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- Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF
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@kal io non proteggo IAB anzi. Non dico niente per evitare di dire cose brutte.
Ma anche il consorzio IAB è nulla di fronte a Google. Parliamo di un settore che è in crisi da ben prima di queste cose e su queste cose è affondato. Insomma parliamo di roba vecchia come il cucco che si è dovuta adeguare a un mondo in movimento e dove non c'erano le competenze, non c'erano e non ci sono soluzioni burocratiche snelle, non ci sono soluzioni IT agili e team interni con i controcazzi, ma appalti di appalti. Noi in Italia invece su alcuni settori siamo sindacati lock-in. Dico solo questo.
Tanto per dirne una se prendi il New York Times (circa 1300 staffati tech) e guardi quanto è grande il loro reparto tech in Europa se ti va bene quello più evoluto non arriva a 1/100 del New York Times.
Torniamo un attimo con i piedi per terra e mettiamo le cose al posto giusto senza fare voli pindarici e ipotesi che con il senno di poi non stanno in piedi.
L'Europa e l'editoria sono dei settori che hanno un gap incolmabile verso le big tech.
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Eh ma allora lo vedi che la colpa non può essere del legislatore?
Cioè, con queste premesse... dov'è che si voleva andare veramente?
E intanto ora bisogna cancellare tutto, aggiustare e poi (forse) ripartire.
Ma tutti i commenti che sto leggendo in giro sono piuttosto drastici. TechChrunch ad esempio parla di "hard reform" e "ticking time-bomb": https://techcrunch.com/2022/02/02/iab-tcf-gdpr-breaches/
2 Risposte -
@kal ma infatti è quello che dico dall'inizio. Non vai da nessuna parte e sei schiavo di Google. Fine.
Questi signori o fanno regole che mettono tutti sullo stesso piano oppure la toppa sarà sempre peggiore del buco. Basti pensare che anche a livello solo italiano alla fine chi prova a rispettare le regole è penalizzato dal fatto che quello della porta affianco viola qualsiasi cosa e nessuno gli fa nulla.
Servono regole nette, chiare, indiscutibili. E servono controlli seri e veri per garantire che tutti siano sullo stesso piano nel rispetto di queste regole. Perché altrimenti vinceranno sempre i furbi e i monopolisti. Perché poi lo sappiamo bene che i monopolisti il modo di aggirare la legge lo trovano e le multe che prendono seppure alte sono briciole.
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@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Eh ma allora lo vedi che la colpa non può essere del legislatore?
Io non do la colpa solo al legislatore...ma anche lui ha colpa soprattutto perché ci ha messo 10 anni a parlare e ha parlato senza dire cosa fare, ma solo dicendo cosa non fare, ma in modo discrezionale.
Con la discrezionalità non fai regole.
1 Risposta -
@juanin ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
soprattutto perché ci ha messo 10 anni a parlare
Alt. Il legislatore fa le leggi e le leggi ci sono da tempo. I principi sono chiarissimi, diventano fumosi solo dopo il yada yada degli avvocati pagati per fare ammuina.
Casomai possiamo discutere del fatto che siano dovute servire le segnalazioni degli attivisti privacy per smuovere le autorità Garanti a mettere effettivamente in esecuzione le suddette leggi (sto leggendo questo pezzo qua e MAMMAMIA... ma come poteva stare in piedi formalmente una roba del genere? Cioè, che sia tutto illegalissimo si vede a colpo d'occhio...).
E qui mi viene veramente da dare ragione al "pure troppo ci hanno messo".
Però lo ripeto: la scelta di sviluppare TCF in quel modo è stata consapevole.
Invece di sviluppare una roba illegale, il consorzio avrebbe dovuto lavorare da subito per rendere legale il mercato.
Che l'interscambio sregolato di informazioni di profilazione sui singoli cookie fosse inaccettabile sul piano normativo era una cosa ovvia e straovvia.
