolo e mi portasse parecchio traffico. Non so quanto poi influisca sulla ricerca di Youtube ma credo poco perchè mi è capitato con video sulla mia gatta che giornali giapponesi facessero articoli e mi portassero veramente tanto traffico. Ma finito il periodo della notizia ,il video non continuava a generare views . Per quanto riguarda il contrario articoli nel video dipende dallo Youtuber e dalla loro influenza.


    daniwebmaster 1 Risposta
  • User Attivo

    @robertobonetti Grazie Roberto. Anch'io ho inserito parecchi video a corredo dei miei articoli, e credo che questo sia anche apprezzato da google. Un articolo con un supporto video infatti, può essere più completo di un articolo solo testo, poi tutto dipende anche da una serie di altri fattori che soltanto quel bastardone di Google conosce al 100%.

    In effetti essendo io uno che fa siti, mi chiedevo il contrario, ma è ottimo portare la discussione ad un livello superiore facendole prendere tutte le direzioni. Riguardo come ragiona YouTube in fatto di posizionamento, anche lì non è che si possa sapere tutto, ma credo sia innegabile che YouTube ragiona molto di meno in termini di link ed authority, e molto di più in termini molto più semplici di click sulle anteprime e tempi di visualizzazione dei video.

    Intendiamoci, anche Google possiede algoritmi tesi a comprendere l'indice di gradimento degli articoli, ma il problema è che allo stesso tempo fa anche un miliardo di altre cose, e non credo di poter essere contraddetto se affermo che con Google le cose sono un attimino più complicate che con YouTube.

    Grazie 1000 Roberto.