• User

    [Comicità / Musica] Bac-Canale

    URL Canale: - https://www.youtube.com/c/BacCanale
    Iscritti Attuali: - 552
    Data apertura: - 18/07/2007
    Numero di video: - 130
    Target: - Pubblico dai 35 anni in su
    Budget: - 0
    Difficoltà: - La maggior parte dei video sono in dialetto salentino.
    Altro: - Il canale risulta aperto il 18/07/2007 ma in realtà ci sto lavorando solo da settembre 2019. L'idea è di espandere le categorie poiché essendo il Canale incentrato soprattutto sul mio lavoro e sul mio "personaggio", le categorie Comicità e Musica non sono sufficienti a definirmi. Inoltre vorrei col tempo liberarmi del "limite" dell'uso del dialetto.

    APPUNTI PRIMA LEZIONE
    C'è una difficoltà di base nella gestione del mio Canale, ed è la stessa che mi porto dietro da 40 anni: io sono un "Raccontatore Di Storie" e per raccontare le storie uso Cabaret, Narrativa, Musica, Teatro e Cinema. E da un anno a questa parte anche Podcast. Sono un sacco di cose, il rischio di disperdere le mie energie e soprattutto di confondere chi mi segue è tanto.
    Tuttavia la mia community me la porto dietro già da prima ancora di essere diventato uno YouTuber, l'80% dei miei attuali iscritti mi conosce bene e già lo sa che faccio tante cose diverse, quindi questa difficoltà si presenterà soltanto quando uscirò dalla mia cerchia e dovrò trovare iscritti tra chi non mi conosce.

    Credo che le live siano un ottimo modo per allargare la mia community, devo iniziare a farne con costanza, trovando un format che sia il giusto compromesso tra il "fan service" e il proporsi a persone nuove.

    Credo che in ogni caso sia necessario togliere dal canale alcuni video, in particolare quelli legati ai miei progetti "non comici". Quindi: teatro, cabaret, musica e cinema comico di qua, e le stesse categorie con contenuti non comici magari su un eventuale secondo canale. In pratica offrire sì un ampio ventaglio (ci metto dentro anche la divulgazione di cultura pop), ma questo ventaglio è contenuto nell'insieme "comico" o comunque "leggero".

    NOTA: Non riesco a trovare nelle analytics la tab "Iscritti che hanno attivato le notifiche".


  • User

    C'è una difficoltà di base nella gestione del mio Canale, ed è la stessa che mi porto dietro da 40 anni: io sono un "Raccontatore Di Storie" e per raccontare le storie uso Cabaret, Narrativa, Musica, Teatro e Cinema. E da un anno a questa parte anche Podcast. Sono un sacco di cose, il rischio di disperdere le mie energie e soprattutto di confondere chi mi segue è tanto.
    Tuttavia la mia community me la porto dietro già da prima ancora di essere diventato uno YouTuber, l'80% dei miei attuali iscritti mi conosce bene e già lo sa che faccio tante cose diverse, quindi questa difficoltà si presenterà soltanto quando uscirò dalla mia cerchia e dovrò trovare iscritti tra chi non mi conosce.

    Credo che le live siano un ottimo modo per allargare la mia community, devo iniziare a farne con costanza, trovando un format che sia il giusto compromesso tra il "fan service" e il proporsi a persone nuove.

    Credo che in ogni caso sia necessario togliere dal canale alcuni video, in particolare quelli legati ai miei progetti "non comici". Quindi: teatro, cabaret, musica e cinema comico di qua, e le stesse categorie con contenuti non comici magari su un eventuale secondo canale. In pratica offrire sì un ampio ventaglio (ci metto dentro anche la divulgazione di cultura pop), ma questo ventaglio è contenuto nell'insieme "comico" o comunque "leggero".

    NOTA: Non riesco a trovare nelle analytics la tab "Iscritti che hanno attivato le notifiche".


    marcoallemandi 1 Risposta
  • User

    NOTA: Non riesco a trovare nelle analytics la tab "Iscritti che hanno attivato le notifiche".

    La trovi nella parte dove c'è scritto PUBBLICO.


    Baccassino 1 Risposta
  • User

    @marcoallemandi Dovrebbe esserci ma non c'è... Io vedo solo

    • Quando i tuoi spettatori sono su YouTube
    • Tempo di visualizzazione degli iscritti
    • Età e genere
    • Altri canali visitati dal tuo pubblico
    • Regioni geografiche principali
    • Lingue principali dei sottotitoli

    marcoallemandi Baccassino 2 Risposte
  • User

    @baccassino Strano io lo vedo, non vorrei che si attiva quando superi i 1000 iscritti.