2 Risposte -
@kal scusa ma qui parliamo del GDPR.
Il GDPR è talmente chiaro che in Italia il Garante per qualche anno ha consentito l'accettazione per Scroll. Scusa ma mi viene da ridere.
Già il solo fatto che poi queste direttive debbano poi essere recepite con storture a livello statale è tutto tranne che qualcosa di chiaro.
Non scherziamo dai.
1 Risposta -
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
sto leggendo questo pezzo qua e MAMMAMIA... ma come poteva stare in piedi formalmente una roba del genere? Cioè, che sia tutto illegalissimo si vede a colpo d'occhio...
una domanda. Ma davvero di che dati personali stiamo parlando? Sanno come ti chiami? Dove vivi? Quanti peli hai nel culo?
O è tutto roba che basta farsi un giro su Facebook navigando su un profilo di una persona e trovi pure i suoi dati sanitari?
Bada bene. Io non giustifico e non dico che sia giusto, ma dico che si sta costruendo un demonio su qualcosa che con tecniche vecchie come il cucco possono fare peggio. Vedi telefono, mail etc.
Pensiamo veramente che qualcuno possa usare chissà quali dati per fare seriamente un danno personale a una testa che vuole raggiungere? Davvero davvero?
Al massimo ti fanno comprare un aspirapolvere che non volevi, ma basta andare un giorno all'IKEA per ritrovarti pieno di cose che non volevi e che non userai mai.
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@juanin ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Il GDPR è talmente chiaro che in Italia il Garante per qualche anno ha consentito l'accettazione per Scroll.
Quella era la cookie law del 2015, il recepimento della direttiva cookie del 2009. L'accettazione tramite scroll è un'aberrazione, ma ho come il sospetto che sia la conseguenza diretta di un'azione di lobbying vecchia maniera. Esattamente come il fatto che ci abbiano messo SEI ANNI a recepire la direttiva.
La GDPR è successiva ed è entrata in vigore direttamente ed infatti:
- è un Regolamento, che entra in vigore subito per tutti gli stati membri
- contiene istruzioni chiarissime su come raccogliere il consenso, cosa significa etc.
@juanin ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Già il solo fatto che poi queste direttive debbano poi essere recepite con storture a livello statale è tutto tranne che qualcosa di chiaro.
Le storture escono tutte dalle "interpretazioni" degli avvocati pagati per dare interpretazioni favorevoli allo status quo.
(per dire, guarda questo... https://www.linkedin.com/posts/alessandrovercellotti_ccokiebanner-avvocatodeldigitale-legalfordigital-activity-6894537400400650242-qLIx )
Il concetto di consenso sulla lettera della legge è limpidissimo.
@juanin ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Ma davvero di che dati personali stiamo parlando? Sanno come ti chiami? Dove vivi? Quanti peli hai nel culo?
Informazioni sullo stato patrimoniale (esposizione a debiti etc.), informazioni sullo stato di salute (patologie etc.)... e sì, arrivare al nome non è così difficile. Basta un login truffaldino.
Cambridge Analytica non ha insegnato nulla? La tecnologia è ancora lì!!
Secondo me questi discorsi qua potevano essere fatti un decennio fa. E venivano fatti. Li facevo anche io. Il sempreverde argomento "ma cosa vuoi che sappiano".
La realtà è che nei metadati c'è un universo di abusi che non è semplicemente accettabile. È sorveglianza di massa ed è tempo che sparisca.
Una pubblicità display che non sia veicolo tecnico di operazioni di sorveglianza di massa è una cosa desiderabile e anzi doverosa!
F 3 Risposte -
@kal @juanin IAB è un consorzio non fa prodotti. Anzi lo IAB ha fatto grandi cose creando il protocollo RTB che ha permesso anche ai piccoli di entrare nel mercato del programmatic facilmente.
