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Ep.9 #YouTubeSonoIO: SPETTATORI. Non ISCRITTI
Perché ho tanti ISCRITTI e poche visualizzazioni?
Oggi è uscito un nuovo video di @giorgiotave su Creator Pro che ha messo in evidenza un problema che hanno molti canali che è quello di avere tanti iscritti e poche visualizzazioni.
Secondo l'analisi di Giorgio - se ho capito bene - il motivo principale di tanta differenza (numero iscritti alto/numero visualizzazioni basso) sta nel fatto che l'interesse dell'iscritto col tempo scema e/o che l'iscritto è interessato solo ad uno specifico tema trattato in un video e/o perché i temi trattati hanno una sorta di fine: nel caso di Creator Pro dopo che si è parlato di ogni aspetto di YouTube di cosa si può parlare ancora? E' la fine di tutto?
Questa è la mia analisi
Dal mio punto di vista il NUMERO DI ISCRITTI ad un canale è IRRILEVANTE. Essendo il numeri di iscritti irrilevante tutte le metriche che da esso ne scaturiscono sono irrilevanti. L'irrilevanza nasce dal fatto che si analizza l'iscritto come iscritto e non come SPETTATORE.Se l'ISCRITTO lo si analizza non più come iscritto ma come SPETTATORE, come parte di un AUDIENCE, dal mio punto di vista le cose cambiano profondamente tanto da aprire una nuova visione che mette in evidenza quello che secondo me è il vero problema: il grande limite della targetizzazione che genera le visite organiche.
Dal mio punto di vista si hanno poche visualizzazioni non per colpa dell'interesse dell'iscritto che va scemando, ma della targetizzazione che non riesce a generare visite organiche.
Avere la prova di ciò che affermo è abbastanza semplice: basta fare un ADS PERFORMANTE su un video. Con l'ADS performante le visualizzazioni in target arrivano, eccome se arrivano. Ma come, non si era esaurito l'interesse nei confronti delle mie produzioni? No, ad essere esaurite sono le views generate da organico.
Spesso e volentieri i canali che hanno un'alta PERCENTUALE DI ISCRITTI che guardano i video sono ISCRITTI AFFEZIONATI AL CREATOR piuttosto che al TOPIC trattato nel video. Ciò è confermato anche dal fatto che l'RPM (entrate per mille visualizzazioni) generato da un iscritto è molto più basso di un RPM generato da un NON ISCRITTO.
Va da se che commercialmente parlando (mi riferisco al YouTube Partner Program) è più facile vendere un prodotto/servizio a chi è interessato veramente al prodotto/servizio, piuttosto a chi è interessato a chi racconta di un prodotto/servizio. Questo gli advertiser lo sanno benissimo. Infatti i canali con milioni di iscritti hanno tendenzialmente un RPM molto basso.
Quando si vedono canali con MILIONI DI ISCRITTI che generano MILIONI DI VIEWS bisognerebbe domandarsi: sul totale delle views, quante arrivano dagli iscritti? Quante dall'ADS?
Credo che bisognerebbe entrare seriamente nell'ottica che ogni video è come se fosse un canale formato esclusivamente da quel video. Questa visione dal mio punto di vista è utile ad aprire la mente su nuove strategie da adottare.
Le visualizzazioni di un video sono generate da spettatori che identificano un audience, gli iscritti sono solo caramelle per bambini. Distraggono.
Dal mio punto di vista un creator dovrebbe produrre per un AUDIENCE e non per gli ISCRITTI.
TUTTI GLI EPISODI
Ep.1 YouTubeSonoIO: anche i commenti generano Watch Time
Ep.2 YouTubeSonoIO: commentare i video di altri creator è un'arte. Gli algoritmi adorano l'arte
Ep.3 YouTubeSonoIO: con il CAVALLO DI TROIA conquisterete spettatori e clienti di un altro creator
Ep.4 YouTubeSonoIO: YT Studio - "La vera libertà mentale è la capacità di creare l’ordine dal caos”
Ep.5 YouTubeSonoIO: quanti video bisogna pubblicare al mese? SFATIAMO UN MITO
Ep.6 YouTubeSonoIO - Spettatori di serie A e Z: è tutta qui la crescita o il declino di un canale
Ep.7 YouTubeSonoIO: tutti pazzi per gli short
Ep.8 YouTubeSonoIO: l’essenza degli algoritmi di YouTubeNOTA
#YouTubeSonoIO Cerchiamo connessioni logiche, non prove provate di qualcosa. Ricordate: qui si abbandona il noto per seguire l'ignoto, ma con logica e metodo.
