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- IP dedicato, certificato ssl e numero di "add-domais"... Quali opinioni?
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Grazie Giorgio,
Risposta efficace... essenziale ma esauriente...
In questo mare di possibilità, modus operandi ed opinioni, farsi cogliere da 1000 dubbi è semplice anche quando dubbi non dovrebbero esistere...
Dani;-)
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Ciao DaniWM.
Capitolo SSL.
L'SSL è utile SE E SOLO SE (⇔) hai intenzione di utilizzare indirizzi che cominciano con https per proteggere la privacy dei tuoi utenti quando inseriscono o leggono dati personali non divulgabili.
E' un dettaglio che solo una minoranza dei tuoi utenti saprà cogliere, e l'eccellenza si raggiunge curando i dettagli, ma solo dopo che tutto il resto è già ben ottimizzato. Quindi non è per tutti.
Capitolo IP.
IP dedicato è un po' meglio di IP condiviso:
- se sei sullo stesso IP di uno spammer (posta elettronica) pure tu puoi andare a finire in qualche blacklist, e non riesci più a spedire email automatiche ad una parte dei tuoi utenti;
- se sei sullo stesso IP di uno spammer (motori di ricerca), Google potrebbe pensare che sia tu, ma credo che sia abbastanza attento da limitare molto il numero dei casi in cui accade;
- come dice Giorgio, per i limiti al numero di richieste che Google fa per ogni IP, ma che è talmente alto ..., per esempio non ci sono problemi a servire vari milioni di pagine sempre dallo stesso IP.
Invece la "Serie A", la ottieni con un server dedicato, la "serie B" con il VPS, e solo se:
- non ti chiedi più se è utile per la SEO, perché pensi principalmente ai tuoi utenti;
- sai cosa fartene.
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Ciao Dani,
con una situazione simile su un Vps, cioè vari siti linkati tra di loro sullo stesso IP dedicato, da qualche tempo mi sto ponendo una domanda simile: è meglio che i siti interlinkati siano tutti su un unico IP dedicato o distribuiti su n IP condivisi differenti?
La prima soluzione è certamente più economica e solida ma se la seconda fornisse qualche vantaggio di posizionamento potrebbe compensare ampiamente. Personalmente non ho ancora trovato una risposta chiara e sarei grato a chi volesse fornire indicazioni in merito.
Nel dubbio sto cominciando a hostare i nuovi siti singolarmente su piani di hosting che forniscono un IP condiviso, non saprei dire con certezza se sia la strategia migliore.
Preciso che nel mio caso i siti sullo stesso IP non arrivano a dieci; 30/40 siti interlinkati sullo stesso IP mi sembrano tanti ma probabilmente dipende molto da quanti link esterni ricevono in proporzione (e da come sono interlinkati).@Webmaster70, posso chiederti quali sono le ragioni per cui un sito su un VPS di buone prestazioni non può essere considerato della stessa serie di un sito su un server dedicato?
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- Perché la virtualizzazione ha dei costi, in termini di risorse hardware.
Una parte della CPU della RAM ecc. necessariamente deve essere usata dal sistema operativo, con la virtualizzazione, un'altra parte se ne va per il software di virtualizzazione, che deve convertire qualsiasi istruzione dal livello virtuale al livello macchina e viceversa, e ovviamente chi ti offre il servizio ti fa pagare questa inefficienza.
Va benissimo se un dedicato è troppo per tutti i tuoi siti, ma se ci stanno e lo sfruttano bene, allora prendere tanti VPS è uno spreco, e anche antiecologico, dato che ogni calcolo produce CO2.
- Perché fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Con il dedicato posso sempre sapere se hanno mantenuto quanto promessomi.
Siccome la macchina è "mia", con mio esclusivo accesso, posso sapere che tipo e marca di processore, ram, hard disk ecc. sta usando e confrontarli con quanto dichiarato, e avere la certezza che non c'è nulla che li limita oltre il dovuto per far posto a nuovi clienti.