@kal il mercato usa i prodotti che funzionano meglio per portare successo ed avendoci lavorato ragazzi anche in google hanno problemi e l’algoritmo si remarketing di google Ads funziona meglio di quello di DV360, creando competition interna.
Ci sono piattaforme di remarketing che funzionano meglio di entrambe (criteo vince su quello)Si sta usando una legge per cercare di riparare ai problemi di controllo ed all’incapacità politica cercando di vietare il tutto.
Il male non è la tecnologia ma il suo uso lo èCome ha scritto @kal basta un login trufaldino per ottenere i dati: esatto è una truffa non mi serve il GDPR per sanzionarlo.
E soprattutto anche tutto il GDPR se ci pensi è facilmente superabile basta ottenere il consenso ed il modo più facile per ottenerlo e ‘pagare’ l’utente. A quel punto tutto quello che si vorrebbe proteggere con il GDPR salta se ho ottenuto il consenso. Ma il login trufaldino per pochi euro sarà sempre una truffa e sanzionato da altri.
Sarebbe molto più semplice e sensato creare una legge che non blocca la libera circolazione del dato, ma che mi permette di fare l’audit di quel dato e di verificare veramente come lo stai usando e come hai ottenuto il consenso.
Perché per assurdo se vado dal verduriere sotto casa per consigliarmi cosa comprare dovrebbe chiedermi il permesso di ricordarsi quali sono le mie verdure preferite.
L’approccio legislativo è completamente sbagliato dal mio punto di vista e non sta in alcun modo intaccando le big tech le rende più forti e non vieta in alcun modo di fare azioni trufaldine e soprattuto le big tech hanno molti più dati dalle loro proprietà digitali di prima parte che se vuoi navigare accetterai i termini e condizioni senza battere ciglio.
Oppure @kal pensi veramente che potrà mai esserci lo YouTube europeo, il TikTok europeo, l’instafram europeo.O facciamo come la Cina con un bel firewall e dichiarano guerra commerciale agli Stati Uniti ed abbiamo la forza di fare come Cina di sovvenzionare in modo pesante le aziende perché sviluppino delle alternative vedi WeChat in Cina.
Oppure stiamo solo sbagliando
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@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Informazioni sullo stato patrimoniale (esposizione a debiti etc.), informazioni sullo stato di salute (patologie etc.)... e sì, arrivare al nome non è così difficile. Basta un login truffaldino.
ma appunto. Basta poco. Il problema non è l'algoritmo o l'adv. Il problema è l'uso improprio.
E io posso fare tutte le leggi che voglio. Posso fare un framework che ti aiuta a rispettare le regole. Ma non posso essere sicuro che tutti le rispettino. Questo però non può ricadere su chi ha provato a mettere in piedi un sistema che ti aiuta a rispettare le regole. Tu devi punire chi viola e non punire il fatto che sia possibile violare. Mi sembra così banale questa cosa.
Se uno vende pistole non è che lo chiudo in carcere perché qualcuno con il porto d'armi ha poi ammazzato qualcuno con quelle pistole. Ma di che stiamo a parlare.
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
conseguenza diretta di un'azione di lobbying vecchia maniera
Dubito fortemente. Il garante non si fa intimidire da nulla. Inutile buttar dentro sempre illazioni a cose che non puoi provare.
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
La realtà è che nei metadati c'è un universo di abusi che non è semplicemente accettabile. È sorveglianza di massa ed è tempo che sparisca.
Si e tu pensi che agendo così risolvano il problema? Chi veramente sa trattare i dati sono proprio i Google e Facebook del caso e questi continueranno a farlo.
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Cambridge Analytica non ha insegnato nulla? La tecnologia è ancora lì!!
e perbacco certo. Ma appunto non punisci una tecnologia. Punirai ben chi commette il reato. Non capisco il filo che vuoi seguire.
@filtro ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Perché per assurdo se vado dal verduriere sotto casa per consigliarmi cosa comprare dovrebbe chiedermi il permesso di ricordarsi quali sono le mie verdure preferite.