1 Risposta -
La mia risposta qui https://connect.gt/topic/246923/tanti-iscritti-ma-poche-visualizzazioni-perché/3?_=1632329731914 è valida anche per questo topic.
Concordo con quello che hai detto e nelle mia risposta sopra faccio anche un esempio con numeri a caso ma che cercano di semplificare il mio pensiero, io parlo di micro bolle e tu audience ma ci riferiamo alla stessa cosa.
Con le ADS infatti decidiamo noi a chi far vedere il video senza che l'algoritmo debba decidere lui per noi (e spesso sbagliando target) ecco spiegato anche il maggiore numero di visualizzazioni delle ADS rispetto all'organico.
Un modo ottimale sarebbe quello di vedere i dati usando un grafico a bolle per capire e conoscere meglio gli spettatori.
1 Risposta -
Ciao @overclokk
tra meno di una settimana dovrei pubblicare L'EPISODIO n.10 della serie YouTube SonoIo. Con dati alla mano mostrerò lo sgretolamento di molti luoghi comuni in merito a diverse metriche - ed il loro rapporto/interazione - che YouTube Studio fornisce.
Sopratutto dimostrerò come la credenza popolare:
ecco spiegato anche il maggiore numero di visualizzazioni delle ADS rispetto all'organico.
sia FALSA. E' tutta una questione di STRATEGIA, TATTICA, METODO: le views dell'organico possono e devono diventare infinitamente maggiori delle views generate direttamente dall'ADS, perché è questo lo scopo principale dell'ADS. L'ADS deve generare ORGANICO.
Credo sia meglio parlare di AUDIENCE e non di BOLLE ed il motivo è semplice: per quanto un TOPIC ti possa sembrare di nicchia in realtà è IMMENSO, sopratutto se si producono video in lingua INGLESE. Se si usa il termine BOLLA la visione della nostra mente può essere influenzata negativamente.
Le BOLLE per definizione sono chiuse. Un audience ha perimetri molto meno marcati, spesso invisibili e questo aumenta in modo esponenziale le possibilità di contatto e, sopratutto, amplia la visione a 360 gradi.
Non ti anticipo altro ma posso dirti che l'Episodio n.10 sella serie YouTube SonoIO sarà un fulmine a ciel sereno.
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@domenico-pacifico infatti speriamo YouTube migliori tutte le metriche rivolte agli SPETTATORI.
Il caso più semplice che mi viene in mente è un canale di Fisioterapia. Questo esempio rende l'idea.
Immagina di creare un canale di Fisioterapia e preparare 10 video su 10 problemi diversi.
Io arrivo dalla ricerca, guardo il video del mio problema e mi iscrivo solo perché me lo hai risolto. Il resto dei 9 video non mi interessa.
La domanda è come faccio a rendere interessanti altri video e non sempre è possibile.
1 Risposta -
Dal mio punto di vista l'errore sta proprio nell'avere la seguente visione:
Io arrivo dalla ricerca, guardo il video del mio problema e mi iscrivo solo perché me lo hai risolto. Il resto dei 9 video non mi interessa.
E' un errore perché un CANALE YOUTUBE va considerato come un CANALE TELEVISIVO con un palinsesto: non ha alcun senso chiedersi perché la massaia che guarda il programma di cucina delle 10,00 non guarda anche il programma giornalistico delle 21:30. Tantomeno ha senso trovare il modo perché ciò accada: le energie vanno direzionate altrove.
L'AUDIENCE di un CANALE TELEVISIVO è composto dall'insieme dell'audience di ogni singolo programma del palinsesto. La stessa cosa vale per un CANALE YOUTUBE: l'audience del CANALE è l'insieme dell'audience di ogni singolo video.
Pensare che l'audience di un video possa essere in qualche modo lo stesso di un altro video è un ERRORE.
Dal mio punto di vista non bisogna domandarsi:
come faccio a rendere interessanti altri video e non sempre è possibile.
ma: come faccio a conquistare ALTRO AUDIENCE? L'unica risposta che conosco è produrre contenuti di qualità che trattano TOPIC DIFFERENTI.