- Perché anche i software di virtualizzazione possono contenere bug, backdoor, o essere malconfigurati.
Non ho mai preso un VPS, ma quando, nell'era paleolitica penso, ero in hosting, smanettando un po' riuscii ad accedere all'hard disk contenente tutti i siti ospitati e scaricare qualsiasi file, cosa che ovviamente non ho fatto. L'idea che altri potessero fare lo stesso con i file del mio sito non mi piacque molto.
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Non mi pare che facebook, google ecc. siano su un VPS. Ok nemmeno su un dedicato, ma il dedicato è più vicino alla soluzione da loro adottata.
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A me bastano e avanzano i 4 punti sopra indicati.
Ci possono essere vantaggi SEO, se tanti VPS, o tanti hosting, ti permettono di costruire un network di siti che riesci a fare apparire essere di proprietari diversi. Attenzione però a fare le cose per bene sennò è inutile, o addirittura controproducente. E tieni conto di tutti i costi che ciò comporta, incluso il tempo lavorativo necessario per camuffarsi bene.
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Grazie Webmaster70, vorrei spiegare perchè non mi sono ancora deciso a passare da Vps a dedicato, sperando di non andare troppo off topic (ma non credo, perchè penso che alcuni aspetti siano comunque d'interesse), in modo che possano emergere eventuali errori nel ragionamento.
In chiave ecologica, voglio precisare prima di tutto che non sto usando tanti VPS al posto di un server dedicato, il VPS principale è uno solo (ne ho altri ma solo per ridondanza, sincronizzati, che terrei comunque anche prendendo un dedicato), per me il dubbio è solo se prendere un dedicato al posto di un Vps, quindi direi che per ora la situazione non compromette l'ambiente ;).
La ragione per cui sono stato tante volte sul punto di prendere un server dedicato ma alla fine non l'ho mai fatto è una sola: il VPS che ho adesso va troppo bene.
Tutto quello che dici sulle prestazioni è indubbiamente vero ma per quanto riguarda il posizionamento mi pare che contino solo due parametri: i tempi di risposta e l'uptime, correggimi se sbaglio.
Perciò, quando vedo una media di 500 ms a pagina nelle statistiche di scansione di Webmaster Tool, da un lato, e un uptime che negli ultimi mesi è pari al 100% pulito (certificato dal mio monitoraggio che verifica il vps ogni cinque minuti), mi chiedo che vantaggi concreti potrebbe darmi un server dedicato in termini di prestazioni.
Fino a qualche tempo fa capitava ogni tanto che ci fosse qualche calo di prestazione, me ne accorgevo subito, lo segnalavo e più o meno faticosamente le cose tornavano a posto; ultimamente invece fila tutto liscio come l'olio (non so come mai, sarà il progresso che avanza).Anche per quanto riguarda il rischio di violazione dei files, che è certamente maggiore su un Vps, non ho motivo di preoccuparmi perchè non ho nulla di riservato.
Per queste ragioni, ogni volta che sto quasi per decidermi a passare a un server dedicato, alla fine desisto, non tanto per il maggior costo, che non sarebbe poi eccessivo, quanto perchè mi sembra che in ogni caso non potrebbe portare un vantaggio tale da migliorare la considerazione di google verso i miei siti.
Far apparire realmente un network di siti come se fosse di proprietari diversi, penso che sia praticamente impossibile, oltre che onerosissimo. La mia idea era quella di separare almeno gli IP, operazione comunque pesante e costosa. Non so, se i vantaggi sono così incerti mi sa che tornerò a mettere tutto sulla stessa macchina, cosa che in ogni caso è indubbiamente molto, ma molto, più comoda.
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Grazie ragazzi,
considerazioni molto interessanti
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@gianrudi said:
quindi direi che per ora la situazione non compromette l'ambiente .