Ecco questa è bella.
@filtro ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
L’approccio legislativo è completamente sbagliato
Anche secondo me. Anche perché secondo me ci si deve muovere anche sulla base del possibile danno effettivo arrecabile. Possiamo dire quello che vogliamo. Parlare di sorveglianza di massa o ipotizzare le peggio cose, ma alla fine le violazioni le fanno le persone. Non le piattaforme o le tecnologie.
Ad esempio i tuoi dipendenti immagino che firmino dei documenti sul fatto che trattano dati etc etc etc, ma poi nella realtà chi è che impedisce a queste persone di scaricare un CSV pieno di dati e venderlo al primo offerente?
Chi impedisce a qualcuno che tratta dati sensibili di malattie di vendere queste informazioni al primo offerente?
La risposta è "NESSUNO". Ma se lo beccano non è che fanno la multa a chi ha sviluppato il software che fa gestire i dati sanitari.
Avvengono più violazioni di privacy nella sanità e nel mondo della ricerca scientifica di quante in 50 anni potranno farne quelli che erogano un banner in display. Fidati.
Stiamo usando un bazooka per ammazzare un girino.
Però per concludere
- Servono regole chiare e obblighi. Se il programmatic è illegale che si dica che è illegale. Non che si facciano passare altri anni per poi arrivare ad altre sanzioni.
- Se ci sono temi politici che li risolvano con la politica prima di andare a colpire chi opera sul mercato e può fare ben poco.
- Ponderare le scelte sui danni possibili effettivi e dimostrati.
- Agire a livello di standard globale e non con azioni sporadiche e a macchia di leopardo.
- Istituire un sistema di azioni concrete in grado di far rispettare queste regole.
Qui siamo finiti a parlare di ADV, ma il problema è ovviamente più ampio. Basti pensare alla sanzione di Google Font per l'IP. Insomma dai. Stiamo davvero esagerando.
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@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
contiene istruzioni chiarissime su come raccogliere il consenso, cosa significa etc.
Talmente chiare che stiamo ancora qui a discutere se il registro del consenso serve oppure no. E dire che c'è scritto chiaro e tondo, ma tu continui a dire di no.
Proprio chiaro chiaro non è se anche i garanti dei vari stati lo interpretano a modo loro
1 Risposta -
@juanin ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Talmente chiare che stiamo ancora qui a discutere se il registro del consenso serve oppure no. E dire che c'è scritto chiaro e tondo, ma tu continui a dire di no.
Non serve. Tu dici che c'è scritto, ma mica mi hai mostrato la parte della GDPR dove c'è scritto che è obbligatorio.
Obbligatorio è ottenere il consenso. Come lo salvi non è definito dalla legge. Com'è giusto che sia peraltro, la legge non impone soluzioni tecnologiche, impone il principio.
Anche su questo poi dissento fortemente:
@filtro ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Il consorzio può fare tutto, anche prodotti, se ha il mandato esplicito degli associati.
Bastava dire: mettiamo tutti il 2% dei profitti e sviluppiamo una piattaforma proprietaria del consorzio, che sia compliant con la legge attuale e possibilmente anche con le leggi future, mettiamo al sicuro noi e il nostro business.
Nessuno ha manco proposto una roba del genere, tutti si sono appecorati sulle soluzioni tecnologiche esistenti.
Inutile piangere ora sul latte versato.
Ah, IAB ha ricevuto l'ingiunzione di cancellare tutto entro due mesi, oltre a spiegare come intende riparare.
E la deadline per mettere in opera la pezza è 6 mesi.
Mi verrebbe da dire: avete dormito finora? Beh, buon lavoro...
F 2 Risposte -
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Il consorzio può fare tutto, anche prodotti, se ha il mandato esplicito degli associati.
