- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Google Ads & Advertising
- ADS addio alla corrispondenza a frase
-
ADS addio alla corrispondenza a frase
Entro due settimane Google Implementerà le modifiche che riguarderanno la corrispondenza a frase e generica modificata delle parole chiave.
La nuova corrispondenza a frase "UPDATED PHRASE MATCH" potrà includere anche delle parole in mezzo alla nostra keyword a frase.
La nuova tipologia di corrispondenza sarà un mix tra l'attuale corrispondenza a frase e la generica modificata.
La generica modificata è destinata a scomparire e la corrispondenza a frase diventerà più "larga" e attiverà buona parte delle ricerche che venivano coperta con la corrispondenza generica modificata.
In sostanza la nuova corrispondenza introdotta da Google, attiverà gli annunci anche nel caso di ricerche che contengono termini che non sono inseriti nella nostra keyword a frase, come nel caso della generica modificata.https://www.searchenginejournal.com/breaking-google-ads-to-phase-out-modified-broad-match/395129/
1 Risposta
-
@fabioantichi ha detto in ADS addio alla corrispondenza a frase:
La generica modificata è destinata a scomparire e la corrispondenza a frase diventerà più "larga" e attiverà buona parte delle ricerche che venivano coperta con la corrispondenza generica modificata.
Ma perché, PERCHÉ continuano a rompere le cose che funzionano. Perché.
3 Risposte
-
@kal ora scateno le ire dell'inferno
ma secondo me le generiche pure vanno meglio già da un paio di anni, ho usato skag o corrispondenze strette sempre più raramente e in ogni test effettuato andavano peggio
-
@fabioantichi ha detto in ADS addio alla corrispondenza a frase:
ma secondo me le generiche pure vanno meglio già da un paio di anni
Dipende dal mercato.
Sul B2B puro, sì. Oppure sul B2C ben focalizzato senza query ambigue.
Ma per esempio quando ci sono query B2B che sconfinano nel B2C è un inferno. Oppure query B2C ambigue che si rifanno contemporaneamente ad ambiti differenti.
Esempio di vita vissuta, le due parole chiave sul mercato tedesco:
- nasenspray hersteller
- +nasenspray +hersteller
Con target cliente B2B. La prima tira su una valanga di ricerche B2C non pertinenti che mi sdraiano CTR e quality score.
La seconda invece funziona da dio anche senza inverse.
Ad ogni modo, a quanto ho visto in pratica da adesso in avanti la corrispondenza a frase di fatto si comporterà come finora si è comportata la generica modificata.
Quindi tutt'apposto, se posso usare degnamente la corrispondenza a frase (che oggettivamente ad oggi usavo molto di rado), tanto meglio.
Basta saperlo e avanti che si va.
-
@kal ha detto in ADS addio alla corrispondenza a frase:
Ma perché, PERCHÉ continuano a rompere le cose che funzionano. Perch
Semplice, perchè cosi loro avranno un incredibile aumento di fatturato.
Oramai è preistoria la favoletta di Google che pensa solo all'utente, in realtà è da anni che studia tutte le migliori strategie per aumentare i fatturati e margini.Il loro obiettivo è sfruttare l'intelligenza artificiale e la loro enorme quantità di dati e creare un domani in cui le aziende che vorranno investire in adwords inseriranno il loro dominio sulla piattaforma e poi in automatico si creeranno le campagne.
Comunque è già da un paio di mesi che su miei account è cosi, mi arrivano ricerche a volte completamente fuori target con le ricerche a frase.
Ps vogliamo parlare dell'assurdità delle campagne Display che non è possibile eliminare le App come prima?
-
@kal ha detto in ADS addio alla corrispondenza a frase:
@fabioantichi ha detto in ADS addio alla corrispondenza a frase:
La generica modificata è destinata a scomparire e la corrispondenza a frase diventerà più "larga" e attiverà buona parte delle ricerche che venivano coperta con la corrispondenza generica modificata.
Ma perché, PERCHÉ continuano a rompere le cose che funzionano. Perché.
Mi sembra chiaro vogliano progressivamente togliere opzioni all'advertiser lasciando agire sempre più l'algoritmo.
Non penso comunque, in questo caso, sia necessariamente una brutta cosa (non fosse per il lavoro necessario per adeguarsi in caso).
1 Risposta
-
@luqweb Nei casi di un e-commerce dove ci sono tutti i dati direi di si, ma nei casi di una piccola media attività che lavora of-line come può un algoritmo capire quali sono le ricerche che convertono di più e quali sono più performanti economicamente per una determinata azienda.
Ci sono parole chiave con punteggio basso a volte molto basso (perchè sono poco ricercate) ma che sono fondamentali per le aziende locali, altre con punteggio elevato con tanti click ottimi ctr.....e non servono a nulla.
In definitiva ci sono dati oggettivi che l'algoritmo può sicuramente risultare un valido aiuto ma ci sono dati soggettivi che è impossibile monitorare tramite un algoritmo
-
@raffaele-conte Son d'accordo. In generale è sempre meglio avere uno strumento in più che uno in meno. Non penso, però, che questa modifica in particolare sia tragica se penso al ventaglio di opzioni che sono disponibili.
Al contempo bisogna anche capire dove stanno puntando Google e Facebook.
L'algoritmo e tutto ciò che gli ruota attorno (strategie di offerta / keyword / annunci ) sarà sempre più spinto. Non resta che adeguarsi il più possibile, non penso faranno marcia indietro.
-
Ennesima conferma che il nostro amico GAds vuole assumere sempre più il controllo al posto nostro.
Personalmente ho sempre voluto mantenere il più possibile il controllo su quello che faccio, ma non nego che in alcuni casi l'aiuto del ML non è sempre un male.
Riguardo a questa modifica non credo che sostanzialmente cambierà poi molto, su alcuni dei miei account già succede questa specie di "fusione"
Staremo a vedere, ma tanto alla fine dovremo per forza adeguarci