Infatti ho scritto "va benissimo", per situazioni come, adesso aprendo essere, la tua. Almeno per quanto riguarda il punto 1.
@gianrudi said:
La ragione per cui sono stato tante volte sul punto di prendere un server dedicato ma alla fine non l'ho mai fatto è una sola: il VPS che ho adesso va troppo bene.
Squadra che vince non cambia! [smile con il pollice alzato, che non trovo]
@gianrudi said:
Tutto quello che dici sulle prestazioni è indubbiamente vero ma per quanto riguarda il posizionamento
Io non ho parlato di posizionamento. Perché, quando si parla di server/hosting ecc., secondo me il posizionamento è molto marginale rispetto all'utente.
Il grassetto non è casuale, non ho fatto una dichiarazione alla Matt Cutts, che dice pensa solo all'utente in qualsiasi circostanza, ... se fosse sempre così, la SEO sarebbe molto meno importante.
@gianrudi said:
mi chiedo che vantaggi concreti potrebbe darmi un server dedicato in termini di prestazioni.
Non avendolo mai provato, non so se ci sono particolari limiti tecnici.
Poi non devo convincerti di niente. Ho solo detto che è di serie B, ma non è che prendendo giocatori di serie A, una squadra di serie B passa in serie A.
E poi magari, guadagna meglio la prima squadra di serie B, che l'ultima di serie A.
Mi sono intrufolato in metafore calcistiche solo per seguire la domanda iniziale, e magari sto dicendo delle cavolate, dato che io e il calcio viviamo agli antipodi dell'universo.
Comunque ti dico la mia ragione, che non deve essere necessariamente la tua.
Mi ricordo che quando passai da hosting classe elevata a server dedicato fascia bassa, non spesi esageratamente di più.
Poi ne presi uno più potente, poi 2 (uno per il db e l'altro per il webserver), poi tanti altri upgrade.
Adesso continuo ad averne 2, abbastanza sovradimensionati, per un elevato numero di utenti, che non ti dico per non attirare invidiosi e concorrenti, e spendo 500 euro al mese: molto meno dell'affitto di un ufficio, molto meno dell'ammortamento di un camion, molto meno dello stipendio di una segretaria ...
E' il mio principale strumento di lavoro, e pretendo che funzioni alla perfezione.
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Sì, naturalmente ogni scelta dipende dalla situazione, e sono d'accordo sull'opportunità di un certo sovradimensionamento. Ultimamente mi sto orientando verso i cosiddetti Cloud, soluzioni intermedie tra dedicato e Vps, che possono essere molto potenti e flessibili.
Il dubbio che mi era sorto riguardava la possibilità che, per qualche ragione che mi sfugge, google possa vedere più di buon occhio un sito posto su un server dedicato rispetto allo stesso sito collocato su un Vps, a parità di prestazioni, intese come tempi di risposta e uptime.
Cosa che mi andrebbe anche bene, perchè vorrebbe dire poter migliorare in serp semplicemente passando a un server dedicato, ma mi sembra di aver capito che non è così.
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@gianrudi said:
Il dubbio che mi era sorto riguardava la possibilità che, per qualche ragione che mi sfugge, google possa vedere più di buon occhio un sito posto su un server dedicato rispetto allo stesso sito collocato su un Vps, a parità di prestazioni, intese come tempi di risposta e uptime.
Cosa che mi andrebbe anche bene, perchè vorrebbe dire poter migliorare in serp semplicemente passando a un server dedicato, ma mi sembra di aver capito che non è così.Sono abbastanza ferrato in materia: vps, dedicato, frazionato, semidedicato, hosting normale... in dodici anni li ho fatti tutti. Mi manca solo il Cloud.
Vps di buon livello non hanno nulla da temere in fatto di sicurezza e potenza, pensa che proprio adesso sono passato da un dedicato di discreta potenza ad un Vps ad alto livello e sono soddisfattissimo: le prestazioni hardware sono nettamente superiori perchè la macchina stessa, anche se frazionata, è un mostro fuori portata per la maggior parte di noi.