E da quando lo IAB è il consorzio dei publisher?
quindi i soci che ti ricordo sono:
publisher
advertiser
e produttori di tecnologia (Xandr, criteo, google, The TradeDesk, ecc. ecc.)avrebbero dovuto dare mandato allo IAB di creare una tecnolgia in competizione con i suoi associati produttori di tecnologia??
1 Risposta -
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Nessuno ha manco proposto una roba del genere, tutti si sono appecorati sulle soluzioni tecnologiche esistenti.
ma perché dici questo? Ma come fai a sapere cosa si sono detti e cosa hanno provato a fare?
Certe volte sei curioso.@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Non serve. Tu dici che c'è scritto, ma mica mi hai mostrato la parte della GDPR dove c'è scritto che è obbligatorio.
Come no. Vatti a vedere cosa ho scritto. Ti ho ripreso esattamente il GDPR e dice a chiare lettere cosa rende un consenso valido. Tra queste c'è la registrazione. Bianco su nero.
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Inutile piangere ora sul latte versato.
Io non credo che nessuno stia piangendo. Stiamo piuttosto parlando dell'opportunità di fare azioni più mirate, globali e a livello di standard piuttosto che lasciare che ognuno faccia il cavolo che vuole per poi finire che a decidere saranno i soliti Big in regime di monopolio.
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Bastava dire: mettiamo tutti il 2% dei profitti e sviluppiamo una piattaforma proprietaria del consorzio, che sia compliant con la legge attuale e possibilmente anche con le leggi future, mettiamo al sicuro noi e il nostro business.
Certo molto facile. Poi però nessuno ci mette la domanda. Hai sviluppato una roba fine a se stessa. Per me te la stai cantando e suonando da solo.
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@filtro ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
avrebbero dovuto dare mandato allo IAB di creare una tecnolgia in competizione con i suoi associati produttori di tecnologia??
Beh, con TCF è stato fatto esattamente questo: una soluzione tecnologica su mandato degli associati per risolvere la rogna del consenso. Il risultato si è visto.
La soluzione tecnologica adottata ha riguardato non sorprendentemente l'unica cosa che nessuno degli attori voleva toccare, scaricandosi della responsabilità.
Perché alla fine l'unica volontà politica esistente sul mercato è scaricare quanto più possibile sugli altri le rogne legali
Però come detto è inutile piangere poi. Associati IAB ci sono anche produttori di tecnologia? Beh, mi pare un problema di conflitto di interessi non piccolo... e infatti ha portato alla paralisi.
@juanin ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Come no. Vatti a vedere cosa ho scritto. Ti ho ripreso esattamente il GDPR e dice a chiare lettere cosa rende un consenso valido. Tra queste c'è la registrazione. Bianco su nero.
A dirla proprio tutta son stato io a linkarti la GDPR (nella fattispecie il punto in cui si enuncia il principio di privacy by design & by default).
Ho provato a documentarmi un poco sul fatto che le CMP fossero obbligatorie, ma non ho trovato nulla se non dei generici "necessarie" o "raccomandabili".
Hai un link?
EDIT mi rispondo da solo, c'è la premessa (42) che recita "Where processing is based on the data subject's consent, the controller should be able to demonstrate that the data subject has given consent to the processing operation."
Ma questo non vuol dire che debba per forza esserci una CMP.
Che la CMP sia obbligatoria lo sentirai dire solo da chi la CMP vuole vendertela.
Anche perché per dimostrare che stai erogando un banner personalizzato su un determinato cookie ID, dovrebbero essere accessibili i log della piattaforma nel momento in cui ha richiesto l'accesso al cookie ed il browser ha risposto positivamente.
Se l'utente ha il cookie sul dispositivo, allora ha dato il consenso.
Il resto è roba per l'Ufficio Complicazioni Affari Semplici.
