BlackHat to NegativeSEO

merlinox

BlackHat to NegativeSEO

La favola della blackhat che diventa negativeseo la raccontavo spesso ai miei corsi.
La sua origine si pone solitamente in corrispondenza del primo rilascio di Google Penguin.

Oggi gli algoritmi di Google hanno subito due pesanti cambiamenti:

flux: sono in "tempo reale" non più batch
negative? Si palesa che sia sparito il concetto di "link negativo" lasciando il posto a "ignoro" e basta

Oggi leggo questo post di Manick Bhan:
https://www.searchenginewatch.com/2020/11/26/the-anatomy-of-a-negative-seo-attack/

Secondo voi è davvero ancora attuale?
Io temo di no, ma accetto smentite.

ps: buon Black Friday

giorgiotave

@merlinox ciao Ric!

Io credo che l'unica cosa veramente pericolosa siano i link che PARTONO dal tuo sito.

Al Search Marketing Connect ce lo diciamo dal 2015 che i link di bassa qualità saranno ignorati, quindi concordo con te che oggi c'è meno pericolo se qualcuno ci mette dei link da siti pericolosi.

Ma ci sono delle procedure che secondo me sono ancora oggi pericolose.

Il classico: mi analizzo i link che lui manda fuori, scopro se ha dei domini scaduti, li compro, ci piazzo cose osè e rilinko il sito.

Su questo possiamo farci poco se non controllare sempre i link.

O no?

merlinox

@giorgiotave chiarissimo e questa è un'altra modalità.
Restano sui link esterni gli unici problemi che ho rilevato io (molto empirico) è link esterni che arrivano al sito da siti crackati e segnalati come pericolosi da Chrome.

kal

Io è ancora da tempi non sospetti che dico che quello che viene comunemente chiamato "Negative SEO" in realtà è SPAM:

fatto da sedicenti SEO
che sono stati penalizzati (a causa dello SPAM che stavano facendo)
che provano in quel modo a vendere la cosa al cliente incazzato o al mondo (per non perdere la faccia)

Google non ha alcun interesse a penalizzare un sito SOLO per i link.

Ha interesse a penalizzare un sito se porta monnezza in SERP.