  • User

    Essendo sufficientemente impedito da non sapere come fare a postare qualcosa di nuovo in una vecchia discussione senza cliccare sul tasto "Rispondi" o "Cita", cito me stesso all'unico scopo di riprendere la discussione.

    APPUNTI SECONDA LEZIONE
    Mi è tutto abbastanza chiaro: slide, strategie ecc., restano però da risolvere alcune questioni importanti.
    Prima di tutto: nelle mie analytics vedo

    • Quando i tuoi spettatori sono su YouTube
    • Tempo di visualizzazione degli iscritti
    • Età e genere
    • Altri canali visitati dal tuo pubblico
    • Altri video guardati dal tuo pubblico
    • Regioni geografiche principali
    • Lingue principali dei sottotitoli

    Ma non vedo altri dati, tipo quali iscritti hanno attivato la campanella. Immagino che dipenda dal fatto che non ho ancora 1000 iscritti, per cui è una strategia che per forza di cose non posso utilizzare. E anche le tab:

    • Quando i tuoi spettatori sono su YouTube
    • Altri canali visitati dal tuo pubblico
    • Altri video guardati dal tuo pubblico

    benché siano visibili non mi indicano comunque dati perché non hanno dati sufficienti. (E non mi funzionano i capitoli. E non riesco a contattare YouTube che manca decisamente di un centro assistenza con qualcuno che chatti con te e ti dia una mano.)

    Quindi devo arrivare a 1000 iscritti facendo a meno di questi dati. E voglio arrivare a 1000 iscritti perché la monetizzazione è uno dei miei obiettivi: sono purtroppo abituato a creare contenuti e poi a venderli, che siano pubblicati su Cd, su libri o sotto forma di spettacolo teatrale: mi piacerebbe avere un compenso per il mio lavoro, anche minimo, per giustificare la mole di ore che dedico alla realizzazione.

    E a proposito di questo, mi risulta complicato il passaggio che prevede di "creare video che la gente vuole vedere". È chiaro che fare un video che nessuno vuole vedere è una perdita di tempo e di energie, ma se la gente vuole una cosa sulla quale io non sono preparato o, peggio, sulla quale non ho alcun interesse a prepararmi? Con quale entusiasmo lo farei? Che livello di professionalità potrei offrire? Perché dovrei sprecare tempo ed energie per fare una cosa che non mi piace attirando magari sul mio canale gente che vorrà sempre vedere cose che non mi piacciono? Estremizzando, perché dovrei trasformare il MIO canale in quel canale televisivo che non guardo mai?

    Dati aggiornati al 20 febbraio 2021
    ISCRITTI: 558
    Video Caricati: 138, di cui
    HERO = 0
    EVERGREEN = 1

    CREATOR PRO – ROAD TO 10.000
    APPUNTI LEZIONE 3

    METTERE LE BASI PER DIVENTARE UN COMMUNITY MANAGER

    YouTube è una Community, avere un canale YouTube che funziona dipende anche dal costruire attorno a esso una Community forte.

    La cosa fondamentale nel creare una community è stabilire CHI vuoi che ne faccia parte e agire in maniera tale da attirare le persone che vuoi che ci siano e tenere fuori le persone non adatte o moleste. Bisogna stabilire delle regole che vanno rispettate.

    IDENTITÀ: Chi è il singolo utente? Qual è la sua funzione all’interno del gruppo? Conoscerne bene il profilo, fare in modo che sia ben definito all’interno del gruppo.

    GRUPPO: Fare gruppo significa anche essere ben integrati, partecipare alle attività. Se una persona legge soltanto ma non partecipa, non si integra bene nella Community

    NON ESISTE UNA COMMUNITY SENZA UNO SCOPO
    La community “lavora insieme” per raggiungere uno scopo comune. Lo scopo non deve per forza essere serioso o “importante”.

    È FONDAMENTALE che nella creazione di una community ci sia uno scopo. Non è necessario specificarlo, esplicitarlo, verrà fuori da sé nel momento in cui si opera sul canale nella maniera giusta.

    [QUAL È LO SCOPO DEL MIO CANALE? DIVERTIRE ed EMOZIONARE – DIVULGARE IN MANIERA DIVERTENTE E CREATIVA]

    La Community si auto-riconosce e prova senso di appartenenza attraverso l’uso di un LINGUAGGIO COMUNE. [ESEMPIO le persone che mi seguono sanno cosa significa DI CUI e RROBBA TI COMA ecc.]
    AMBIENTI SOCIALI
    Partecipare a una community non è semplicemente leggere i commenti o i post, ma essere parte attiva. I membri di una community possono essere di due tipi: semplici UTENTI o persone che partecipano al punto di entrare a far parte dello STAFF.