F 4 Risposte -
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Beh, con TCF è stato fatto esattamente questo: una soluzione tecnologica su mandato degli associati per risolvere la rogna del consenso. Il risultato si è visto
stai cambiano le carte in tavola tu hai parlato di prodotto, non di soluzione tecnologica. Sono io ad aver detto che lo IAB ha fatto un ottimo lavoro con il protocollo RTB. TCF non è un prodotto è un protocollo su cui puoi creare prodotti
IAB sta per Interactive Advertising Bureau quindi non c'è nessun conflitto di interessi e l'associazione degli attori del advertising, dove i produttori di tecnologia devono esserci. Come pesi che si possa creare TCF od altri protocolli se i produttori di tecnologia non aderiscono.
Alcuni tuoi commenti sono sempre più da troll a mio parere che vere discussioni. Stai cancellando dettagli per perorare la tua idea.
1 Risposta -
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
EDIT mi rispondo da solo, c'è la premessa (42) che recita "Where processing is based on the data subject's consent, the controller should be able to demonstrate that the data subject has given consent to the processing operation."
Nessuno ha detto che serve una CMP. Lo stai dicendo tu. Io ho solo detto che va registrato. E per registrarlo devi identificarlo in qualche modo...quindi torna la conclusione della mia prima risposta. Per rispettare il GDPR devi andare contro il GDPR. Fine.
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@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Se l'utente ha il cookie sul dispositivo, allora ha dato il consenso.
Sta cippa.
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@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Hai un link?
EDIT mi rispondo da solo, c'è la premessa (42) che recita "Where processing is based on the data subject's consent, the controller should be able to demonstrate that the data subject has given consent to the processing operation."https://connect.gt/topic/247643/google-analytics-è-illegale-in-eu/44
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@filtro ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
TCF non è un prodotto è un protocollo su cui puoi creare prodotti
E allora perché è stata multata IAB Europe per un "protocollo"?
Guarda che il punto contestato è proprio che IAB Europe sarebbe un Joint Controller.
Cito dal provvedimento:
In these proceedings, the Inspection Service focused its investigation exclusively on IAB
Europe, which the Inspection Service identified as the data controller for the TCF. The
Inspection Service supports this initial finding with the fact that IAB Europe developed the
TCF, with which IAB Europe imposes binding rules on participating organisations. According
to the Inspection Service, these binding rules relate in particular to the processing of
personal data in the context of the collection and processing of consent, as well as the
preferences of online users, regarding processing purposes and authorised adtech vendors.
The Inspection Service bases its report on two technical analyses related to the Open
Realtime Bidding API Specification of IAB Europe, as well as the different mechanisms
under the OpenMedia specification of IAB Tech Lab, including the Transparency and
Consent Framework developed by IAB Europe jointly with IAB Tech Lab22
With regard to the OpenRTB protocol, the Inspection Service concludes that IAB Tech Lab,
which developed this open technical standard and is based in New York (USA), merely acts
as a provider of the system with respect to participating organisations and therefore cannot
be considered a data controller. In contrast to the TCF, the OpenRTB allows the processing
of personal data in accordance with means and purposes entirely determined by the
participating organisations, but not by IAB Tech Lab.
Qua abbiamo un gestore tecnico in tutta la sua scintillante presenza. Non è solo un "protocollo". Altrimenti non gli avrebbero contestato il ruolo di jount controller.
@filtro ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Alcuni tuoi commenti sono sempre più da troll a mio parere che vere discussioni. Stai cancellando dettagli per perorare la tua idea.
Ma se sto linkando tutto con sovrabbondanza di fonti, dai!
@juanin ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Per rispettare il GDPR devi andare contro il GDPR. Fine.
None, perché il cookie di accettazione del consenso è considerato cookie necessario. E nel cookie di accettazione tra l'altro non ci sono informazioni personali, è un semplice cookie booleano.
E se il cookie booleano è settato su "Yes" e tu eroghi i banner personalizzati solo se il cookie booleano è settato su "Yes", allora hai dimostrato esattamente quanto richiesto dalla legge.
F 2 Risposte