Nel dettaglio
Il mio canale tratta differenti topic, topic che ho suddiviso in 11 aree tematiche.Prendiamone ad esempio due:
- FOOD & CULTURE - Documentari sul cibo
- BORN TO BE WILD - Documentari sugli animali
I video in FOOD & CULTURE hanno portato N. ISCRITTI così come i video in BORN TO BE WILD. Il giorno in cui pubblicherò un video in FOOD & CULTURE sarà normale e fisiologico che gli iscritti grazie ai video in BORN TO BE WILDE non vedranno il video di FOOD & CULTURE.
Non ha senso chiedersi come fare a convincere quelli che vedono FOOD & CULTURE a vedere anche BORN TO BE WILD: se l'interesse coinciderà per ambo le tematiche ciò accadrà spontaneamente.
Secondo la mia visone l'errore più grande che un CREATOR può fare è concentrarsi sulla conquista degli iscritti. Gli iscritti sono solo un numero. Si deve conquistare un audience. E' in questa direzione che devono convergere tutte le energie. L'audience ha gusti differenti. Più gusti riusciremo a soddisfare più il nostro audience sarà ampio.
Spesso si cade nell'ERRORE DI VISIONE perché si paragonano CANALI che non sono paragonabili. Non si può paragonare un canale che ha produzioni nettamente differenti con canali che hanno produzioni molto simili tra loro. Non si può paragonare un canale che punta al TOPIC con il canale che punta alla PERSONALITA' del narratore.
Non si può paragonare POLYNERDEIA i cui video vengono visti per il suo modo di raccontare, per la sua forte personalità, con ad esempio un canale di FISIOTERAPIA dove è il tema a costruire l'audience e non il personaggio.
Quando dici:
Immagina di creare un canale di Fisioterapia e preparare 10 video su 10 problemi diversi. Io arrivo dalla ricerca, guardo il video del mio problema e mi iscrivo solo perché me lo hai risolto. Il resto dei 9 video non mi interessa.
Dal mio punto di vista è come dire: perché la parola X non ha lo stesso volume di ricerca della parola Y? Come posso fare affinché la parola X abbia non solo lo stesso volume di ricerca ma anche le stesse persone che cercano la parola Y?
Nel caso del canale che tratta la FISIOTERAPIA bisogna decidere se:
- puntare al TOPIC
- puntare sulla personalità del medico e/o della modella
Se devi vendere inutile dire che è meglio puntare sul TOPIC ed accettare/apprezzare i gusti (in questo caso i problemi) dell'audience. Chi ha mal di schiena non potrà mai essere interessato agli stessi video di chi ha male ai piedi e viceversa. Se i mali dovessero coindicere nello stesso momento ci sarà un interessamento spontaneo ad ambo i temi. Se oggi ho mal di schiena e tra un mese avrò mal di piedi... accadrà la stessa cosa.
Se devo fare un ADS per promuovere un video sui rimedi per il mal di schiena e un video sui rimedi per il mal di piedi va da se che il TARGET che imposterò sarà differente, così come è differente l'audience organico.
Poi possiamo parlare di come APPASSIONARE UNO SPETTATORE ad un TOPIC ma... questo è un altro tema.
1 Risposta -
@domenico-pacifico sì sì infatti.
Il problema è che poi i canali sono tutti impostati come quello che raccontavo della Fisioterapia. Quello dicevo.
Il tuo discorso non fa una piega
1 Risposta -
Il problema è che poi i canali sono tutti impostati come quello che raccontavo della Fisioterapia. Quello dicevo.
A mio parere è un'impostazione corretta e sai perché? Perché se si cambiassero le impostazi il risultato non cambierebbe (a patto che il cambio di impostazione non sia preferito dagli algoritmi).
Nuova ed unica impostazione che immagino
Nel caso del canale della FISIOTERAPIA sarebbe sufficiente aprire N. CANALI tanti quante sono le patologie che tratta lo studio.- Un canale per la testa
- Un canale per la schiena
- Un canale per i piedi
ecc...
Nella TAB CANALI di ciascun altro canale inserirei l'elenco di tutti i canali. Ecco l'esempio del National Geographic.
Ma poi... a cosa servirebbero le PLAYLIST?
Il numero degli iscritti genera metriche pericolose che possono far intraprendere strade sbagliate. Hai mai visto l'RPM dei canali che hanno un alta percentuale di iscritti che vedono i video? L'RPM è un ottimo indicatore per capire tante cose.