    UTENTI
    Che fanno domande sono VITALI
    Che scrivono dei post sono TANTI
    Che leggono soltanto sono TANTISSIMI
    Che deviano la discussione da un argomento bisogna GESTIRLI
    Che chiudono inopinatamente una discussione vanno BANNATI

    Per tutti questi tipi di utenti bisognerebbe creare dei messaggi personalizzati per interagire con loro in maniera puntuale.

    Poi ci sono i GURU, quelli che sanno tutto loro. Ce ne sono di tre tipi:

    1. LO SONO MA NON LO DICONO – Potrebbero in futuro entrare nello staff e diventare moderatori.
    2. LO SONO E LO DICONO – Bisogna intervenire per moderare i loro comportamenti potenzialmente nocivi.
    3. NON LO SONO E DICONO DI ESSERLO – Sono i più nocivi: vanno bannati e basta.

    Non bisogna avere paura di bannare. Mostrare polso e mano ferma non solo esclude gli elementi tossici ma agisce anche come deterrente preventivo contro i potenziali elementi tossici, dal momento che…
    Lo STAFF quando parla, quando risponde a un commento o a una domanda o a un post, non risponde mai soltanto a chi ha fatto la domanda ma a tutta la Community secondo la logica del ONE TO MANY.

    Chi fa parte dello staff ha due categorie di compiti da svolgere, da una parte il controllo dei contenuti, ma è anche importante avere dei compiti più attivi e creativi, per sviluppare la crescita del sito, creando nuove discussioni e coinvolgendo le persone.
    Occhio al moderatore troppo sicuro di sé: potrebbe trasformarsi nel suo peggior nemico! D’altro canto chi lavora bene andrebbe premiato.

    INTERAZIONE
    Se non cambia qualcosa nel mondo, non ha valore.
    Se quello che facciamo nella vita online non influisce sulla vita reale, quella offline, allora non ha senso. Ogni persona è un ponte con altre persone, chi si incontra nella tua community può creare una nuova community per conto suo, magari un gruppo whatsapp o altro. [ESEMPIO: il BAC TRIO: si sono incontrate durante le mie dirette su Facebook e hanno fatto amicizia tra loro]

    INNOVAZIONE
    Andare Avanti! Creare qualcosa di nuovo e innovativo, mai fatto prima, magari che cambi le regole del gioco, qualcosa a cui altri si ispirino.

    IL TUO CANALE È VINCENTE SE NON LO DICI TU
    Sono i membri della community a riconoscere il valore del luogo in cui si trovano e lo decidono in base a poche cose: se ogni domanda ha una giusta risposta, se i membri tra loro si riconoscono come parte di una community, se si aiutano tra loro, se consigliano ad esterni di entrare nella community perché lì troveranno le risposte che cercano.

    MA IN CHE MODO COMUNICARE CON LA COMMUNITY? CHE REGISTRO LINGUISTICO USARE?
    Ci sono tre maniere di usare la lingua, di comunicare con gli altri

    Lingua PATERNA: una lingua che dà ordini, viene dall’alto, non ammette repliche, è decisionista.

    Lingua MATERNA: È una lingua che ascolta, ogni volta che dice qualcosa si aspetta una risposta, apre un dialogo, è accondiscendente, inclusiva. Crea una community forte nel momento in cui ognuno sa di avere in qualche modo voce in capitolo.

    Lingua NATIVA: È una lingua molto vicina alla poesia, parla per metafore, ha un carattere e un valore universale, inclusiva nello spazio e nel tempo, non perde mai di valore anche se a volte non è comprensibile, ma rende l’idea del fatto che stiamo ragionando secondo un sistema di logiche sbagliato. La lingua Nativa mostra la via per un altro mondo.

    Il Community Manager userà tutte e tre le lingue in base alle circostanze.

    Bisogna trovare la propria via, il proprio stile, la propria voce personale.

    CONSIDERAZIONI: Venendo dal mondo dello spettacolo e della scrittura molte di queste cose mi sono già familiari: la creazione di una fanbase non è molto diversa dalla creazione di una community, il linguaggio da usare, la distanza da porre o da accorciare, e ho già a volte consapevolmente altre inconsapevolmente adottato alcune di queste strategie in quello che ho fatto sul Canale finora (e anche nei podcast). La mia community ha un nome (anzi più di uno), abbiamo delle parole e delle immagini che comprendiamo solo noi, alcuni membri della community hanno creato una “sottocommunity”, e si sono anche iscritti a Patreno. A quante pare sono sulla buona strada, ma è importante acquisire sempre più consapevolezza. D’altro canto se siamo ancora a 570 iscritti, da qualche parte qualcosa non sta funzionando.