Il Cloud è perfetto per chi in pochi secondi deve assorbire picchi elevati e poi magari tornare indietro terminati i picchi... sarebbe la soluzione migliore.
Google non fa alcuna differenza tra un dedicato e un Vps o un semidedicato, anche per gli ip dedicati (io ne ho quattro) non ci sono differenze.
Pensa che uno dei siti più visitati del mio settore, ed ha spesso anche 600-700 utenti online, è ospitato su blogspot! Stessa cosa per altri siti frequentatissimi in lingua inglese sempre nel circuito blogspot (arrivano anche a 60mila-70mila unici al giorno).
Se incide, incide pochissimo, siamo a frazioni vicine allo zero.
Magari si potesse scalare le serp con macchine dedicate, a questo punto avrei un Intel Bi Xeon E5630 2x4x2(HT)x2.53+ GHz con 48 GB di ram!!!Se ti trovi bene con il cloud va benissimo.
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Sapevo che su giorgiotave.it avrei ottenuto pareri autorevoli, così è stato ed oltre le mie più rosee aspettative... Cosa dire, dopo quanto avete scritto non credo vi sia molto da aggiungere o da chiedere...
Concordo con quanto detto, credo cioè che sia giusto ricercare i favori di google anche attraverso prestigiose ubicazioni per i nostri siti, ma senza ragionare a senso unico e lasciando che tutto segua un filo logico relativo a più fattori, un giusto mix tra seo ed esigenze reali, senza strafare...
Riguardo me, non avendo grosse necessità di banda continuo con lo shared ad ip dedicato e certificato ssl, che almeno per i miei attuali consumi risulta stabile e veloce, non escludendo in seguito il passaggio ad un vps...
Tornando al certificato ssl, anche se non determinante, avendolo riterreste giusto promuovere il proprio sito attraverso link https piuttosto che http ? Facendo cioè dello scambio link laddove sia chiaro che il vostro è un sito a connessione sicura?
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@DaniWM said:
Tornando al certificato ssl, anche se non determinante, avendolo riterreste giusto promuovere il proprio sito attraverso link https piuttosto che http ? Facendo cioè dello scambio link laddove sia chiaro che il vostro è un sito a connessione sicura?
Secondo me è MALE usarlo in pagine pubbliche, dove tutti leggono gli stessi contenuti non personalizzati, perché:
- E' quasi inutile per proteggere la privacy dell'utente;
- L'SSL comporta elaborazioni aggiuntive (sia sul tuo server che sul browser dell'utente), e quindi emissione di CO2;
- Se includono banner di network pubblicitari, in alcuni browser può comparire una fastidioso alert (questa pagina sicura contiene elementi non sicuri);
- Se l'utente ha l'orologio del PC non aggiornato, gli può essere inibito dal browser l'accesso alla pagina per certificato non più valido;
- Aumentano i tempi di caricamento delle pagine (per utilizzo della cache limitato, tempi aggiuntivi di elaborazione, handshake ecc.);
- ... forse altro che non mi viene subito in mente.
Invece è BENE usarlo in pagine private o riservate agli utenti registrati, come:
Login, registrazione, cambio password o email o altre informazioni riservate, carrello della spesa, pagina di acquisto, posta interna, chat ecc.
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Sei una forza della natura;-) OK, quindi eviterò di promuovere direttamente il link https ed appronterò invece una paginetta all'interno del mio sito che contenga form di iscrizione/login (tra l'altro non miei ma hostati dallo sponsor che promuovo), oppure una paginetta con dentro un semplice form di contatto... Come avrai già capito, in realtà almeno per ora l'ssl a me non serve, ma avendocelo anche se non sarà poi così importante vorrei sfruttarlo facendo sapere a google che questo sito dispone anche di una connessione sicura e che la utilizza almeno su di una pagina...
Grazie 1000!
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Prego ;), ciao!