- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- SEO
- Dizionari Online?! Addio...
-
@kyle46 quello che dice @merlinox è: se hai un sito che fornisce definizioni di termini... le tue visite subiranno inevitabilmente un brusco calo.
Perché la maggior parte delle persone saranno soddisfatte della risposta di Google e non cliccheranno.
Ma è il destino di tutte le query con intento Know Simple, presto o tardi.
1 Risposta
-
@kal Capisco! Purtroppo è da considerare che il mondo del web appartiene a Google! In poche parole farà di tutto per cacciarci via. Cosa'altro succederà più tardi?
1 Risposta
-
@kyle46 non sarei così drastico. Google è molto bravo (ed in prospettiva imbattibile) per tutte quelle ricerche che prevedono un risultato semplice, veloce e standardizzabile.
Ma ovunque sia richiesto un approfondimento basato sull'esperienza: lì crolla miseramente. E per il momento non ha mostrato alcun progresso significativo.
Quello è il terreno dove bisogna giocare lato contenuti.
2 Risposte
-
@kal Esatto! Ho sempre considerato che avere un sito è come avere un account Facebook o altro Social newtwork. Se ciò che ho capito bene dal tuo discorso: non importa quanto un contenuto possa essere ben scritto e ottimizzato per la SEO... A Google importa se quell'articolo viene letto in media dagli utenti (e per quanto tempo). "L'articolo più letto si posizionerà in prima pagina, e se un concorrente viene letto di più rispetto al nostro, l'articolo che si era posizionato per quella determinata query di ricerca... Inizierà a scendere dalla Serp".
Tutti questi cambiamenti, da parte di Google, hanno un senso! Che se solo ritornassimo indietro nel tempo a 10 anni prima... Sta cercando di eliminare la sporcizia dal web.
1 Risposta
-
@kal diciamo che qui non sta dando una "risposta semplice" tanto meno proponendo un featured snippet. Qui si è fatto il suo vocabolario a botte di scraping e AI.
1 Risposta
-
@kyle46 ha detto in Dizionari Online?! Addio...:
Se ciò che ho capito bene dal tuo discorso: non importa quanto un contenuto possa essere ben scritto e ottimizzato per la SEO... A Google importa se quell'articolo viene letto in media dagli utenti
No, non mi sono spiegato bene.
A Google interessa una ed una sola cosa: che l'utente che usa Google per cercare, trovi quello che sta cercando.
E se quella cosa è "il significato della parola dizionario", Google fornisce all'utente direttamente il significato della parola "dizionario". L'utente è contento anche senza cliccare. In contesti come questi non vale più la pena sbattersi a produrre del contenuto, perché Google risponde già efficacemente al 99% dei bisogni degli utenti.
Se invece l'utente cerca cose più complesse come ad esempio "la storia dei dizionari", lì Google fa fatica a fornire una risposta rapida ed univoca. E questo è e rimane il territorio dei SEO: produrre dei contenuti che possano rappresentare "la miglior risposta possibile alle ricerche degli utenti", in modo che Google promuova il contenuto nelle prime posizioni.
In questo caso l'utente clicca, è contento, Google registra questa esperienza positiva e rinforza la tua posizione.
Dipende TANTISSIMO da quale è l'intento di ricerca.
Qua trovi qualche info in più: https://www.sistrix.it/blog/lo-user-intent-e-la-chiave-del-successo-nella-seo/
-
@merlinox ma no, a me pare proprio un Know Simple da manuale.
L'utente cerca una definizione e Google gli da una definizione.
Su come Google abbia ottenuto queste informazioni siamo d'accordo: è scorrettissimo. Ma è inevitabile che Google arrivi a questo, piaccia o non piaccia.
Tutto ciò che può essere ricondotto ad un tipo di "sapere strutturato" è destinato ad essere mangiato da Google, presto o tardi.
1 Risposta
-
@kal a me sembra ormai un vocabolario ben strutturato.
1 Risposta
-
@merlinox sì ma alla fine che cos'è un dizionario? Sono definizioni in lista, correlate a volte tra di loro. E' un gigantesco dato strutturato.
Il risultato finale potrà apparire complesso, ma la struttura sottostante è in realtà semplicissima.
-
@kal ha detto in Dizionari Online?! Addio...:
er cercare, trovi quello che sta cercando.
Ciao
Google sta cercando di portare tutto in casa. Quanto si spingerà, il più possibile, ma cercando di non uccidere i siti che producono contenuti.
1 Risposta
-
@sermatica ci sono comunque degli ambiti dove non può spingersi. Google ragiona in modo algoritmico, per sua natura.
Tutto ciò che è standardizzabile e scalabile, presto o tardi verrà mangiato da Google. Questo è garantito.
Ma ci sono e resteranno ampissimi spazi di manovra dove questo non sarà possibile.
Non senza una tecnologia di IA che ancora oggi è fantascienza.
Fra 50 anni, chissà. Ma almeno nel medio periodo non vedo grossi scossoni in vista.