    APPUNTI LEZIONE 4
    COME FARE COMMUNITY SU YOUTUBE

    COSA C’È GIÀ
    Creando un Canale è il caso di andare a vedere altri canali che possano avere gli stessi contenuti in maniera tale da non sovrapporsi, tentare quanto più possibile di differenziarsi. Se è il caso fare una lista, studiare bene gli altri canali. Le differenziazioni dovrebbero riguardare soprattutto LO SCOPO DEL CANALE e IL LINGUAGGIO.

    LO SCOPO
    Anche nelle community dove non è evidente, uno scopo c’è: altrimenti non ci sarebbe una community. Lo scopo tiene insieme la community.
    Cosa sono i “valori del brand”?.
    In ambito commerciale, un Valore è un Vantaggio per il cliente, un vantaggio pratico che si appoggia su un attributo reale.
    Per esempio: in una camera d’albergo una Smart Tv è l’attributo reale che ti permette di avere il vantaggio di guardare la Tv e Navigare su internet, e questo crea il VALORE per il quale tu scegli quell’Hotel e non un altro.
    Valore = Vantaggio
    Attributo reale – Beneficio – Valore.

    Nel caso di una community bisogna trovare quei due – tre valori per cui la community sceglierà te e non un altro Canale.

    Tutto ciò che si produce per il canale dovrebbe avvicinare al raggiungimento dello scopo, altrimenti meglio non pubblicarlo proprio.

    LINGUAGGIO
    Le parole che uso io. Le parole che usa la mia community. Usare un linguaggio nel quale la community si riconosca.
    Insomma per quanto riguarda questa parte, è tutto chiaro e già messo in opratica.

    I RUOLI
    A mano a mano che la community cresce, comincerà per sua natura a diversificarsi perché non tutti parteciperanno allo stesso modo. Possiamo riscontrare tre tipi di partecipanti:

    • Partecipante Semplice: segue i video, a volte commenta, niente di più.
    • Partecipante Esclusivo: Segue sempre tutti i video e le live, commenta e interagisce nei commenti, si informa sulle prossime live. Segue anche su altri canali, come per esempio Telegram o Patreon, dove ha appunto accesso a contenuti esclusivi.
    • Staff: Chi partecipa attivamente ai contenuti del canale, per esempio come moderatore nelle live, o anche come addetto alla regia, al mixer per le riprese video ecc. Diventa parte integrante del Canale pur rimanendo all’interno della community.

    I LUOGHI
    Prima di tutto YOUTUBE, perché è lì che apri il tuo canale e raduni la community. Su YouTube importante usare la

    • TAB COMMUNITY, ovviamente quando ne avrai accesso. Sarà importante sfruttarla secondo il tuo piano editoriale, magari per fare dei sondaggi.
    • Fare le LIVE. Le live fanno community più di qualsiasi altro video. Chi fa parte di una community ama le live perché ha la possibilità di interagire e perché sapere che qualcosa sta accadendo in quel momento aumenta la partecipazione emotiva.
    • Fare VIDEO PER ISCRITTI. Scegliere un video tra quelli già caricati da metter in primo piano per chi si iscrive. Per chi non è iscritto, presentare il trailer. Per chi si iscrive un video che mostri bene il carattere del canale. Magari crearne uno appositamente per chiarire bene gli scopi del canale e dare il benvenuto.
    • COLLABORAZIONI, collaborare con altri Youtuber è importante, permette di crescere e non solo: incrocia le community, le mette in contatto, le espande.
      Ma anche altri luoghi, per esempio TELEGRAM su cui si possono creare gruppi diversi, i cui partecipanti possono diventare amministratori, si possono anche lì caricare contenuti esclusivi e poi ci sono i BOT con le regole, insomma su Telegram si può avere un ventaglio completo.

    Ma anche TWITCH o Patreon (per le COSE ESCLUSIVE)

    CONTENUTI CON TUTTI MA PER LORO
    Creare dei contenuti che nascano dall’interazione con la Community, ai quali più membri partecipano, contenuti che ovviamente abbiano valore per tutta la community non solo per quelli coinvolti in prima persona.

    Dati aggiornati al 19 aprile 2021
    ISCRITTI: 570
    Video Caricati: 144, di cui
    HERO = 0
    EVERGREEN = 1

    APPUNTI LEZIONE 6

    Non ci ho capito un emerito nulla... dovrò rivederla mooolte volte...

    Per quanto riguarda il mio canale
    Dati aggiornati al 28 gennaio 2022
    ISCRITTI: 716
    Video Caricati: 243, di cui
    HERO = 3
    EVERGREEN = 1